11/12/2016 Domani, il documentario di Cyril Dion e Mélanie Laurent Un viaggio alla ricerca di scelte alternative per un futuro miglioreRead Now
La crisi economica, il surriscaldamento terrestre, l’inquinamento del pianeta, lo sfruttamento delle risorse energetiche, come affrontare questi (come molti altri) argomenti? Questo è quello che si sono chiesti Cyril Dion e Mélanie Laurent; ma soprattutto come farlo senza gridare alla catastrofe? Focalizzare l’attenzione su queste tematiche, ma senza spaventare, senza alimentare soltanto allarmismi. La soluzione più naturale per i due giovani è stata quella di partire, di girare il mondo, accompagnati da altri due giovani Raphäel e Antoine, scoprendo e facendo conoscere quei progetti alternativi che permettono di “limitare i danni”, consegnando ai nostri figli un futuro migliore.
Hanno deciso di concentrarsi su cinque aspetti: agricoltura, energia, urbanistica, economia, democrazia e istruzione. Per ognuno di questi, spostandosi dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, dalla Francia alla Finlandia, hanno conosciuto persone e comunità che portano avanti progetti significativi per il nostro benessere e per quello dell’intero pianeta. Scelte più naturali, ecologiche tese non solo a uno sfruttamento smodato delle risorse, ma alla conoscenza delle conseguenze di ciò che facciamo, non guardando soltanto all’immediato presente, ma appunto anche al domani. In Domani, si parla quindi di orti e fattorie urbane, di agricoltura sostenibile e di permacultura (l’associazione di colture diverse, dove ogni pianta beneficia della presenza di quella vicina, ricreando ambienti simili agli ecosistemi naturali). Ma anche della possibilità di rinunciare al petrolio e ad altri combustibili fossili; ciò è esemplificato dalla città di Copenaghen, la cui sussistenza è quasi esclusivamente a carico di fonti energetiche rinnovabili e dove il 65% dei cittadini non usa l'automobile. Arriviamo poi a San Francisco, dove il compostaggio è quasi uno stile di vita; scopriamo infatti che l’amministrazione cittadina si è posta come obbiettivo l’azzeramento della produzione di rifiuti entro il 2020. Ovviamente però il documentario non tratta solo di ambiente ma anche di nuovi modelli di società democratiche, che fanno della tolleranza e dell’impegno sociale i loro valori cardine. Veniamo a conoscenza di monete locali per ecosistemi economici complementari, e di un modello educativo, quello di una cittadina alla periferia di Helsinki, che punta alla riduzione della burocrazia e del sistema di valutazione statale delle scuole, per concentrarsi pienamente sull’educazione e la formazione dei suoi studenti.
Il film è patrocinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sostenuto da LifeGate, Legambiente, Greenpeace e Slow Food Italia. Vi compaiono molti attivisti tra cui troviamo Vandana Shiva, fondatrice dell’iniziativa ambientalista Navdanya, Malik Yakini, imprenditore bio, Olivier De Schutter, giurista e docente di diritto internazionale, Elizabeth Hadly, ricercatrice di Stanford, Michelle Long, fondatrice di Sustainable Connections, Kari Louhivuori, preside della Kirkkojarvi Comprehensive School di Espoo e molti altri ancora.
Esiste una scelta alternativa rispetto al modello dominante; un sistema ecologico, sostenibile, basato sulla condivisione e cooperazione, e non si parla di piccoli casi isolati, né di estremismi, ma di realtà solide e concrete; l’invito di Cyril e Mélanie è quello di non aspettare, di abbracciare oggi queste scelte, per un domani migliore. “Forse non esiste una scuola perfetta, una democrazia perfetta, o modelli economici perfetti, ma quello che è emerso nel nostro viaggio è una nuova visione del mondo, dove potere e autorità non sono un privilegio di pochi, ma dove tutto è collegato, interdipendente, come in natura […] un mondo più complesso, dove la nostra vera forza è la diversità, dove ogni persona e ciascuna comunità sono autonome, quindi più libere, hanno più potere, quindi più responsabilità. Come la cellula, che deve essere sana perché l’organismo funzioni, ma deve anche poter contare su tutte le altre cellule. Queste persone scrivono una nuova storia. Ci dicono che non è troppo tardi, ma ci dobbiamo dare da fare. Adesso!” Cyril Dion Link per approfondire: http://www.domani-ilfilm.it/ Foto tratte da: Locandina del film: http://www.cineblog.it/post/703439/domani-due-nuove-clip-in-italiano-del-documentario-ecologista-di-cyril-dion-e-melanie-laurent Alcune immagini dal film: https://www.greenme.it/vivere/arte-e-cultura/21378-domani-documentario http://www.cinematographe.it/106494/recensioni/domani-recensione-documentario.html
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