di Antonio Monticolo Tra il 2004 e il 2005 un team di archeologi scoprì a York, cittadina del nord dell’Inghilterra una necropoli molto particolare divisa in due parti: 3 Driffield Terrace e 6 Driffeld Terrace. York è il nome moderno di Eboracum, fondata da Roma nel 71 d.C. Il numero totale di individui analizzati comprendeva 82 scheletri e 14 cremazioni. La maggior parte delle sepolture erano singole inumazioni, con l’eccezione di 4 sepolture doppie a 3 Driffield Terrace e una sepoltura doppia, una tripla e una quadrupla a 6 Driffield Terrace. Gli individui erano spesso supini (sulla schiena), ma a volte flessi (sui fianchi con le ginocchia leggermente tirate su) e un caso di sepoltura a faccia in giù. Nessun defunto superava i 45 anni di età. Tre dei sette individui giovanili erano adolescenti tra i 15 e i 19 anni, mentre gli altri quattro sono stati identificati come un feto, un neonato, e due bambini di 1-2 e 6-7 anni Le analisi isotopiche e del DNA effettuate hanno rivelato un mix di origini che include individui originari della zona di Eboracum, di varie parti dell’Inghilterra meridionale, dell’Europa meridionale e centro-orientale, e un individuo proveniente dal vicino oriente (Siria, Giordania o Palestina). Ma le due caratteristiche importanti di tale necropoli sono: la totalità di sepolutre maschili (solo una è femminile) e il fatto che la prcentuale di decapitazioni si aggira intorno al 71%. Quest’ultimo è un fatto particolare perché nelle altre necropoli dell’Inghilterra la percentuale di decapitazione si aggira intorno al 5%. I crani decapitati dei defunti sono stati rinvenuti in varie posizioni, alcuni nella loro posizione anatomica, altri fra le gambe dell’individuo o lungo il fianco. Gran parte degli individui adulti e adolescenti avevano riportato in vita numerose contusioni e fratture poi guarite. Queste si concentrano soprattutto sul cranio e nella zona del viso; numerose erano anche le fratture dentali, delle ossa del polso e del primo metacarpo (pollice). Fratture e contusioni indicano casi di violenza interpersonale e suggeriscono che la popolazione di questa necropoli avesse avuto una vita fisica particolarmente attiva e violenta. Casi di cribra orbitalia (porosità nei tetti dell'orbita) e ipoplasia dello smalto dentale (formazione di smalto difettoso) indicavano inoltre episodi di stress infantile, forse dovuti a cattiva alimentazione, parassiti e malattie infettive. Numerose erano anche le ferite da arma da taglio, in particolar modo nella zona delle vertebre cervicali forse tagli peri-mortem. Queste ferite suggeriscono che almeno una parte degli inumati sia stata decapitata subito dopo la morte, o che la decapitazione stessa sia stata la causa del decesso. In 25 dei 40 individui la decapitazione è stata effettuata con un singolo taglio netto, mentre nei restanti casi sono stati individuati fino a 17 tagli alla zona del collo. In molti casi la posizione delle incisioni ha permesso di stabilire che l’aggressore si trovava dietro la vittima, e che i colpi erano quasi sempre inflitti dall’alto verso il basso. Quali sono le ipotesi? Alcuni sostengono che i decapitati potrebbero essere stati vittima di una congiura voluta da Caracalla, altri ritengono che siano soldati stranier catturati oppure condannati a morte. Forse, come sostengono alcuni, si doveva trattare di una necropoli di gladiatori. In questo senso, uno scheletro presenta perforazioni su entrambe le ossa del bacino compatibili con i morsi di un carnivoro. I bordi delle perforazioni sono netti e freschi, senza tracce di osso neoformato a dimostrazione che sono state inflitte subito prima (o subito dopo) la morte dell’individuo. Ma a York non è ancora stato trovato nessun anfiteatro. Google Sites
YorkMix Il Fatto Storico Il Fatto Storico Driffield Terrace An Insight Report By Kurt Hunter-Mann, York Archaeological Trust for Excavation and Research 2015
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Gennaio 2022
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