In mostra alla Fondazione Lazzareschi gli scatti di Hollywood e quelli, più personali, dedicati alla street photography Dal 24 marzo al 27 maggio 2018, la Fondazione Giuseppe Lazzareschi a Porcari (Lu) presenta ‘Il Sogno Americano. La Fotografia di Gusmano Cesaretti’, la mostra fotografica, a cura di Riccarda Bernacchi e Lucia Morelli, che raccoglie le opere dell’artista italo americano Gusmano Cesaretti. Una selezione di trenta scatti, due sezioni, Gusmano e il cinema e Gusmano e la Street Photography narrano la vita di un fotografo vicinissimo ai grandi del cinema tra cui Michael Mann, Tony Scott e Marc Forster eppure così vicino anche agli uomini più piccoli, non per dimensioni, ma per essere ai margini della società. E’ la sua prima antologica in Italia, ma il fotografo porcarese, nato a Lucca, è molto conosciuto all’estero ed ha viaggiato moltissimo. Grato a suo padre per avergli regalato la sua prima macchina fotografica, Gusmano Cesaretti emigra agli inizi degli anni ‘60 in America, affascinato dal cinema e dai grandi spazi. Insegue il Sogno Americano ed entra in contatto con il mondo di Hollywood, fino a diventarne attento interprete. Il ragazzo arrivato in America a diciannove anni con una grande passione per la fotografia, oggi è diventato un uomo maturo che vive in quel paese e che torna a casa, per la prima volta in Italia per una personale, dopo 55 anni. Gusmano è fotografo di locations, fotografo di scena, produttore, regista di seconda unità. La sua attività di ricerca, di osservazione, di cura del dettaglio prima e durante la realizzazione dei films sono illustrate nella mostra, al piano terra, attraverso scatti scelti tra alcuni titoli di Mann: Thief (1981), Miami Vice tv show (1985), L’ultimo dei Mohicani (1992), The Insider (1999), Miami Vice The film (2006), Blackhat (2015). Nel piano seminterrato della Fondazione Lazzareschi è invece ricostruito lo studio di Pasadena, in California. Il profilo di un uomo tatuato, gli occhi al cielo di una guaritrice messicana, il volto coperto di chi non ha nulla da perdere. Sono istanti fissati sulla pellicola, gli scatti più personali di Gusmano Cesaretti che alla fotografia ha dedicato la sua vita. Le sue foto testimoniano una parte importante dell’East Los Angeles, fatta di cultura di strada e di graffiti. Un patrimonio inestimabile non solo sotto il profilo artistico, ma anche sotto quello storico e documentaristico. La storia personale di Gusmano Cesaretti e l’opera artistica sono indissolubilmente legate. Il ‘Picture man’, l’uomo delle immagini, così come chiamano Gusmano nelle periferie, documenta emozioni, relazioni, eventi quotidiani in cui gli esseri umani sono protagonisti. L’esposizione sarà arricchita da un’importante esclusiva: l’intervista di Gusmano a Michael Mann, appositamente realizzata per questa prima esposizione italiana del fotografo. L’incontro con il regista Michael Mann, di cui Gusmano Cesaretti è, ancora oggi, stretto collaboratore, avviene nel 1979, quando alcune foto di Gusmano vengono pubblicate sulla rivista ‘Picture’ e Mann lo invita sul set di ‘The Jerico Mile’. Da allora diventa personaggio chiave del processo creativo di uno dei più grandi registi americani. Michael Mann lo definisce ‘suo fratello da madre diversa’. In mostra anche contenuti video speciali per le due sezioni: da una parte il minuzioso lavoro di ricerca portato avanti da Gusmano e Mann per la realizzazione del film Miami Vice (2006) dall’altra il docufilm Take None Give None, nato nel 2010 da un profondo legame creatosi negli anni tra Gusmano Cesaretti e il Chosen Few Motorcycle Club in collaborazione con il fotografo Kurt Mangum, premiato al Toronto Motorcycle Film Festival per aver catturato luce, movimento e suoni del più antico club motociclistico fuorilegge degli Stati Uniti nel South Central e selezionato nel 2017 al Motoblot Film Festival. Gusmano Cesaretti sarà presente all’inaugurazione del 24 marzo e parteciperà ad una serie di iniziative collaterali che faranno parte di un calendario reso noto su www.fondazionelazzareschi.it e www.ventidarte.com L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Giuseppe Lazzareschi, vede il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Porcari e, per il suo alto valore culturale, della Cattedra UNESCO Universidad y Patrimonio. A comporre il Comitato scientifico illustri membri: oltre alle curatrici, Nicola Borrelli Presidente del Lucca film Festival e Europa Cinema, Keane artista, fotografo e giornalista, Olimpia Niglio docente universitaria e alla Business School del Sole 24 Ore. Tra i partner della mostra ci sono il Lucca Film Festival e Europa Cinema e il Photolux Festival. BIO - Gusmano Cesaretti ha lavorato a stretto contatto con alcuni tra i più grandi registi del cinema, da Michael Mann a Tony Scott e Marc Forster nei film Blackhat, Unstoppable, Nemico pubblico, The Taking of Pelham 123, Quantum of Solace, Miami Vice, Stay, Domino, Collateral, Ali, The Insider, Calore, l’Ultimo dei Mohicani, Manhunter. Ha lavorato con alcuni degli attori più conosciuti ad Hollywood, da Al Pacino a Russell Crowe, da Tom Cruise a Daniel Day-Lewis a Colin Farrell, Will Smith, Johnny Deep e molti altri. Gusmano ha curato numerose mostre nel suo studio a Pasadena (California). Il suo lavoro è stato descritto nel 2010 in un innovativo spettacolo Art in the Streets presso il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, coinvolgendo nell'organizzazione importanti writers e scrittori. Nel 2014 ha avviato la pubblicazione di Los Angeles FOTOFOLIO, una rivista di fotografie, esclusivamente in bianco e nero, di fotografi noti e talenti emergenti, nata per stimolare coloro che non riconoscono la fotografia come forma d'arte. Inizialmente distribuita in forma gratuita alle istituzioni della East Los Angeles e nel South Central, Los Angeles FOTOFOLIO è oggi accreditata in Europa e in Asia. Le fotografie di Cesaretti sono state esposte presso il Los Angeles County Museum of Art, il San Francisco Museum of Modern Art, l’Herbert F. Johnson Museum of Art presso la Cornell University, nella Galleria Roberts & Tilton e nel 2008 ha partecipato ad una grande mostra collettiva dal titolo This Side of Paradise: corpo e Paesaggio a Los Angeles, esposte presso la Biblioteca Huntington, collezioni d'arte e giardini botanici (San Marino). Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del Museum of Contemporary Art di Los Angeles e dello Smithsonian Institution a Washington, DC; edite in importanti libri pubblicati in Giappone, Gran Bretagna, Italia, Messico, USA. Nel 2016 il docufilm Take None Give None, nato nel 2010 da un profondo legame creatosi negli anni tra Gusmano Cesaretti e il Chosen Few Motorcycle Club in collaborazione con il fotografo Kurt Mangum, è stato premiato al Toronto Motorcycle Film Festival per aver catturato luce, movimento e suoni del più antico club motociclistico fuorilegge degli Stati Uniti nel South Central e nel 2017 è stato selezionato al Motoblot Film Festival. Nel 2018 Gusmano ha appena concluso il progetto espositivo Varrio, presso la Galleria Little Big Man a Los Angeles, mostrando e anticipando di oltre 40 anni la forza testimoniale della street photography.
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Gennaio 2022
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