di Ilaria Ceragioli La dolcezza di un abbraccio, la tenerezza di uno sguardo, il sorriso di un anziano; le opere del pittore modenese Gaetano Bellei immortalano tutto questo! Siamo nella metà dell’Ottocento e la formazione di Gaetano Bellei inizia presso l’Accademia di Belle Arti di Modena. Ben presto Bellei si allontana dalla sua città natale e si trasferisce a Roma per circa quattro anni. Qui, sotto la guida di Adeodato Malatesta, il pittore modenese frequenta varie accademie: l’Accademia di San Luca, quella di Francia e quella di Spagna. Nel 1883 soggiorna per un anno a Firenze, città in cui porta a termine il proprio pensionato artistico, ossia un premio istituito a sostegno dei giovani artisti italiani. Nel capoluogo toscano entra a contatto con collezionisti britannici che lo introducono al mercato della pittura di genere, nonché quella rappresentazione pittorica i cui temi e soggetti sono estrapolati dalla vita quotidiana. I soggetti prediletti della sua pittura sono anziani e bambini dei quali viene evidenziata la naturalezza dei loro gesti e delle loro espressioni. Il soggetto dell’opera "La Benvenuta" è, infatti, il legame che unisce due nipoti e la loro nonna. La scena immortalata è di elevata spontaneità, tanto da sembrare più uno scatto fotografico che un quadro. L’anziana donna, dal viso segnato dal tempo e dalla fatica del lavoro nei campi, sembra guardare, sorridendo, verso il pittore che la sta dipingendo, mentre le due bambine la abbracciano e cercano il suo sguardo, le sue attenzioni. Un’amorevole atmosfera dilaga anche nell’opera "I nonni". Le due figure anziane, sedute dinanzi a un tavolo, sorridono con estremo gusto mentre leggono un quotidiano. Hanno, per un attimo, abbandonato la loro attività, il loro passatempo; l’uomo ha smesso di gustarsi il vino alla sua destra, mentre la donna ha interrotto il lavoro a maglia. Questo capolavoro incarna, nella sua quotidianità e semplicità, un amore eterno e sincero. Tuttavia, il vissuto quotidiano emerge chiaramente in tutti i dipinti di Bellei; si pensi ai "Primi passi", in cui all’interno delle mura della propria abitazione, sopra un tavolo, un bambino compie i suoi primi passi dinanzi ai genitori, alla zia e alla nonna. L’intera famiglia assiste così, con evidente entusiasmo e festosità, alla crescita del più piccolo di casa. A catturare un ulteriore attimo fortemente usuale è la celebre opera "Durante la pioggia". Una pioggia improvvisa coglie due ragazze che, in mancanza di un ombrello, si stringono forte l’una all’altra e, come meglio possono, cercano di ripararsi con uno scialle rosso. La scena, dunque, raffigura un’esperienza comune nella vita di ciascun individuo. Gaetano Bellei fu così un vero e proprio maestro nella raffigurazione degli affetti, dei rapporti umani e degli stati d’animo che accompagnano l’esistenza umana. Un pittore e un uomo di grande sensibilità che seppe incantare il pubblico di fine Ottocento dando rilievo e valore all’umile quotidianità. Immagini tratte da: www.marcobertoli.com www.valutazionearte.it www.marcobertoli.com www.pinterest.it
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Gennaio 2022
Categorie |