Tra aprile e settembre, le due principali potenze dell’UE andranno alle elezioni. Sarà l’inizio della fine o il momento della svolta?
Il 2017 è un anno decisivo per l’Unione Europea, non solo per l’arrivo di Trump alla Casa Bianca e per l’avvio delle trattative sulla Brexit. Nell’arco di pochi mesi, infatti, Francia e Germania cambieranno governo, chiedendo al popolo conferma delle politiche adottate, anche a livello continentale, negli anni passati. Trattandosi delle due principali potenze dell’Unione, il risultato di queste elezioni può avere effetti significativi sulla stessa esistenza dell’alleanza e sull’uso della moneta unica.
I francesi andranno alle urne per le Presidenziali il 23 aprile e il 7 maggio. Lo scenario dei candidati è piuttosto variegato, ma quelli che più probabilmente si contenderanno il passaggio al secondo turno sono:
A sinistra
Al centro
A destra
I dati che abbiamo riportato riguardano il primo turno. Non essendoci candidati in grado di superare da subito il 50%, è praticamente certo il secondo turno del 7 maggio. Nei sondaggi sul ballottaggio, ovviamente non sono riportati i candidati della sinistra, visto che al momento non sono tra quelli con i valori più alti. In sintesi, si prevede che Marine Le Pen perda sia contro Fillon che contro Macron; in caso di scontro tra questi ultimi due, prevarrebbe Macron. Questo panorama è tutt’altro che definitivo, perché Hamon proverà a recuperare terreno e in ogni caso le Presidenziali americane ci hanno insegnato che i sondaggi significano poco, al giorno d’oggi. Ma noi che raccontiamo l’attualità dobbiamo tenerne conto.
Lo facciamo anche per la situazione tedesca, dove Angela Merkel si candida al quarto mandato, ma si trova di fronte un candidato in ascesa, Martin Schulz della SPD (Socialdemocratici). Vi ricorderete di Schulz, divenuto famoso quando il nostro premier Berlusconi lo insultò al Parlamento Europeo. Da allora, di acqua ne è passata sotto i ponti: l’eurodeputato è divenuto Presidente dell’Europarlamento (ha preceduto il nostro Antonio Tajani) ed è stato poi richiamato in patria per opporsi alla potentissima Kanzlerin. I sondaggi dicono che una sua vittoria è possibile, con Socialdemocratici e Democristiani alla pari (30%). La strada è ancora lunga – si voterà il 24 settembre – ma è chiaro che una riconferma della Merkel potrebbe orientare l’Unione ancora più decisamente sulla strada del rigore finanziario, mentre la vittoria di Schulz potrebbe modificare le posizioni tedesche.
Approfondimenti:
- Un riepilogo sulle elezioni francesi alla pagina https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_presidenziali_in_Francia_del_2017. Molte altre informazioni, nella dettagliatissima newsletter di Francesco Maselli http://mail01.tinyletterapp.com/FrancescoMaselli/pr-sidentielle-2017-ventesima-settimana-i-comizi-paralleli-di-macron-e-le-pen/7460245-francescomaselli.net/2016/09/23/presidentielle-2017-tutte-le-puntate/?c=df45a4f8-7eae-4c21-b462-c0bbfbd8351c. - [francese] I sondaggi sulle Presidenziali https://fr.wikipedia.org/wiki/Liste_de_sondages_sur_l'%C3%A9lection_pr%C3%A9sidentielle_fran%C3%A7aise_de_2017#F.C3.A9vrier_2; - Un riepilogo sulle elezioni tedesche alla pagina https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_federali_in_Germania_del_2017. Anche in questo caso, abbiamo una ricca newsletter, a cura di Edoardo Toniolatti http://mail01.tinyletterapp.com/Tonjolly/noch-4-jahre-germania-2017-5/7467917-tinyletter.com/tonjolly/archive?c=0de5008b-947a-4bec-9bc4-aa2f71ad46a0. - [tedesco] Un riepilogo sui sondaggi e non solo https://de.wikipedia.org/wiki/Bundestagswahl_2017.
Immagini tratte da:
- L’immagine di copertina è tratta di Rama — Opera propria, CC BY-SA 2.0 fr, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2067181; - La foto di Hamon è di Marion Germa — Benoit Hamon Saint-Denis 280816 mains.jpg, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56090564, quella di Macron è di Claude Truong-Ngoc / Wikimedia Commons - cc-by-sa-3.0, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=39834126, quella di Fillon è di G.Garitan — Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=53624547 e quella della Le Pen di Foto-AG Gymnasium Melle, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45585285. - La foto di Schulz è di Foto-AG Gymnasium Melle, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31001018, quella della Merkel di https://www.flickr.com/photos/eppofficial/ - https://www.flickr.com/photos/eppofficial/25738722632/, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=47997163.
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