di Vanessa Varini Venerdì 8 maggio, in diretta dallo studio 2 di Via Teulada alle 21.25 su Rai 1, Carlo Conti ha condotto in modo inedito e a volte un po' troppo veloce, la 65esima edizione dei Premi David di Donatello con i candidati collegati virtualmente da casa a causa del coronavirus. La serata, dedicata alle oltre 200.000 persone che lavorano nel mondo del spettacolo (anche se purtroppo sono mancati i collegamenti con i vincitori dei David per i costumi, le scenografie ecc... categorie che in questo periodo hanno maggiormente bisogno di sostegno), alle associazioni che stanno lavorando alla ripartenza, a quegli schermi ora spenti ma che presto si riaccenderanno, è iniziata con degli omaggi. Prima alla quasi centenaria Franca Valeri (compie gli anni a luglio), icona dello spettacolo e della cultura italiana, che a metà serata ha ricevuto il David Speciale alla carriera, poi a due icone del cinema italiano che avrebbero compiuto cento anni quest'anno: il celebre regista Federico Fellini e il grande Alberto Sordi. Per quanto riguarda i candidati ai David 2020, il primo video collegamento (dalla pessima connessione) é stato con Valeria Golino, seduta sul divano di casa, che ha vinto la statuetta come miglior attrice non protagonista per 5 è il numero perfetto, scritto e diretto da Igort e basato sul suo omonimo romanzo a fumetti, battendo Anna Ferzetti per Domani è un altro giorno, Tania Garribba per Il primo re, Maria Amato per Il traditore, Alida Baldari Calabria per Pinocchio, che si sono collegate tutte da casa. Il primo re di Matteo Rovere, rivisitazione del mito di Romolo e Remo, ha vinto il premio come miglior fotografia attribuita a Daniele Ciprì e a fine serata ha trionfato anche nelle categorie miglior produttore (Rai Cinema) e miglior suono. Pinocchio di Matteo Garrone ha vinto ben cinque David di Donatello come miglior scenografia per Dimitri Capuani, miglior trucco alla coppia formata da Dalia Colli e Mark Coulier, miglior costumista per Massimo Cantini Parrini, miglior acconciatore per Francesco Pegoretti e migliori effetti visivi a Theo Demeris e Rodolfo Migliari. Roberto Benigni candidato come miglior attore non protagonista sempre per Pinocchio dove interpreta Geppetto, invece, non ha vinto il premio, che è stato assegnato a Luigi Lo Cascio per Il Traditore (l'attore ha festeggiato in collegamento con i figli) battendo tra gli altri anche Stefano Accorsi per Il campione. Il Traditore conquista anche la categoria migliore attore protagonista grazie a Pierfrancesco Favino che interpreta il pentito di mafia Tommaso Buscetta e ottiene anche i David per miglior sceneggiatura (Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo), regia (Marco Bellocchio), film e montaggio (Francesca Calvelli), diventando il film trionfatore della serata. Altre pellicole, come Martin Eden, liberamente tratto dall'omonimo romanzo del 1909 scritto da Jack London, si devono accontentare di una sola statuetta, quella come miglior sceneggiatura non originale assegnata a Maurizio Brauci e Pietro Marcello e l'attore Luca Marinelli candidato come miglior attore protagonista resta a mani vuote. Come miglior attrice protagonista vince Jasmine Trinca, che festeggia insieme al cartonato di Angelina Jolie e alla figlia Elsa per La Dea Fortuna, film di Ferzan Özpetek che vince anche nella categoria Miglior Canzone originale (Che vita meravigliosa) con le musiche di Diodato, vincitore del Festival di Sanremo, il 2020 si conferma quindi il suo anno. Questa 65esima edizione dei David ha dimostrato che il cinema, malgrado le difficoltà, è vivo più che mai e non vede l'ora di ripartire. Speriamo al più presto! Immagini tratte da: https://static.fanpage.it/ https://www.spettacolomania.it/ https://img-prod.tgcom24.mediaset.it/ https://www.spettacolo.eu/
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Maggio 2023
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