Il vaso François è un cratere a volute rinvenuto a Chiusi nel 1845. Prende il nome dal suo scopritore: Alessandro François. Nel 1900 un custode del Museo Archeologico di Firenze, colto da un raptus di ira, lo distrusse riducendolo in 638 pezzi. Venne restaurato, ma subì altri danni a causa dell’alluvione di Firenze del 1966. È un cratere attico (realizzato ad Atene) a figure nere databile intorno al 570-560 a.C. Opera del ceramista (vasaio) Ergòtimos e del ceramografo (pittore) Kleitias, questo vaso venne acquistato, molto probabilmente, da un principe etrusco. Il nome del vasaio e del pittore si ritrovano sul collo e sulla vasca del vaso: Ergòtimos m’èpoiesen; Kleitias m’ègrapsen (Ergòtimos mi fece; Kleitias mi dipinse). Il cratere è importante non solo per l’uso del colore e per il modo in cui sono resi i particolari, ma anche per ciò che vi è rappresentato: le scene mitiche. Adesso vedremo più da vicino le diverse narrazioni mitologiche raffigurate nei fregi (fasce) in cui è suddiviso il vaso. All’altezza dell’orlo si può vedere, sul lato anteriore, la caccia al cinghiale Calidonio inviato dalla dea Artemide per vendicarsi del re Oineo che si era dimenticato di onorare la dea. Alla caccia prendono parte Meleagro, Atalanta e Peleo (il padre di Achille). Sul lato posteriore, si assiste allo sbarco di Teseo presso l’isola di Delo e la danza festosa (gèranos = gru) dei giovani ateniesi salvati dalle grinfie del minotauro. All’altezza del collo, è raffigurata la corsa dei carri per i funerali di Patroclo, indetta da Achille, mentre dall’altra parte una scena di Centauromachia. La centauromachia (letteralmente la battaglia dei centauri) scoppiò perché durante il matrimonio di Piritoo con Ippodamia, al quale erano stati invitati anche i centauri, uno di questi tentò di fare violenza alla sposa e così anche tutti gli altri centauri alle altre donne. Questo provocò la reazione di Piritoo e dei suoi compagni, fra i quali vi era anche Teseo. Lo scontro si concluse con la sconfitta dei centauri. Sulla vasca o pancia del cratere, nella fascia principale per estensione, è raffigurata l’unica scena che corre tutt’intorno al vaso e che rappresenta le nozze di Peleo e Teti (il padre e la madre di Achille) a cui partecipano gli dèi. Nella fascia sottostante, da un lato la scena del dio Efesto che torna sull’Olimpo e dall’altro, l’agguato di Achille a Troilo (uno dei figli di Priamo, re di Troia) fuori delle mura di Troia. Nella fascia al di sopra del piede sono raffigurati sia leoni che assalgono animali sia sfingi. Sul piede, invece, la lotta tra i pigmei e le gru, di sapore quasi comico. Infine sulle anse sono dipinti Artemide, come Potnia Theròn (signora degli animali); la gorgone come motivo apotropaico (apotrépein = allontanare, caratteristica attribuita ad una persona o ad una cosa che ha la capacità di allontanare gli influssi maligni) e la scena di Aiace che porta il cadavere di Achille sulle spalle. Perchè scene con soggetto mitologico? Le scene raffigurate non sono slegate o rappresentate come fini a se stesse. Esse narrano le vicende di due eroi: Achille e Teseo, eroi che incarnano valori guerrieri, etici e religiosi che sarebbero stati ben colti dagli aristocratici dell’Atene del VI sec.a.C e che hanno entusiasmato anche qualche principe etrusco. La composizione è un modello esemplare del ciclo della vita aristocratico che attraverso le prove iniziatiche giovanili, le gare atletiche e di coraggio, porta al premio delle nozze eccellenti, ma anche alla morte per chi vuole l’immortalità e la gloria imperitura. Le scene a soggetto mitologico si careterizzano per i vari livelli interpretativi ai quali ognuno poteva fare riferimento a seconda delle situazioni. Per saperne di più: - Bejor G., Castoldi M.,Lambrugo C., Arte Greca, 2009 - Torelli M., Le strategie di Kleitias. Composizione e programma figurativo del vaso François, 2007 Immagini da:
- Vaso François, wikipedia, Sailko, CC BY-SA 3.0 - Caccia al cinghiale Calidonio, suniversitarianweb.com - Particolare della caccia, pinterest.com - Danza dei giovani, museoarcheologiconazionaledifirenze.files.wordpress.com201409teseo.jpg - Corsa dei carri, ancienthumans.wordpress.com - Centauromachia, firenzellenico.blogspot.it - Nozze di Peleo e Teti, unpodichimica.wordpress.com - Agguato di Achille a Troilo, firenzellenico.blogspot.it - Lotta fra Pigmei e gru, wikipedia, Sailko CC BY-SA 3.0 - Artemide, pinterest.com - Aice porta il cadavere di Achille, chiusiblog.it
6 Commenti
LAURA
6/5/2018 12:49:55
va bene per la scuola
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Fatano. Giacomo
4/2/2020 18:11:58
Per la ricerca di mia figlia è stata utilissimo grazie mille!!!!
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Edoardo Fumagalli
27/6/2020 19:05:04
Ciao, per brevi studi è molto utile; ho solo una correzione da fare da non-esperto: Ippodamia è la consorte di Pelope, che vince alla corsa dei carri contro Emone. La moglie di Piritoo è Deidamia!
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Il Termopolio
20/10/2020 18:08:22
Gentile Edoardo Fumagalli,
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Chiara
13/3/2021 19:33:28
ottimo articolo, dettagliato e utile per uno studente. Lo sto utilizzando per prepararmi all'inyterrogazione
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italo
6/2/2022 12:37:56
Fantastico post, per ia precisa descrizione dei dati e delle
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