La colazione dei canottieri (Le déjeuner des canotiers) è annoverata tra le opere più belle di Pierre-Auguste Renoir, pittore francese di fine ‘800, passato alla storia come uno dei più grandi esponenti dell’Impressionismo.
Il dipinto ritrae l’affollata terrazza di una locanda di Chatou, sulle rive della Senna, dove spesso Renoir trascorreva le domeniche in compagnia degli amici. Infatti, la celeberrima scena de La colazione dei canottieri, ha luogo nella veranda aperta del ristorante dei Fournaise, abitualmente frequentato dai canottieri parigini che praticavano questo sport lungo la Senna e qui si concedevano un meritato ristoro in compagnia. La tela fu realizzata direttamente sul luogo e i personaggi dipinti sono per lo più amici di Renoir: artisti, giornalisti, modelle e la sua futura moglie, Aline Charigot. Si vedono ben quattordici persone riunite attorno a un tavolo: di queste, è possibile riconoscere la bella Alphonsine Fournaise, ritratta pensierosa appoggiata alla balaustra, Paul Lhote con il cilindro, Alice Charigot, intenta a giocare affettuosamente con un cagnolino e Charles Eprussi (sullo sfondo con la tuba), un ricco banchiere che Renoir conobbe al salotto dei Charpentier. Si riconosce anche Alphonse Fournaise, figlio del proprietario del locale, che indossa una maglietta bianca alla marinara e un cappello di paglia: un abbigliamento tipico dei canottieri; anche le sue braccia tornite e il torso virile sembrano suggerire all'osservatore che egli è uno sportivo. Dunque gli amici del pittore vengono immortalati in un momento di relax, dove tutti, dopo aver mangiato, si rilassano e discutono allegramente. L’atmosfera è conviviale, festosa e leggermente bohémienne, accentuata dalla fitta rete di sguardi tra i vari personaggi. La luminosità della scena è in sintonia con lo stato d’animo dei personaggi, la tenda parasole che sovrasta la terrazza, non impedisce alla luce intensa della giornata estiva di penetrare comunque tra i tavoli. Essa, inoltre, viene esaltata dalle superfici bianche della tovaglia e delle canottiere dei due uomini in primo piano. Le pennellate sono rapide, secondo la tecnica impressionistica che non esclude la cura di alcuni particolari, come si può notare dagli oggetti disposti sulla tavola, che vanno a formare una splendida natura morta. Renoir si è preso la libertà di dipingere frutta tipicamente autunnale anche se in contrasto con il periodo estivo in cui la scena è ambientata. Tutte le figure sono ben delineate e hanno un proprio spessore, completamente distaccate dal paesaggio che è presente alle spalle dei personaggi; lo scorcio naturale è diviso dalla veranda attraverso l’utilizzo di alcune barre di ferro e di una tenda che si trova nella parte alta della tela. Anche questo non è un elemento casuale: Renoir utilizzerà molto spesso questo espediente di divisione all’interno delle proprie tele che hanno come sfondo Chatou. Infatti, il parapetto in legno che delimita la terrazza non costituisce un elemento di vera separazione tra interno ed esterno: esso ha la funzione di dare profondità alla scena, organizzando lo spazio in senso diagonale. La colazione dei canottieri è una delle opere che più rappresenta la tecnica pittorica di Renoir. In essa, sono riconoscibili tutti gli elementi tipici dell’Impressionismo: le ambientazioni esterne e la ricerca di luminosità, ottenuta attraverso l’accostamento di pennellate rapide. È un’opera che consente di cogliere la propensione di Renoir per i soggetti semplici e allegri, ritratti nella loro quotidianità. Immagini tratte da: http://fascinointellettuali.larionews.com/la-colazione-dei-canottieri-renoir/
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Gennaio 2022
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