La Sirenetta di Andersen è oramai il simbolo indiscusso della città di Copenaghen. Si tratta di una statua in bronzo, alta solo 125 cm per 175 kg di peso, eppure dal 1913 incanta e accoglie con la sua bellezza tutti i viaggiatori che giungono al porto Nyhavn. La fanciulla rimanda alla celebre favola scritta nel 1837 dallo scrittore danese Hans Christian Andersen. Una triste storia d’amore che vede come protagonista una giovane sirena che salva un principe caduto in mare durante una tempesta. La giovane se ne innamora perdutamente a tal punto da desiderare di lasciare il mare per vivere sulla terra con il suo amato. Per trovare il suo principe, dona la sua voce in cambio di un paio di gambe: ha tre giorni di tempo per ricevere il bacio d’amore dal principe che la trasformerà in un essere umano ma, se non lo otterrà, si trasformerà in schiuma marina. Il principe è attratto da lei ma non la riconosce: ricorda solo di essere stato salvato da una ragazza dalla voce magica e, infine, sposa un’altra donna. Con il cuore infranto, la Sirenetta si lancia da una scogliera e si trasforma in schiuma. La statua fu commissionata dal produttore di birra Carl Jacobsen, figlio del fondatore del Birrificio Carlsberg, come regalo per la città di Copenaghen. Jacobsen rimase estasiato da un adattamento della fiaba in balletto e decise di commissionare la statua a Edward Eriksen che scelse di utilizzare come modella la dolce moglie Eline, la quale donò alla creatura marina quell’espressione mesta e inquieta che la caratterizza nel momento della sua metamorfosi: la sua lunga coda da sirena lascia il posto a due gambe umane. Quest’opera, così piccola ed elegante, non piace a tutti. Nel corso del tempo, tanti sono stati gli atti vandalici che ha dovuto subire: -1 Settembre 1961 - Le dipingono reggiseno e slip, i suoi capelli vengono dipinti di rosso; -28 Aprile 1963 -Viene ricoperta di vernice rossa; -24 Aprile 1964 -Viene decapitata, le sostituiscono la testa; -15 Luglio 1976 - La Sirenetta viene ricoperta nuovamente di vernice; -22 Luglio 1984 - Le viene amputato il braccio destro; -5 Agosto 1990 - Secondo tentativo di decapitazione che provocò un taglio profondo 18 cm nel collo della Sirenetta. Così si decise di rimpiazzarla con una nuova scultura, identica alla precedente, costituita da un unico blocco di metallo lavorato; -6 Gennaio 1998 - Viene di nuovo decapitata ma la testa viene restituita in forma anonima a una stazione TV locale; -11 settembre 2003 - Scompare dal suo scoglio ma viene ritrovata in mare; -5 Marzo 2007 - Viene dipinta di rosa dalla testa alla coda.
Nonostante tutte queste vicende la Sirenetta rimane ancora lì, sul suo scoglio a specchiarsi nelle acque del Mar Baltico.
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Gennaio 2022
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