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14/2/2017

I baci dell’arte

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​di Marianna Carotenuto
L’arte racconta l’amore in tutte le sue declinazioni. Che sia passionale, surreale o struggente, ha ispirato i più grandi artisti di tutti i tempi. Il bacio, il suo simbolo più forte, viene immortalato in quel magico istante così da diventare eterno. 
Pittori, scultori, fotografi hanno celebrato questo sentimento così profondo nelle loro opere.
Emblematico è “Il bacio” di Klimt, uno dei quadri più conosciuti al mondo.

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I due amanti sono stretti in un abbraccio, le due figure eteree si abbandonano in un bacio intenso. La donna, ad occhi chiusi, tiene le mani del suo amato, estasiata mentre riceve il suo bacio. L’uomo, di cui si vede solo il profilo,si china su di lei con dolcezza e protezione. I due corpi si fondono in una macchia d’oro,non c’è più differenza tra donna e uomo. Il bacio, simbolo dell’eros, rende tutto evanescente ed oltre al loro amore,intorno non vi è niente.
Famoso è anche “Il bacio” di Hayez del 1859.

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Nell’androne di un castello medievale si consuma un bacio sensuale tra due giovani innamorati. Il ragazzo tiene il viso della sua amata e quest’ultima si abbandona dolcemente al suo bacio, limitandosi a stringere le spalle dell’innamorato con il suo braccio. Il bacio raffigura una passione travolgente, ma la scena è permeata da un sentimento drammatico. Si presagisce un’imminente partenza dell’uomo. In uno straziante addio, questo sarà l’ultimo bacio per i due giovani.
 
Tutti ricorderanno il tormentato amore di Giulietta e Romeo.  Frank Dicksee nel 1844 raffigura il loro bacio il giorno dopo la prima e unica notte passata come marito e moglie. L'amore dei due giovani è raffigurato in toni realistici ma che al tempo stesso contengono note d’incanto, segno dell'idillio della loro passione e della loro innocenza. Dicksee , attraverso Romeo e Giulietta, ci invita  a superare gli ostacoli della vita e a rendere quest’ultima una celebrazione d’amore.

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La letteratura, nonché la storia, ci ricorda un altro  bacio passionale entrato a far parte dell’immaginario sentimentale popolare. Il bacio tra Paolo e Francesca, a cui Dante, nella sua Commedia, riserva le pene del cerchio dei lussuriosi.
Amos Cassoli nel 1870 rappresenta il bacio furtivo tra i due innamorati nel suo quadro “Il bacio”.

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« Quando leggemmo il disiato riso 
esser basciato da cotanto amante, 
questi, che mai da me non fia diviso, 
la bocca mi basciò tutto tremante. 
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: 
quel giorno più non vi leggemmo avante».

 (Inferno, Canto V, versi 133-138)
 
Lo stesso De Chirico, trae ispirazione per il suo dipinto  “Ettore e Andromaca “ da un amore epico-letterario. Egli ritrae i due protagonisti dell’Iliade nel loro  ultimo abbraccio presso le Porte Scee, prima che l’eroe troiano affronti in duello Achille, perdendo la vita. E’ così rappresentato l’ultimo bacio tra i due, ma ad aumentare la tragicità della scena, Ettore e Andromaca sono raffigurati come due manichini privi degli arti superiori. Il tentativo del loro ultimo bacio fallisce. Nonostante ciò i due innamorati tentano di restare l’uno accanto all’altro. I loro visi stretti in un bacio metafisico, il loro amore  perso in un tempo immobile.
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Proseguendo la nostra rassegna, ritroviamo Magritte con “Gli amanti”.
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Un bacio ossimorico, il corpo che si tocca accostato al corpo che non vede. Un bacio appassionato, ma molto particolare: i volti degli amanti sono coperti, ciascuno dei due è avvolto in una stoffa bianca, un ostacolo che crea impossibilità di comunicazione. Agli amanti è vietato vedersi,conoscersi. Magritte spiega: « C’è un interesse in ciò che è nascosto e ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere le forme di un sentimento decisamente intenso, una sorta di conflitto, direi, tra visibile nascosto e visibile apparente. »
Sono molteplici le interpretazioni, il quadro può richiamare sia la difficoltà di comunicazione della coppia, sia  la passione del puro amore fisico che non ha bisogno di tante parole.
 
Tantissimi altri artisti hanno raffigurato l’amore ed in particolare i baci sulle loro tele. Ricordiamo :

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Il bacio con la finestra di Munch, dove le due figure abbracciate, impossibili da distinguere separatamente, rappresentano la perdita d’identità. Il rapporto tra uomo e donna si configura come tensione tra desiderio di amare e paura di amare.
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Il bacio di Roy Lichtenstein, esponente della Pop Art americana, prende in prestito il fumetto e lo stravolge.
Nel mondo della fotografia, impossibile non citare il bacio fotografato da Albert Eisenstaedt a New York: un marinaio americano che bacia una giovane donna, il 14 agosto 1945, a Times Square.

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Un bacio travolgente e liberatorio, simbolo di libertà e della fine di un era di sofferenze.
Celebre  è anche il bacio scattato dal grande Robert Doisneau: Il bacio dell’Hotel de  Ville. simbolo dell’amore per eccellenza, nella città più romantica di sempre, Parigi nel 1950.

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Per quanto riguarda la scultura, Amore e Psiche di Canova è il simbolo indiscusso dell’amore. I due sono rappresentati  nell'attimo che precede il bacio. I corpi morbidi  e i loro sguardi che si contemplano l'un l'altro con una dolcezza di pari intensità.
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Completamente antitetico è l’amore di Plutone per Proserpina che prende vita nel gruppo  marmoreo  del Bernini,“ Il ratto di Proserpina”.
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L’amore violento, carnale, possessivo di Plutone, dio degli inferi, lo induce a rapire la bella fanciulla di cui si è invaghito. E’ un amore prepotente. Plutone accecato dal suo folle amore trae a sé il frutto del suo desiderio, pazzo la prende, le sue mani forti afferrano le sue cosce.
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Il dio appare come  impotente di fronte al suo amore. Proserpina è impaurita, lotta contro il suo rapitore, lo allontana , spinge indietro il suo volto, cerca di sfuggire ad un amore non richiesto, non corrisposto.
Bernini in quest’opera mostra tutti i suoi virtuosismi, regalando la  viva rappresentazione del mito. L’altra faccia della medaglia, un amore violento.
In questo giorno dedicato agli innamorati, si celebra l’Amore  e si chiarisce tutto ciò che amore non è. L’amore non è violenza, prepotenza,l’amore non è pregiudizio, l’Amore è condivisione e felicità reciproca.
Buon San Valentino!
Immagini tratte da: 
zirconet.wordpress.com
http://www.nanopress.it
http://www.vallery.it
http://inesattezze.blogspot.it
https://leocarine.wordpress.com
http://libreriamo.it
http://restaurars.altervista.org

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