IL TERMOPOLIO
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo

5/5/2020

Konrad Vilhelm Mägi e la pittura di paesaggio

0 Commenti

Read Now
 
di Ilaria Ceragioli
​

“Sono un figlio del Nord, e tutto ciò che sono è una parte del suo popolo e della sua natura selvaggia. Ovunque mi trovi, il Nord sarà sempre la mia patria. Amo la natura aspra e malinconica del Nord, e quei vividi lampi di luce che gli artisti nordici sanno esprimere.”

È con queste parole che il pittore Konrad Mägi si descrive nel dicembre del 1907 a Parigi, durante un soggiorno piuttosto infelice. La sua permanenza presso la capitale francese fu infatti aspramente segnata dalla povertà e dall’incapacità di inserirsi all’interno dell’ambiente artistico della metropoli, troppo distante dalle sue radici e dalla sua indole.
Konrad Mägi è attualmente considerato il capostipite della pittura estone moderna ed è maggiormente noto per la sua straordinaria dedizione alla pittura di paesaggio. Nelle sue tele Mägi riproduce il fascino sublime della natura del Nord, nonché della sua terra d’origine, incontaminata e imprevedibile. E così, la natura diviene uno spazio onirico e sacro in cui emergono la stessa irrequietezza e la stessa inquietudine del pittore. In un primo momento, durante la sua permanenza a Parigi, Konrad Mägi subisce l’influenza dell’Impressionismo e del Fauvismo: i colori e gli effetti luminosi dominano lo spazio pittorico. Ne è un chiaro esempio Paesaggio norvegese con pino un olio su tela databile al 1908-1909 e conservato presso il Museo Nazionale d’Arte dell’Estonia.

Foto

​Qui immortala il tipico paesaggio della Norvegia, paese in cui visse per un paio di anni, dal 1908 al 1910. La natura vergine e selvaggia di quella terra è qui resa dalla sola presenza di alcuni arbusti in primo piano e da qualche specchio d’acqua che timidamente si fonde con l’ambiente circostante. I toni caldi prevalgono su quelli freddi dando concretezza a quella sensazione di surreale e di infinito che caratterizza il tipico paesaggio norvegese. Smarrimento e solitudine invadono l’animo dello spettatore.
Nel 1918 la sensibilità e il tormento interiore dell’artista emergono in una pittura di paesaggio più vicina all’Espressionismo. Significativo in questo senso è Lago Pühajärv, un olio su tela realizzato da Mägi tra il 1918 e il 1920.

Foto

​La carica emotiva del pittore è espressa in tutta la sua agitazione da pennellate spesse e nervose. La quiete delle acque del lago Pühajärv, nel sud dell’Estonia, contrasta con l’imprevedibile mutare del cielo e l’impetuoso movimento degli arbusti che sembrano essere sconvolti da un gelido vento.
Un temperamento più sereno e pacato si evince, invece, nelle opere dell’ultima fase creativa di Konrad Mägi, eseguite durante un viaggio in Italia. Nel bel paese l’artista dipinse luminose e spensierate vedute di Roma, Capri e Venezia. Di seguito osserviamo così due tele, entrambe prodotte intorno al 1922-1923: a sinistra Capri, mentre a destra Venezia.


​ Mägi trascorre sei settimane a Capri, isola della quale si innamorò perdutamente. Nell’opera conservata alla Enn Kunila's Art Collection di Tallinn (a sinistra) l’artista combina rovine antiche e natura riportando l’immaginazione a quell’antichità che tuttora incanta il visitatore. Nell’altra tela, invece, è presentato uno scorcio di Venezia con i suoi stretti e caratteristici canali. In ambedue i capolavori i protagonisti indiscussi sono i colori, ora accesi, vivaci e ricchi di vita. In Italia Konrad Mägi sembrava ormai aver trovato quella pace interiore e quella serenità che da tempo ricercava. Ben presto, però, nel 1925 l’artista tornò in patria poiché gravemente malato. Si spense così nella sua terra d’origine a soli quarantasette anni. Non svanisce però il ricordo della sua suggestiva produzione artistica che attraverso il colore seppe dare voce all’interiorità di un artista dotato di grande profondità d’animo.

​
Immagini tratte da:
Wikipedia, pubblico dominio, voce: Konrad Mägi
Wikipedia, pubblico dominio, voce: Konrad Mägi
www.kunilaart.ee
Wikipedia, pubblico dominio, voce: Konrad Mägi

Share

0 Commenti



Lascia una Risposta.

Details

    Archivi

    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016

    Categorie

    Tutti
    Antichità
    Antichità
    Contemporaneo
    Moderno

    Feed RSS

Contatti:
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo