IL TERMOPOLIO
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo

15/4/2018

All You Can Eat Buddha

0 Commenti

Read Now
 
di Fabrizio Matarese
Foto
​Genere: Commedia, Drammatico, Fantastico
Anno: 2017
Regia: Ian Lagarde
Cast: Sylvio Arriola, Ludovic Berthillot, Alexander Guerrero, Richard Jutras, David La Haye, Yaité Ruiz                 
Sceneggiatura: Ian Lagarde
Fotografia: Ian Lagarde
Montaggio: Mathieu Grondin         
Produzione: Ménaïc Raoul, Gabrielle Tougas-Fréchette
Distribuzione: Stray Dogs
Durata: 85’
Paese:Canada

Foto
​La seconda giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema è stata ricca di film ed eventi. Prima del gran finale, con la cerimonia di consegna del premio alla carriera a Martin Freeman, abbiamo assistito, al Cinema Centrale, alla proiezione del primo lungometraggio di Ian Lagarde, All you can eat Buddha.
Il film parte da alcune premesse all’apparenza ordinarie: un uomo di mezza età, che si fa chiamare semplicemente Mike, un gigante rasato con qualche kilo di troppo, arriva in un villaggio vacanze sulle paradisiache spiagge caraibiche. Appena giunto all’Hotel Palacio, Mike inizia a comportarsi come un normale turista che, lontano dal logorio del lavoro e delle grigie città occidentali, si gode un po' di relax e pace in riva al mare.
Ma fin da subito alcuni personaggi notano un’aura misteriosa che circonda quest’uomo singolare. Non sono pochi coloro che subiscono una fascinazione, all’apparenza ingiustificata, nei confronti di quest’individuo trasandato e malmesso. Come la cameriera Esmeralda che gli lascia in stanza strani biglietti corredati di alcuni disegni enigmatici e allusivi. 
Foto
​La vita procede placida all’Hotel Palacio tra ricchi pranzi consumati in solitudine e serate passate ai margini delle feste offerte dal personale del resort: Mike sembra più in cerca di serenità e rifugio che di divertimento e spensieratezza.
A un certo punto del film c’è un evento che segnerà il protagonista in maniera indelebile: Mike libera una piovra arenata sulla battigia e mentre la rimette nell’acqua sente la sua voce, la voce dell’animale che gli sussurra parole oracolari di riconoscenza e monito.
Foto
​Un avventore del resort, incuriosito dall’appetito miracoloso del protagonista, gli si avvicina durante un pranzo e dopo una breve conversazione gli confida che la figlia, anche lei presente nella sala, da diversi mesi non mangia cose solide. A questo punto Mike osserva la ragazza seduta al tavolo, si alza e si dirige verso di lei; qui abbiamo un primo incontro con le qualità straordinarie di questo misterioso individuo. Dopo averle sussurrato qualcosa all’orecchio, la ragazza lentamente muove la forchetta sul piatto di lasagne che ha davanti e, sotto gli occhi increduli del padre, ingerisce un boccone.
Foto
​Questo lavoro di Lagarde ha un andamento ipnotico che parte piano e accentua progressivamente il tasso onirico delle scene, fino al climax lisergico finale. All you can eat Buddha non è un film convenzionale, non propone una storia pienamente conclusa e comprensibile e i personaggi conservano tutti una buona dose di ermetismo. L’atmosfera è giocata dosando sapientemente surrealismo, commedia e dramma.
Foto
​Il titolo forse offre uno spunto per addentrarsi nei meandri di quest’opera enigmatica: un’espressione emblematica del consumismo occidentale, dell’all inclusive, del turismo massivo e plastificato, accostata al nome di una figura sacra della spiritualità orientale. Questa giustapposizione crea un cortocircuito che scardina il nostro modo di pensare. E così anche il film di Lagarde riesce a sorprendere a ogni scena e ci porta in un mondo affascinante e mortale, infuso di luce mistica, facendo dell’Hotel Palacio un luogo metafisico.

Immagini tratte da:

https://www.cinoche.com
www.traileraddict.com
https://www.stray-dogs.biz

Potrebbe interessarti anche:
Foto
Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018: guida al festival e agli eventi.
Foto
​"Isle of dogs" - L'Anteprima italiana al LFFEC18 del nuovo capolavoro di Wes Anderson

Share

0 Commenti



Lascia una Risposta.

Details

    Archivi

    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016

    Categorie

    Tutti

    Feed RSS

Contatti:
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo