di Matelda Giachi ![]() Genere: Thriller Anno: 2022 Durata: 94 min Regia: Russel Crowe Cast: Russell Crowe, RZA, Elsa Pataky, Liam Hemsworth, Aden Young, Brooke Satchwell, K Callan, Lynn Gilmartin, Daniel MacPherson, Benedict Hardie, Jacqueline McKenzie, Molly Grace, Paul Tassone, Steve Bastoni, Matt Nable Sceneggiatura: Stephen M. Coates, Russell Crowe Fotografia: Aaron McLisky Montaggio: Marco Spoletini Musica: Matteo Zingales, Anthony Partos Produzione: Arclight Films, Catchlight Studios Distribuzione: Vertice360 Paese: USA Un gruppo di ragazzini ha nel gioco del poker una delle maggiori fonti di svago nonché punto di unione. Passano gli anni e Jake (Russel Crowe), prossimo ai sessanta e diventato nel frattempo un magnate della tecnologia miliardario, decide di riunire la banda per un’ultima singolare partita. La posta in gioco? Più soldi di quanti se ne possano immaginare e i segreti di ciascun partecipante. Vedere o lasciare.
Presentato a Roma all’interno della manifestazione Alice nella Città, Poker Face è il secondo film alla regia per Russel Crowe (il primo era stato The Water Diviner, del 2014), che firma anche la sceneggiatura e ne è pure il principale interprete. Con questa pellicola l’attore e regista neozelandese, a seguito anche della recente scomparsa del padre che lo ha fortemente segnato, si cimenta nell’intento di unire intrattenimento e riflessione facendo di un thriller una metafora su ciò che davvero conta nella vita. Budget bassissimo, orfana di regista, la pellicola, per venire alla luce, ha sofferto diversi intoppi e forse a questo si deve un risultato finale imperfetto e discontinuo. Siamo in pieno lockdown quando a Crowe viene chiesto di riempire il vuoto lasciato alla regia e l’organizzazione della troupe è disperata e quasi clandestina; lo racconta lui stesso in conferenza stampa a Roma, dove ha presentato il film e tenuto un’appassionata masterclass con gli studenti di cinema. Quando finalmente le riprese sembrano avere ingranato, il covid si intromette attraverso l’uomo che prepara i caffè e tutto si ferma di nuovo.
Di buono Poker Face ha sicuramente l’interpretazione di Russel Crowe, intenso e magnetico al punto giusto e una storia intrigante che stimola la curiosità dello spettatore. Di contro la tensione non è costante e la trama secondaria, pensata per dare alla storia un risvolto inaspettato, è paradossalmente quella che funziona meno e che più smorza l’azione rischiando in qualche istante di sfiorare il ridicolo. Possiamo dire che, come regista Russel Crowe ha sicuramente ancora da esplorare e da perfezionarsi, ma che comunque il suo secondo lavoro dietro la macchina da presa è un film di assoluta godibilità.
Voto: 6/7
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di Matelda Giachi ![]()
Data di uscita: 3 novembre 2022
Genere: Drammatico Anno: 2022 Durata: 120 min. Regia: Michele Placido Cast: Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Tedua, Vinicio Marchioni, Lolita Chammah, Alessandro Haber, Michele Placido, Moni Ovadia, Gianfranco Gallo, Brenno Placido, Lorenzo Lavia, Gianluca Gobbi, Maurizio Donadoni, Duccio Camerini, Carlo Giuseppe Gabardini, Lea Gavino, Tommaso De Bacco, Pietro Micci Sceneggiatura: Sandro Petraglia, Michele Placido, Fidel Signorile Fotografia: Michele D'Attanasio Montaggio: Consuelo Catucci Musica: Umberto Iervolino, Federica Luna Vincenti Produzione: Goldenart Production con Rai Cinema Distribuzione: 01 Distribution Paese: Italia, Francia Michelangelo Merisi, in arte il Caravaggio, dal borgo milanese in cui è nato, è tra i più famosi pittori non solo della seconda metà del Cinquecento, ma di tutti i tempi. La sua rivoluzione è stata rifiutare qualsiasi forma di idealismo a favore di una resa pittorica in tutto e per tutto aderente al dato visibile, tanto da essere considerato il padre del realismo nella pittura moderna. Caratteristica principe della sua pittura il contrasto tra luce e ombre, in grado di dare alla narrazione una drammaticità senza eguali. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, il film di Michele Placido racconta gli ultimi anni della vita di Caravaggio, dal momento in cui su di lui pende una condanna a morte per aver commesso un omicidio ai danni dell’amico e rivale Rinuccio, durante una rissa. La sua è una vita clandestina, in perenne fuga dalla pena capitale e dai propri demoni interiori, fatta di eccessi, sregolatezze e genialità.
Ciò che colpisce positivamente di questa nuova opera biografica è l’attenzione all’estetica, che trova ottima espressione in fotografia, scenografie e costumi, come anche e soprattutto nell’uso della luce, che cerca di richiamare la stessa dell’artista. Meno brillante la regia di Michele Placido, attenta alla vita del pittore più che alla sua arte; lasciandosi ad andare ad una narrazione abbastanza didascalica, manca di far vedere e capire fino a che profondità questi due aspetti si influenzino e compenetrino l’un l’altro. La sensazione è di trovarsi di fronte ad uno sceneggiato rai, che, spalmandosi su più puntate avrebbe almeno lasciato spazio ad un maggiore approfondimento, piuttosto che ad un film per il grande schermo.
Il cast è internazionale tra Italia e Francia e vanta nomi come quello di Alessandro Haber, Vinicio Marchionni e Louis Garrel; lo stesso Placido si ritaglia un piccolo ruolo come cardinale. Micaela Ramazzotti ha il suo ormai affezionato ruolo da svampita, mentre l’interpretazione mediocre del protagonista Riccardo Scamarcio soffre della presenza sulla stessa scena di una ben più solida Isabelle Huppert. Voto: 5,5
Immagini: www.comingsoon.it wwww.fanpage.it www.fsnews.it |
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Marzo 2023
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