Inizialmente il termine “Gotico” fu adoperato esclusivamente in ambito umanistico per designare in modo negativo un tipo di scrittura medievale. A partire dal XVI secolo tale termine cominciò a essere utilizzato anche in ambito architettonico per indicare lo stile nordico che caratterizzava i nuovi edifici. Si trattava di una forma che andava a contrapporsi ai modelli architettonici classici; gli aspetti di razionalità e di proporzione che avevano conferito fascino e maestosità ai monumenti di matrice classica vennero così rinnegati.
La genesi dello stile Gotico è connessa alla celeberrima chiesa di Saint-Denis. Per volere dell’abate Suger, infatti, nel 1144 vennero avviati i lavori per il rinnovamento dell’antica chiesa carolingia situata in una zona prossima a Parigi. La costruzione in questione mostra gli elementi peculiari dell’architettura gotica: l’arco a sesto acuto (di origine mediorientale) che conferisce stabilità all’intera struttura; archi rampanti che, invece, donano equilibrio allo scheletro esterno della chiesa; navate dallo slancio vertiginoso; vetrate istoriate e rosoni che contribuiscono alla diffusione della luminosità interna; torri, guglie e volte a crociera. In tal modo la cattedrale gotica diviene una vera e propria immagine del mondo che ricongiunge la terra al cielo e l’anima a Dio. Un noto esempio della prima fase dell’architettura gotica francese è, indubbiamente, la cattedrale di Notre-Dame (1163-1250), a Parigi.
In origine, nel luogo in cui è tuttora ubicata la cattedrale vi era un tempio pagano dedicato a Giove. L’odierna cattedrale, infatti, venne edificata nel XII secolo e presenta alcuni elementi caratterizzanti del nuovo stile, ad esempio la presenza di archi rampanti e di un grande rosone al centro della facciata. Ben presto Notre-Dame divenne un modello a cui si fece chiaramente riferimento per la costruzione delle celebri cattedrali di Amiens (1270) e di Reims (1275).
Tuttavia, non bisogna dimenticare che lo stile gotico fu un fenomeno che coinvolse non solo l’architettura, ma anche la miniatura, l’oreficeria e soprattutto la scultura.
Negli strombi dei portali delle chiese francesi del XII secolo, infatti, sono collocate sculture, o meglio statue-cariatidi dal gusto fortemente gotico. Basti pensare ai Re e le regine d’Israele (1145) collocate nella facciata della chiesa di Chartres, oppure alle sculture Annunciazione e Visitazione (1230) che vanno a ornare la parte inferiore della cattedrale di Reims. In entrambi i casi si ha un notevole sviluppo verticale delle figure e un’evidente caratterizzazione dei tratti e dei panneggi. Inoltre, è opportuno tenere presente che il Gotico non fu un fenomeno circoscritto all’area francese, ma interessò anche altri centri artistici dell’epoca, quali l’Inghilterra, la Spagna, la Boemia, l’Austria e, come è noto, anche l’Italia dove un eloquente esempio è dato dalle sculture che decorano la facciata della cattedrale di San Giorgio a Ferrara. L’edificio in stile gotico, dunque, andò a coniugare tra loro suggestivi effetti luminosi e un energico verticalismo della struttura che, inevitabilmente, suscitano ancora oggi stupore e incanto agli occhi dei loro numerosi ammiratori e visitatori. Foto tratte da: www.medievalhistories.com www.fashionfortravel.com www.corriere.it www.goticomania.it www.darkgothiclolita.forumcommunity.net www.myarchstories.wordpress.com www.lemoltepliciveritdisospiria.blogspot.it www.historiaproject.altervista.org www.pinterest.com www.arte.it
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Gennaio 2022
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