IL TERMOPOLIO
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo

7/11/2016

Il mosaico della battaglia di Isso

10 Commenti

Read Now
 
Foto

di Antonio Monticolo

Il mosaico della battaglia di Isso della casa del Fauno di Pompei è uno dei più celebri mosaici del mondo antico. È una copia romana della fine del II secolo a.C. di un celebre quadro ellenistico attribuito, con tutta probabilità, a Filosseno di Eretria e databile al IV sec.a.C.
Rinvenuto nel 1831, durante gli scavi di Pompei, oggi è conservato al Museo Archeologico di Napoli, mentre quello che si può ammirare a Pompei è una copia.
L’opera rappresenta lo scontro, avvenuto nel 333 a.C., fra l’armata di Dario III, re dei persiani, e l’esercito macedone guidato da Alessandro Magno.

Foto
La scena raffigura il momento più importante della battaglia, quello in cui il re persiano si rende conto dell’imminente disfatta del suo esercito e si appresta alla fuga.
I protagonisti sono rappresentati di fronte, i loro sguardi si incrociano, ma i loro volti sono lo specchio di due situazioni differenti. Il volto di Alessandro è pacato ed esprime risolutezza mentre il volto di Dario lascia trasparire angoscia e paura. Gli occhi spalancati e la bocca aperta rappresentano il terrore e la consapevolezza della fine. Dario sta fuggendo, si volge indietro per richiamare i suoi soldati ad un’ultima e strenua difesa. Alessandro, invece, si appresta ad inseguirlo.

Foto
La resa dei particolari e l’idea del tumulto sono gli elementi principali che donano a questa opera una bellezza assoluta. La confusione dello scontro è data dalle numerose lance che si incrociano, dai cavalli impazziti e dal carro di Dario volto alla fuga. Ma ciò che lascia stupiti sono i tanti particolari, quali i lineamenti del volto di Alessandro, la testa della gorgone Medusa posta al centro della sua corazza e i lacci di cuoio che tengono insieme l’armatura del re Macedone.
Foto
Tra le due figure si frappone un cavaliere che cerca di rallentare la corsa di Alessandro, ma viene trafitto dalla lancia scagliata proprio dallo stesso Alessandro. Si noti la posizione del braccio sinistro posto sulla testa e le sopracciglia abbassate in segno di dolore e paura. Ma il particolare che più di ogni altro colpisce lo sguardo dello spettatore, è il volto terrorizzato di un soldato persiano riflesso nel suo stesso scudo mentre sta per essere schiacciato dal carro del suo re.

Foto
Foto
Ciò che permea questa opera è l’assoluto naturalismo di tutti i personaggi principali e dei cavalli che con i loro sguardi e le loro posture si confanno perfettamente alla tragicità dell’evento rappresentato.
Ma come è stato possibile interpretare tale scontro come la battaglia di Isso?
La chiave d’interpretazione è stato l’albero secco posto sulla sinistra. Infatti questa battaglia viene ricordata delle fonti arabe come “la battaglia dell’albero secco”.

Foto
Immagini tratte da:
- Wikipedia, Magrippa, CC BY-SA 3.0, ita,voce: Battaglia di Isso

Share

10 Commenti
sofia
20/2/2018 08:19:12

sito molto interessante

Rispondi
Alice link
21/1/2023 11:36:26

Secondo me mancano alcune informazioni, ma ci può stare

Rispondi
Alice link
21/1/2023 11:41:04

servirebbero delle informazioni in più tipo il perchè dei colori del mosaico, dove lo sguardo di alessandro e posto, da dove viene la luce e dove si riflettono le ombre...
Insomma si potrebbe fare di meglio

IlTermopolio
23/2/2018 20:15:11

Grazie mille Sofia! Continua a seguirci ;)

Rispondi
Isabella
18/7/2018 22:51:45

Questo mosaico mi ha sempre colpito: la mia impressione è che ad avere il ruolo di protagonista nel mosaico è proprio Dario, il perdente, l’uomo in disfatta. Non mi sembra sia comune nei mosaici e nelle rappresentazioni dell’epoca dare tutto questo rilievo e attenzione alla sconfitta, ma non sono affatto esperta: ho torto? C’è una spiegazione dietro? Oppure è soltanto una mia erronea interpretazione?

Rispondi
Antonio link
24/7/2018 19:10:33

Gentile Isabella,
credo in realtà che il personaggio principale rimanga Alessandro non perché sarà poi il vincitore, ma perché è una copia di un quadro del IV secolo a.C. Mi spiego meglio. Quando si analizza un'opera d'arte parte fondamentale per la sua esegesi è avere presente la committenza. Come ho scritto nel mio articolo l'opera originale era opera di un certo Filosseno che sicuramente, visto il periodo, deve averla compiuta per un personaggio legato ad Alessandro e dunque appare poco probabile che possa essere lo sconfitto Dario il personaggio principale. Altresì, Dario gioca un ruolo fondamentale nel mosaico, è l'avversario di Alessandro, il suo antagonista, e il pathos che il suo volto emana rende ancora di piu' l'idea della forza e dell'impresa di Alessandro.
Un cordiale saluto.

Rispondi
Letizia
2/3/2020 02:22:52

A me Colpisce il comportamento di Dario. Seppur spaventato e consapevole della sconfitta..tende la mano al suo soldato morente quasi a non volerlo abbandonare...Come ad onorare tale sacrificio .

Rispondi
Margherita Tuccinardi
18/11/2020 16:00:44

Buongiorno, solo oggi ho preso visione di questo testo. Mi pemetto di intervenire perché da anni mi occupo del mosaico dlla Battaglia. Credo di poter ormai affermare, con una certa sicurezza, che il vero protagonista dell'opera sia l'albero secco. Cfr: http://www.engramma.it/eOS/index.php?id_articolo=2146
file:///C:/Users/uti/Downloads/PICTA%20FRAGMENTA%20POSTER%20elenco%203008%20(1).pdf

Rispondi
Luciano Mastrogiacomo
6/2/2021 21:02:13

Molto interessante e appropriata l'osservazione sul naturalismo del Mosaico. Quanto all'albero secco, Marco Polo ne cita la memoria nel Milione. Credo che una buona edizione del famoso testo sia l'edizione critica di Valeria Bertolucci Pizzorusso (1975, con varie ristampe, ho consultato quella del 2015 pubblicata dalla Adelphi), nella quale a pagina 55 si riporta l'Albero Solo nella provincia del Tonocan (attuale Khorasan iraniano? o forse Tell Gomel vicino Mossul?) che i crisitiani del luogo chiamano l'Albero Secco. Sarei interessato a conoscere la fonte dell'interpretazione turca dell'Albero Solo o Secco, come dir si voglia.

Rispondi
No link
12/3/2023 18:58:09

V

Rispondi



Lascia una Risposta.

Details

    Archivi

    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016

    Categorie

    Tutti
    Antichità
    Antichità
    Contemporaneo
    Moderno

    Feed RSS

Contatti:
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo