di Matelda Giachi ![]()
Genere: Drammatico, Musicale
Anno: 2021 Durata: 124 min Regia: Joe Wright Cast: Peter Dinklage, Haley Bennett, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn, Bashir Salahuddin, Monica Dolan, Joshua James, Anjana Vasan, Ruth Sheen, Mark Benton, Richard McCabe, Peter Wight, Tim McMullan Sceneggiatura: Erika Schmidt Fotografia: Seamus McGarvey Montaggio: Valerio Bonelli Musica: Aaron Dessner, Bryce Dessner Produzione: MGM e Working Title Films Distribuzione: Eagle Pictures Paese: Gran Bretagna, Italia, Canada, USA
Cosa vedi quando guardi nello specchio? Ti piace quello che vedi? Quanti risponderebbero affermativamente a questa domanda? Chi, potendo, non prenderebbe in mano una gomma e una matita per correggere l’immagine riflessa? Nel testo originale di Edmond Rostand, Cyrano De Bergerac è un uomo capace nell’uso della penna quanto della spada ma con un lungo naso che lo fa sentire profondamente a disagio col proprio aspetto. Nel film di Joe Wright questa imperfezione fisica è sostituita da un difetto di altezza, rendendo il ruolo perfettamente calzante per l’attore protagonista Peter Dinklage e dando all’opera un respiro moderno e un linguaggio universale. Incapace di confessare a Roxanne quello che prova per paura di essere respinto a causa del suo aspetto fisico, quando questa si invaghisce di Christian, un giovane e bellissimo cadetto, Cyrano presta al giovane le proprie parole. Scrive lettere appassionate che infiammano il cuore e la mente della brillante Roxanne.
Il film è la trasposizione di uno spettacolo off Broadway di cui sia Peter Dinklage (Cyrano) che Haley Bennet (Roxanne) erano già protagonisti. Joe Wright ha un grande amore per il teatro, la cui struttura riporta un po’ in ogni sua opera (ricordiamo soprattutto Anna Karenina). Lo fa anche con Cyrano, in cui tempo e spazio sono solo approssimati e la vicenda sembra svolgersi in una dimensione favolistica in cui la parola si alterna al canto ma con molto equilibrio, senza prendere mai del tutto la strada del musical. Le canzoni (nessuna, va detto, indimenticabile) nascono nei momenti di poesia in modo quasi naturale, senza mai essere invadenti. La regia è un trionfo di estetica, pura gioia per gli occhi. Di tanta attenzione risente però il lato sentimentale. Sul fronte delle emozioni Wright si affida alla bravura dei suoi protagonisti e alla profondità dello sguardo di Dinklage, nella quale spesso si affonda con la macchina da presa, ma questo non sempre basta a compensare una dose troppo parca di passione nella scrittura.
“Io ho amato il mio orgoglio”, afferma a un certo punto il protagonista. Perché Cyrano è la storia di un grande amore ma anche di un uomo che non riesce a vedere oltre il proprio naso, o la propria altezza. Che, troppo concentrato sui propri difetti, non sfrutta i propri pregi e si preclude da solo il sogno di vivere l’amore. Un invito ad essere e ad abbracciare se stessi che è sempre attuale.
Voto: 7,5
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Giugno 2023
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