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16/10/2018

Caso Banksy: “La ragazza col palloncino” diventa “L’amore è nel cestino”

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di Marianna Carotenuto
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Cinque ottobre, Londra.  La ragazza col palloncino di Banksy si autodistrugge subito dopo essere stata venduta.

Uno dei soggetti più celebri dello street artist inglese era stato aggiudicato a un anonimo compratore, per telefono, durante l’asta di arte contemporanea di Sotheby's, per 1.042.000 sterline (1.180.000 euro). 

Prima dell'asta, Sotheby's aveva presentato la cornice dorata, posta attorno alla tela “Girl with balloon”, come “un elemento integrante dell'opera scelta dallo stesso Banksy”. 

Ma nel momento in cui il battitore dichiara venduto il quadro, la tela scivola fuori dal fondo del quadro distruggendosi in tante striscioline tra lo stupore dei presenti. 
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Banksy colpisce ancora!
​
Sul suo profilo Instagram, dopo aver pubblicato la foto del quadro, rivendicando la performance, ha postato un video nel quale ha spiegato, che alcuni anni fa, aveva inserito nella cornice un “tritacarte”, che avrebbe azionato nel caso in cui il quadro fosse stato messo all’asta.

«The urge to destroy is also a creative urge». Così l’artista, citando Picasso, commenta la sua performance.
E in effetti è stato proprio così. Alex Branczik, responsabile dell'arte contemporanea a Sotheby's, ha affermato: “Banksy non ha distrutto un'opera durante la nostra asta, ne ha creata un'altra”.
Ora il quadro ha un nuovo nome.  Da “Girl with Balloon” a “Love is in the bin” ed è la prima opera d’arte al mondo a essere stata creata durante un’asta.
“Love is in the bin”, il nuovo ironico nome dell'opera, fa un po’ il verso alla hit del 1977 di John Paul Young, “Love is in the air”: “il palloncino rosso a forma di cuore della ragazza, proiettato verso il cielo, ha rischiato infatti di finire nel cestino”.
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Il nuovo quadro, il cui valore è raddoppiato dopo la sua autodistruzione, è stato esposto nelle gallerie di Sotheby’s New Bond Street il 13 e 14 ottobre, dalle 12 alle 17 prima di essere consegnato all’acquirente. Non sono state diffuse informazioni precise su quest’ultimo: sappiamo solo che è una collezionista europea, nonché cliente di lunga data di Sotheby's. La collezionista che l’ha comprato ha raccontato attraverso Sotheby’s di essere inizialmente rimasta sotto shock alla vista dell’autodistruzione del quadro, ma di aver poi capito di essersi accaparrata un «pezzo della storia dell’arte».

  Immagini tratte da:

- @Banksy via Instagram
- Getty Images

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