di Enrico Esposito Grande successo per la serata di premiazione dei cortometraggi selezionati per il FIPILI Horror Festival 2020 che si è tenuta ieri sera a Livorno presso il Cinema - Teatro Quattro Mori. La cerimonia è stata presentata dai direttori del FIPILI Alessio Porquier e Ciro Di Dato, che hanno voluto ringraziare gli addetti i lavori, i collaboratori e lo staff grazie ai quali è stato possibile realizzare la nona edizione di un appuntamento culturale consolidato all'interno del panorama italiano e internazionale. Prima di procedere alla nomina dei vincitori, il palco ha accolto la performance MISE EN ABYME di danza eseguita dalla ballerina Elena Zagaroli all'interno del progetto . Cinex. .Cinex è un progetto collettivo sotto la supervisione della fotografa Giulia Barini che attraverso la testimonianze di immagini e filmati provenienti dal passato intende celebrare la storia del cinema e dei cinema, come dimostra l'allestimento di una mostra all'interno del Cinema Quattro Morti finalizzata a porre in luce lo status di sale cinematografiche dismesse e teatri abbandonati in Italia. Al termine dell'emozionante esibizione, alla presenza dei membri delle giurie è iniziata la premiazione dei vincitori delle quattro sezioni previste dal concorso di quest'anno: 1) Selezione FIPILI Horror Weird, 2) Selezione Opere internazionali; 3) Categoria Fantastico e Fantascienza; 4) Categoria Horror e Thriller. La prima selezione celebrata è stata la FIPILI Horror Weird, che ha visto in lizza trenta titoli sottoposti alle valutazioni di una giuria composta dagli studenti della Laurea in Discipline dello spettacolo e della comunicazione dell'Università di Pisa, rappresentati da Lorenzo Pari. Il premio come miglior cortometraggio weird è andato a "Che gita di merda!" di Roberto Albanesi. La seconda categoria presa in esame è stata quella delle Opere internazional e ha visto salire sul palco i Licaoni Francesca Detti e Alessandro Bruno in qualità di portavoci della giuria. Tra i dieci film presentati il successo finale è andato al musical svedese "Live forever" per la regia di Gustav Egerstedt. Successivamente è stato il turno della selezione di cortometraggi all'insegna del fantastico e della fantascienza. Il riconoscimento di miglior cortometraggio è stato attribuito a "N" diretto da Iacopo Di Girolamo, che era presente in sala e ha ricevuto gli elogi da parte di due tra gli insigni componenti della commissione valutatrice, ossia il critico e giornalista cinematografico Federico Frusciante, fondamentale pilastro del festival, e la new entry Dalia Colli, apprezzatissima truccatrice insignita di tre David di Donatello nel corso della sua importante carriera. Gli stessi giurati sono stati chiamati ad incoronare in chiusura il primo classificato della categoria Horror e thriller, dichiarando il trionfo della pellicola horror di Andrea Corsini "Ferine". Immagini tratte da foto dell'autore
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Marzo 2023
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