di Federica Gaspari ![]() Paese: Stati Uniti d’America Anno: 2022 Genere: teen drama Episodi: 8 Durata: 48-65 min Ideatore: Sam Levinson Regia: Sam Levinson Cast: Zendaya, Maude Apatow, Angus Cloud, Eric Dane, Alexa Demie, Jacob Elordi, Barbie Ferreira, Nika King, Storm Reid, Hunter Schafer, Algee Smith, Sydney Sweeney, Colman Domingo, Javon “Wanna” Walton, Austin Abrams, Dominic Fike Negli ultimi anni, pochi show hanno saputo segnare le discussioni di costume e società come Euphoria. Lanciato con i suoi primi episodi nel cuore della stagione estiva di HBO del 2019, la serie ideata, diretta e scritta da Sam Levinson è stata un fulmine a ciel sereno che ha scosso un panorama televisivo e un genere, il teen drama, con il suo ritratto provocatorio ed eccentrico di una gioventù legata a doppio filo all’abuso di sostanze stupefacenti e alle relazioni tossiche. Il connubio di una messa in scena di altissimo livello e di temi estremamente delicati non hanno lasciato indifferente il pubblico e la critica, costringendo entrambi a schierarsi tra fervidi appassionati e determinati detrattori. La pioggia di premi del settore e il successo dei due speciali dedicati alle protagoniste Rue e Jules e realizzati nel cuore della prima ondata di COVID non hanno fatto altro che accrescere la curiosità per una seconda stagione che, rimandata per ritardi dovuti alla pandemia, ha debuttato sugli schermi di HBO e Sky a inizio gennaio, terminando la sua travolgente corsa nel mese di febbraio con 8 episodi in grado di superare le aspettative. Tra addii, tradimenti e riscoperte delle proprie ambizioni, i ragazzi conosciuti nel corso della prima stagione di Euphoria si avventura in un nuovo ciclo di racconti dal sapore corale, in cui ognuno di loro trova spazio aggiungendo un tassello narrativo prestigioso al suo percorso di crescita, nel bene e nel male. Attraverso l’intreccio di queste storie, Levinson si prefigge così di trovare ulteriori spunti per raccontare, attraverso la generazione Z, vizi e virtù di un’intera società. Sembra che raccontare gli Stati Uniti – e non solo! – attraverso gli abusi e gli eccessi che segnano diverse generazioni sia una delle specialità della famiglia Levinson. La seconda stagione di Euphoria, infatti, segue di poche settimane la conclusione della miniserie Dopesick diretta da Barry Levinson, padre di Sam, incentrata sulla lotta alla dipendenza da oppioidi negli Stati Uniti a partire dagli anni Novanta. Con questo titolo, lo show HBO condivide la capacità di raccontare piccole conquiste, ricadute e agognate riscoperte di persone oltre le dipendenze, attraverso quelli che sono gli intrecci delle relazioni personali. I nuovi episodi pongono proprio l’accento su questa costante interconnessione, sulla concezione di un ecosistema governato da dinamiche in cui ogni personaggio è strettamente interconnesso all’altro. Per questo motivo questa stagione che intreccia singole storie all’apparenza meno articolate degli episodi precedenti funziona così bene come racconto corale di inquietudini che esplode in un finale dai toni teatrali. Dopo una partenza che lasciava presagire una semplice replica amplificata dei toni della prima stagione, Euphoria riesce a superare allora i suoi stessi obiettivi ridefinendo una dimensione più intima per i suoi personaggi che finalmente si liberano da una concezione della storia Rue-centrica. Zendaya continua a splendere ma è una delle tante stelle della costellazione di giovani interpreti che illuminano questi nuovi episodi. Sydney Sweeney, Angus Cloud, Maude Apatow e non solo: ognuno di loro con il suo personaggio ha una necessità da raccontare, un percorso da tracciare per rispondere alla domanda ricorrente “sono o sarò una brava persona?”. Nello sfuggire ai ruoli che gli sono stati assegnati, tutti loro, però, troveranno nuove parti da recitare in un epilogo quasi tragico che nella sua componente meta regala due dei migliori episodi televisivi degli ultimi anni.
Dopo un finale di stagione che spezza ancora una volta il naturale corso degli eventi nonché i desideri degli appassionati, cosa potrà raccontare ancora Euphoria nella sua terza stagione già confermata? La risposta arriverà solo da Sam Levinson che dovrà confrontarsi con standard di qualità sempre più alti. Immagini tratte da: www.rbcasting.com www.hollywoodreporter.com www.movieplayer.it
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Giugno 2023
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