di Marianna Carotenuto
Nella stupenda cornice del Chiostro del Bramante, fino al 5 maggio, con "Dream. L'arte incontra i sogni”, la dimensione onirica prende forma attraverso la grande arte contemporanea.
La mostra, a cura di Danilo Eccher, chiude la trilogia iniziata con "Love" nel 2016 e proseguita nel 2017 con "Enjoy", due grandi mostre dedicate alle più intime emozioni dell’uomo. DREAM, come ben si immagina, ha come tema i sogni, “A occhi aperti oppure a occhi chiusi, di notte o di giorno, nel cassetto o realizzati”. Si tratta di “una mostra che parla di desideri, aspettative, fantasie, paure esorcizzate. Una mostra che permette allo spettatore di dare forma ai propri sogni”. L’esposizione è sviluppata seguendo la dimensione del viaggio. Si chiede allo spettatore di immergersi nelle diverse stanze; ogni stanza è un mondo a sé, è l‘immagine di un sogno, offerta direttamente da venti noti artisti, come Bill Viola, Giovanni Anselmo, Kate MccGwire, Anish Kapoor, Tsuyoshi Tane, Ryoji Ikeda, Anselm Kiefer. Dream è un viaggio nelle emozioni, in realtà parallele, dove si fondono sogni e incubi, luci e ombre. Il pubblico così si ritrova ad affrontare il sogno come elemento di riflessione profonda, di meditazione e di meravigliosa scoperta. Ad accogliere gli spettatori, due grandi sculture di Jaume Plensa, due volti femminili che a occhi chiusi invitano lo spettatore a iniziare il viaggio nell’onirico. Si prosegue con Bill Viola, una donna galleggia sospesa tra sonno e veglia. Dopo un pò una passerella conduce in fila oltre un albero sradicato e sospeso (H. Håkansson) attraverso lievi indumenti di seta trafitti da innumerevoli spilli e ricordi (D. Salcedo) fino a sculture di legno, ferro e ossa (C. Costa). Si esce dalle tenebre per aspirare a una nuova dimensione, una pioggia d’oro rasserena (T. Tane), mentre suoni e immagini ridonano la dimensione del cosmo (R. Ikeda); un uomo disteso a terra sotto uno sconfinato cielo stellato (A. Kiefer); il viaggio prosegue attraverso una soffice caverna fatta di lana e pitture rupestri (A. Kehayoglou) e dalla natura rigogliosa della Patagonia ci si ritrova improvvisamente in una dimensione labirintica, astratta e geometrica (P. Kogler).
Il percorso espositivo diviene un unico grande racconto, grazie al progetto “Le voci del sogno”.
Per la prima volta al mondo, l’audioguida cambia la sua classica designazione divenendo un racconto di mostra speciale ed emozionante: 14 racconti inediti, scritti per l'occasione dallo scrittore, sceneggiatore e regista Ivan Cotroneo e recitati da altrettanti grandi protagonisti del cinema italiano: Valeria Solarino, Valentina Cervi, Matilda de Angelis, Marco Bocci, Simona Tabasco, Giuseppe Maggio, Matteo Oscar Giuggioli, Alessandro Roja Alessandro Preziosi, Angela Baraldi, Brando Pacitto, Isabella Ferrari, Giulia Bevilacqua, Cristiana Capotondi. Parole cariche di emozione che accompagnano il visitatore nel suo viaggio introspettivo. Immagini tratte da: Foto dell’autore
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Gennaio 2022
Categorie |