di Salvatore Amoroso Il MCU festeggia 10 anni di pellicole regalandoci la sua opera più grande. Dalla battaglia di New York al temuto approdo sulla Terra di uno dei più temuti villain di sempre, Thanos. Scopriamo come si è evoluto questo franchise che lentamente è entrato a far parte delle nostre vite. ![]() Titolo originale: Avengers: Infinity War Paese di produzione: USA Anno: 2018 Durata: 149' Genere: Azione, avventura Regia: Joe e Anthony Russo Sceneggiatura: Christopher Markus & Stephen Mcfeely Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Fotografia: Trent Opaloch Montaggio: Jeffrey Ford, Matthew Schmidt Colonna sonora: Alan Silvestri Cast: Robert Downey Jr. (Tony Stark); Chris Hemsworth (Thor); Mark Ruffalo (Bruce Banner); Chris Evans (Steve Rogers); Scarlett Johansson (Natasha Romanoff); Benedict Cumberbatch (Stephen Strange); Tom Holland (Peter Parker); Zoe Saldana (Gamora); Josh Brolin (Thanos); Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff); Chris Pratt (Peter Quill). ‘’Il troppo stroppia’’ recita il famoso detto e Joe e Anthony Russo, i registi dell’ultimo film Marvel, l’avranno pensato. Forse i due si saranno chiesti se fosse il caso di spingere così tanto l’acceleratore, se fosse il caso di partorire la pellicola Marvel con più supereroi primari rispetto a qualsiasi altro film realizzato finora. Se lo saranno chiesti e si sono decisamente presi i loro rischi. L’hype attorno a Avengers: Infinity War era altissimo, basti pensare che ha toccato i quattro milioni di euro in Italia solo nelle prime 48 ore, record d’incassi mostruoso. No, non si può negare: il rischio era alto ma ne valeva decisamente la pena. Quest’ultimo capitolo dei Vendicatori è come un fiume in piena. Ti travolge dall’inizio alla fine, flirta furbescamente con alcune delle domande che tormentano da secoli il genere umano. Gioca con le nostre emozioni, talvolta lo fa con troppa semplicità, talvolta utilizza toni severi e profondi per comunicarci qualcosa. Forse la carne al fuoco è davvero troppa e risulta arduo recensire un prodotto del genere ma nel complesso i fratelli Russo hanno vinto la sfida e si preparano a concludere la FASE 3 del MCU (Marvel Cinematic Universe), proiettando il progetto verso una nuova direzione, misteriosa e allo stesso tempo dannatamente affascinante. Thanos (Josh Brolin) e i suoi scagnozzi, l’Ordine Nero, sono alla ricerca delle Gemme dell’infinito, sei pietre preziose formate alla creazione dell'Universo. Se riuscirà ad ottenerle tutte e sei sarà in grado di spazzare via metà dell'Universo semplicemente schioccando le dita. Thanos è il villain definitivo dell’universo Marvel, il più spietato ma anche il più profondo. Non è solo la sua smisurata forza a farci paura, è il suo pensiero quello che riesce a spiazzarci maggiormente. I Vendicatori finiscono per dividersi in gruppi per proteggere le gemme presenti sulla Terra e Thor parte nella sua missione per trovare un'arma che possa eliminare il titano. Senza spoilerare nulla, il modo in cui i personaggi vengono suddivisi nei loro vari gruppi è piuttosto casuale, ma anche molto divertente. Possiamo vedere Tony Stark (Robert Downey Jr.) al fianco di Doctor Strange (Benedict Cumberbatch), che ovviamente si traduce in una gara ‘’a chi sputa più lontano’’ tra due enormi ego. Troviamo Thor (Chris Hemsworth), un uomo che ha perso ‘’quasi’’ tutto, confidare in Rocket (Bradley Cooper), un personaggio che ha passato quasi tutta la sua vita ad allontanare le persone. Questo mix di personalità borderline ed eroiche si traduce in dialoghi unici, una gioia per gli occhi, per i fan e non solo. Infinity War, oltre al suo variegato mix, è il film che punta con coraggio sul suo assoluto protagonista: il Villain Thanos. Il Primo antagonista che non puoi fare a meno di amare scandisce l'azione di una pellicola che a volte ha il brutto vizio di risolvere alcune vicende con troppa semplicità. Ad esempio, la storia d’amore tra i due personaggi Visione (Paul Bettany) e Scarlet (Elizabeth Olsen), sulla carta è parecchio matura e i risvolti potevano essere molti, purtroppo però, in mezzo a questa frenesia e talvolta caos, non viene approfondita, come la maggior parte delle sottotrame presenti in Infinity War che vengono spesso strozzate. Una sceneggiatura non esente da diverse pecche ma che appunto trova conforto nell’affascinante espressione di Brolin che interpreta un personaggio pieno di determinazione e solitudine. Thanos sa che sta facendo qualcosa di orribile, ma crede fermamente in quello che fa, per questo sarà difficile contrastarlo. Inutile dirvi che il cast di Infinity War è ricco e che avrete delle difficoltà a ricordarvi tutti gli attori presenti all’interno del film. L’epicità e l’adrenalina di alcune sequenze vi terranno con il fiato sospeso ma il ritmo forsennato dell’opera dei fratelli Russo non piacerà a tutti. Quest’ultimo capitolo degli Avengers è destinato a far discutere, anzi è sapientemente costruito per far parlare di sè all’infinito. Come tutti sapevano fin dal principio, questa è la fine di un’era Marvel che vede sorgere all’orizzonte una nuova alba, ricca di nuove storie e nuovi intrecci che potremo ammirare solo in Avengers 4. Come sempre la Disney centra l’obiettivo e noi non possiamo non lodare lo straordinario lavoro dei suoi Marvel Studios, capaci di ridefinire il concetto di intrattenimento, inventando un prodotto che è destinato a monopolizzare la nostra cultura. Il nostro consiglio è quello di andare al cinema a godere di questo film, non privo di pecche, ma che funziona molto bene e riesce a conquistarci con la sua rocambolesca epicità. Immagini tratte da: Locandina: BadTaste.it Immagine1: Americatv.com.pe Immagine2: Cinema.com Immagine3: Nerdbot.com Immagine4: ProjectNerd.com
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Maggio 2023
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