Il passo indietro di Matteo Renzi ha fatto subito scattare il toto nome per la sua successione. L’incarico è stato affidato a Gentiloni. Intanto il paese sprofonda in una nuova crisi politica.
Il risultato del referendum ha determinato esattamente quello che ci si aspettava; infatti la vittoria del NO alla riforma costituzionale ha determinato le dimissioni dell’ormai ex premier Renzi e ha gettato il Paese nella confusione. D’altronde lo stesso Renzi aveva annunciato la sua uscita di scena in caso di sconfitta al referendum e così è stato. Quello che ne consegue è anche la caduta del suo governo, e ora l’Italia è col fiato sospeso in attesa di conoscere il proprio destino. Sono molte le ipotesi che si sono fatte in questi giorni, dallo spauracchio di un governo tecnico (il ricordo del governo lacrime e sangue di Monti non è certo ben augurato dai più), ad uno di larghe intese, fino “addirittura” a nuove elezioni. Quello che fin dall’inizio è apparsa la soluzione più probabile, è la costituzione di un nuovo governo nel pieno delle sue funzioni che possa portare al termine questa legislatura (che ricordiamo dovrebbe arrivare fino al 2018). Sono stati diversi i nomi proposti per guidare questo compito: da Renzi bis, al ministro Dal Rio fino al presidente del Senato Grasso, senza dimenticare il ministro Padoan (ipotesi questa caldeggiata dai vertici di Bruxelles). Tutte ipotesi in qualche modo che rappresentano continuità col governo dimissionario. Come accade in questi casi la palla è passata a colui che funge da garante della Nazione, ovvero il Presidente della Repubblica Mattarella: quest'ultimo ha subito dichiarato di fondamentale importanza risolvere questa impasse, con la creazione di un esecutivo capace di rispettare importanti scadenze sia nazionali (vedi leggi di stabilità e aiuti alle zone terremotate) che internazionali e soprattutto sia capace di porre fine all’italicum e votare in tempi brevi una nuova legge elettorale. In tal senso in questi giorni si sono susseguite consultazioni con le delegazioni dei partiti del Parlamento. Chiaramente le posizioni delle parti politiche non sono convergenti; e allora c’è chi fa pressing per andare subito al voto anche con l’attuale legge elettorale (come Movimento 5 stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia). Ma c’è chi al voto vuole andarci ma non con questa legge. È il caso del PD e di Forza Italia i quali si sono dichiarati contrari a un governo di larghe intese ma disponibili a votare la fiducia di un governo di responsabilità capace di riformare la legge elettorale e poi andare subito al voto anche già in estate. Queste le posizioni dei principali partiti. Mattarella dopo aver ascoltato le opinioni di tutti ha deciso di affidarsi ad un esponente del governo Renzi (in nome di quella continuità di cui si parlava pocanzi) ovvero Paolo Gentiloni. Attuale ministro degli esteri ed ex ministro delle comunicazione nel governo Prodi, è lui il prescelto dal capo dello stato che ha già suscitato le ire dei Grillini e dei leghisti, i quali vorrebbero approfittare del consenso elettorale di cui godono in questo momento con elezioni immediate. Siamo dunque al quarto governo non scelto dalla volontà popolare. Eppure i risultati del referendum, soprattutto nel dato dell’affluenza, sembravano aver evidenziato come il popolo italiano sia deciso a tornare come "parte attiva" delle questioni politiche del Paese dopo anni di “immobilismo”. Invece la scelta è ricaduto nel nominare un nuovo esecutivo guidato da un personaggio politico non proprio conosciutissimo. Scelta probabilmente dettata dal ruolo e dal rapporto con le rappresentanze internazionali avuti in questi anni da Gentiloni, e dalla necessità di garantire la presenza di un governo all’appuntamento europeo di giovedi 15 dicembre e soprattutto al G7 (che ricordiamo l’Italia presenzierà e ospiterà a Taormina a gennaio). Gentiloni dunque avrà il compito di formare e guidare un nuovo governo sino a fine legislatura e solo dopo il popolo sarà finalmente chiamato alle urne per decidere da chi vuol essere governato, Italicum e nuove crisi politiche permettendo. Immagini tratte da: ∙ http://www.ilpost.it/2016/12/06/crisi-di-governo-cose-da-sapere/ ∙ http://www.ilsole24ore.com/art/notizie ∙ http://www.quotidiano.net/politica/mattarella-gentiloni-governo
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Novembre 2020
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