di Salvatore Amoroso
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John Krasinski, arrivato al suo terzo lungometraggio, dirige una pellicola a metà tra l’horror e il thriller. In sala, vi assicuriamo, regnerà l’assoluto silenzio.
Titolo originale: A Quiet Place Paese di produzione: USA Anno: 2018 Durata: 90’ Genere: Horror, Thriller, Fantascienza Regia: John Krasinski Sceneggiatura: Scott Beck, Bryan Woods, John Krasinski Distribuzione: 20th Century Fox Fotografia: Charlotte Bruus Christensen Montaggio: Christopher Tellefsen Colonna sonora: Marco Beltrami Cast: Emily Blunt (Evelyn Abbott); John Krasinski (Lee Abbott); Noah Jupe (Marcus Abbott); Millicent Simmonds (Regan Abbott); Cade Woodward (Beau Abbott).
A Quiet Place è a metà tra un thriller e un horror. Diretto da John Krasinski, questa pellicola che sa molto di B-Movie ha aperto il Southwest Film Festival e fin da subito ha incuriosito tutti. Il film racconta la storia di una famiglia sotto assedio. Per sopravvivere, deve seguire delle costanti regole di sicurezza: se qualcuno emette un suono, praticamente qualsiasi suono, allora quella persona sarà spacciata. Creature scheletriche con tenaglie simili ai granchi e con teste che ricordano meloni metallici appariranno dal bosco per farti a brandelli. Il nucleo familiare dovrà sopravvivere per una notte, riuscirà a trovare il punto debole di queste orribili creature?
Il film di Krasinski è un esercizio originale di mix di generi, tecnicamente elegante e compiuto, con alcuni momenti di camera vivaci e spaventosi, anche se è un po’ troppo innamorato della logica lapidaria della sua stessa premessa. Il film genera un terrore fluttuante, scaturito dal fatto che quasi ogni suono prodotto da un personaggio è potenzialmente mortale. Più lo guardi, però, più ti accorgi che A Quiet Place è allo stesso tempo troppo artificiale, a tratti macchinoso. Alcuni punti della sceneggiatura risultano poco credibili e il finale del film potrebbe risultare a molti eccessivamente rapido.
Va detto però che Krasinski, al suo terzo lungometraggio, ha la geniale idea di mescolare l’horror movie al thriller sopraffino, dimostrando di riuscire a dirigere un genere tutto nuovo. Lavorare sulla totale assenza di suoni ha poi portato una ventata di aria fresca. Da tempo non si vedeva un film con una tale dose di adrenalina e suspense. Il film ti entra così tanto dentro da riuscire ad ammutolirti per tutta la sua durata. Al centro di tutto ci sono questioni familiari e rapporti padri/figli, ma vi accorgerete che la questione è molto di contorno. A Quiet Place non vuole essere davvero un film sulla famiglia o sulla perdita: ha la fierezza di essere un film di tensione, in cui ogni svolta e ogni nuova minaccia è accompagnata da un rimedio differente approntato dai protagonisti per non morire. Questo dà a ogni singola scena una dinamica e un ritmo diversi, impedendogli di ripetersi e tenendo sempre lo spettatore sulla corda.
Nel cast potrete trovare lo stesso John Krasinski che interpreta il padre, affiancato dalla compagna (partner nella vita reale) Emily Blunt, volto che conosciamo e abbiamo imparato ad apprezzare moltissimo in Europa. Da tenere d’occhio anche i due giovani attori Noah Jupe e la fortissima Millicent Simmonds, il coraggio e la forza di quest’ultima vi saprà conquistare. Se state cercando un ottimo horror (come non se ne vedeva da tempo) A Quiet Palce è il film che state cercando e potete starne certi: non emetterete un singolo rumore.
Immagini tratte da: Movieplayer MondoFox TheFourohfive.com Inverse.com LandMarkCinemas.com
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Maggio 2023
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