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27/5/2020

TikTok e l’imperativo dell’azione

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di Leandro Gentili, psicologo

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Su Facebook si trovano i nonni e genitori, su Instagram i fratelli maggiori, quale spazio rimane ai giovanissimi? La risposta è TikTok: l’app che sta spopolando da tre anni a questa parte.


Questo nuovo social, nato in Cina, consente di creare brevi video musicali grazie a numerosi effetti preimpostati e ad un ampio repertorio musicale.


Perché sta avendo tanto successo?

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  1.  Varietà dell’editor
Attraverso l’ampia gamma di filtri ed effetti - alcuni descritti qui - è possibile creare videoclip musicali sincronizzando musica, gesti e movimento delle labbra.

   2.  
Brevità dei video Dai 15 ai 60 secondi, la durata ridottissima dei video-post permette di mantenere vivo l’interesse andando incontro al trend discendente dell’attenzione.
Il segreto di TikTok è l’invito all’azione
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L’invito all’azione non è altro che una specifica funzione - come per esempio il tasto di condivisione - presente nella maggior parte dei siti e che suggerisce l’azione successiva da compiere. Lo scopo è quello di tenere agganciato il più possibile l’utente al contenuto della pagina.


Su Tik Tok l’invito all’azione avviene tramite la competizione

Grazie a funzioni come “duet” e “react” è possibile cimentarsi in duetti virtuali, sfidare un altro utente o aggiungere la propria reazione a tempo di musica.
Non è raro che la ricerca di fama e apprezzamento spinga i giovanissimi a cimentarsi in presunte competizioni che, ignorando regole e pericoli, impongono di emulare gesti sempre più estremi.

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Visibilità e approvazione

Nel giro di pochi minuti è dunque possibile raggiungere un’ampia popolarità e il piacere momentaneo ricevuto dall’approvazione per il proprio video genera un circolo di gratificazione.
I più giovani sono particolarmente sensibili a questo tipo di incentivo, l’approvazione soddisfa infatti uno dei bisogni dell’uomo, ossia quello di accettazione e appartenenza (Maslow, 1954) e trova le sue basi biologiche nel sistema cerebrale della ricompensa. 


Non solo musica, ma anche tanta vita privata.

TikTok impone di filmare il sé stessi e la propria vita quotidiana, e per evitare che risulti banale si aggiungono gli effetti video-audio che rendono il tutto più attraente. 
In un mondo contraddistinto da relazioni digitali, i concetti di intimità e spazio privato sembrano quindi annullarsi.

Per un adolescente alla ricerca della propria individualità, l’attrattiva costituita dal social sta proprio nella possibilità di promuovere, con grande versatilità, la propria immagine senza dover necessariamente elaborare un contenuto di valore, ma limitandosi al “do it”: al fare.

Ci si domanda dunque come verrà gestita l’enorme mole di dati sensibili - spesso relativi a minorenni - che vengono raccolti attraverso questa piattaforma, ma più di ogni altra cosa, ci si interroga sull’impatto di queste tecnologie sullo sviluppo della personalità nelle nuove generazioni.


Per approfondire:
Effetti tiktok: quali sono i più cool
Motivazione e piramide di Maslow
Perché gli adolescenti si mettono in vetrina sui social network
Social mode: cosa sono e perché vengono seguite
Sistema cerebrale della ricompensa


Immagini tratte da:
Immagine 1 da
halayalex
Immagine 2
da Pixabay

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11/5/2020

In occasione della Giornata dell'Infermiere, Nursind ricorda con un video i 40 colleghi scomparsi per il Covid-19

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COMUNICATO STAMPA
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​In occasione della Giornata dell'Infermiere (12 maggio), Nursind Toscana, sindacato autonomo degli infermieri ha voluto realizzare un breve video in ricordo dei 40 colleghi scomparsi nella battaglia contro il Coronavirus.

Fondamentale la collaborazione di Andrea Bruno Savelli, autore, regista e direttore artistico del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, che ha scritto per l'occasione il testo e ha prestato la voce al video, un racconto per immagini degli ultimi due mesi, segnati dall'emergenza sanitaria. 

"Nella Giornata Internazionale dell'Infermiere - dichiara il segretario regionale Nursind Giampaolo Giannoni - abbiamo ritenuto doveroso ricordare il grande sacrificio fatto dai nostri colleghi, ricordando chi ci ha lasciato. Come Nursind siamo vicini alle famiglie di coloro che sono caduti nella battaglia al Coronavirus e continueremo a combattere al fianco dei lavoratori, anche perché sia riconosciuto il valore di chi si è trovato suo malgrado a diventare un eroe". 

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