Il Pantheon (tutti gli dei) è uno dei templi più conosciuti al mondo. La prima costruzione, di forma rettangolare, risale ad Agrippa e si data tra il 27 e il 25 a.C.
La seconda fase risale all’epoca di Domiziano, il quale restaurò l’edificio in seguito all’incendio di Roma dell’80 a.C. La terza fase è quella di Adriano che trasformò l’edificio di Agrippa tra il 118 e il 125 d.C. Sulla facciata dell’attuale tempio, Adriano fece scrivere M•AGRIPPA•L•F•COS•TERTIVM•FECIT “Marco Agrippa, figlio di Lucio, lo costruì nell’anno del suo terzo consolato”.
La facciata presenta otto colonne monolitiche alte 14m; dietro la prima, la terza, la sesta e l’ottava vi sono altre due colonne (quindi 16 in totale) che dividono il pronao in tre navate. Di queste, la centrale è quella più ampia e porta all’ingresso, le laterali sono più strette e si concludono con due nicchie che dovevano contenere statue. Il frontone era decorato con un' aquila con corona.
Dietro il pronao vi è una costruzione laterizia che lo collega alla rotonda e qui vi sono due scale, oggi ne è rimasta solo una, che servivano per accedere alle parti alte, probabilmente per lavori di manutenzione o altro.
La rotonda è così ottenuta: un tamburo cilindrico sormontato da una cupola. Internamente le pareti sono divise da due cornici, mentre all’esterno ne appaiono tre: la più alta delle zone esterne corrisponde alla parte inferiore della cupola. Tale scelta dipendeva da necessità strutturali, perché l’equilibrio della cupola richiedeva un carico pesante sui fianchi.
Realizzare una cupola non era assolutamente una cosa semplice, soprattutto per l’equilibrio e il suo mantenimento. I fattori che determinarono il successo dell’impresa sono quattro: - L’uso dell’opus cementicium (non è un cemento né un calcestruzzo nel senso moderno del termine) era composto da elementi lapidei (caementa) legati da un impasto di qualità tale che lo si poteva utilizzare non solo come materiale di riempimento, ma anche come materiale edilizio autonomo molto restitente. - Le fondamenta molto solide; - La gradazione dei caementa del tamburo e della cupola a seconda del peso e della resistenza alla compressione: i materiali variano man mano che si raggiunge la cupola. Quelli più pesanti in basso e quelli più leggeri in alto per alleggerire il carico; - Le numerose cavità e archi di scarico all’interno non avevano un valore decorativo, ma servivano per alleggerire il peso morto della muratura;
La cupola è decorata con cinque ordini di cassettoni concentrici che vanno restringendosi fino all’apertura centrale. L’interno è scandito da proporzioni: la distanza dal pavimento al sommo della cupola è identico al diametro, dunque l’interno corrisponde ad una sfera perfetta.
Il Pantheon è uno dei maggiori esempi dell’elevato grado a cui era giunta l’architettura romana ed è uno degli edifici meglio conservati, perché venne donato dall’imperatore bizantino Foca al papa Bonifacio IV che lo trasformò nella chiesa di Santa Maria ad martyres nel 609 a.C.
Immagini tratte da:
- gushman.com - wikipedia, Remi Jouan, CC BY-SA 3.0, voce: Pantheon - Wikipedia, pubblico dominio, voce: Pantheon - uninfonews.it - corriere della sera.it
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Gennaio 2022
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