STAGIRA- Alla fine del mese di maggio, l’archeologo Kostas Sismanidis, durante un convegno tenutosi a Salonicco, ha dichiarato di aver identificato con molta probabilità la tomba del grande filosofo Aristotele a Stagira (città natale di Aristotele), sito in cui lavora dal 1996.
La città (l’odierna Olimpiada) è ubicata nella penisola calcidica, a nord della Grecia.
Sismanidis non ha prove certe che si possa trattare della tomba di Aristotele, ma ritiene che possa esserlo perché in un testo di Claudio Tolomeo (100-175 d.C.) è scritto che le ceneri del filosofo furono trasportate da Calcide, luogo in cui Aristotele morì nel 322 a.C., a Stagira dove vennero custodite in un edificio. Inoltre sono state trovate monete e ceramiche risalenti al periodo di Alessandro Magno (356 a.C - 323 a.C.).
La tomba è un edificio a forma di ferro di cavallo, con pavimenti in marmo e resti di un altare.
C’è da dire che gli archeologi sono molto scettici al riguardo. Infatti sostengono che non ci siano prove certe, come ad esempio iscrizioni, che possano dimostrare l’identificazione di questa tomba con quella di Aristotele. Fin quando non comparirà una tale prova, nessuno potrà affermare con sicurezza che la tomba sia realmente quella del grande filosofo di Stagira e del precettore di Alessandro Magno.
Per saperne di più:
- https://ilfattostorico.com/ - http://www.repubblica.it/scienze/2016/05/27/news/tomba_arisotele-140709221/
Immagini tratte da:
- il fattostorico.it
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Gennaio 2022
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