di Antonio Monticolo CAIRO - L’antico Egitto non finisce mai di stupire. Pochi giorni fa il ministro delle Antichità ha annunciato la scoperta di una necropoli nei pressi Minya non lontano dal Cairo, a nord di Tuna al-Gabal. Si tratta di un’antica necropoli databile alla seconda metà del I millennio a.C. La necropoli consta di numerose tombe con quaranta sarcofagi e mille statue. Le tombe si datano al periodo tardo tra il 672-332 a.C. (XXVI e XXXI dinastia) e al periodo di Tolomeo, generale di Alessandro Magno, che, dopo la morte del re macedone, ottenne il trono d’Egitto. Secondo il ministro delle Antichità ci vorranno almeno altri cinque anni per indagare l’intero complesso. Dalle prime notizie sembra che le tombe appartengano ai sacerdoti di Thot e ai loro familiari. Sui vasi canopi (vasi che contenevano gli organi interni del corpo) ritrovati all’interno di una tomba, un sacerdote è chiamato djehuty irdy es (uno dei grandi cinque), titolo riservato al sacerdote di Thot più anziano. La mummia del sommo sacerdote è decorata con perle, uno scarabeo, un geroglifico come augurio di buon anno e fogli di bronzo. Per nuove notizie occorrerà aspettare un po’ di tempo. Immagini tratte da: Foto 1: euronews.com Foto 2: LSDmagazine
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Gennaio 2022
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