Il primo atto della 50esima edizione dell’International Film Festival di Rotterdam celebra i suoi titoli più appassionanti che ricordano il vero valore del cinema in tempi di grandi sfide. di Federica Gaspari Si è conclusa domenica 7 febbraio la prima parte della 50esima edizione dell’International Film Festival di Rotterdam, appuntamento cinematografico che negli anni ha saputo conquistarsi un ruolo di rilievo nel panorama internazionale divenendo una grande occasione per celebrare il cinema nella sua essenza più pura e avveniristica. Grazie a delle selezioni variegate e dai temi estremamente attuali, la manifestazione che vanta la direzione di Vanja Kaludjercic non ha infatti tradito lo spirito di una città emblematica, un palcoscenico naturale per la settima arte ma anche un punto d’incontro per gli artisti e per il pubblico. Una forma inedita che si è snodata principalmente online per gli appassionati provenienti da ogni parte del mondo ha nutrito una vera rete di connessioni attraverso screen ma soprattutto eventi dedicati alle voci di grandi protagonisti. Con un’anima multiforme, la tigre di Rotterdam – simbolo del festival – ha così guidato con acume e determinazione il pubblico attraverso un viaggio festivaliero fuori dall’ordinario. I premi di IFFR 2021 Registi e autori dalle visioni brillanti e ambiziose sono divenuti assoluti protagonisti di una manifestazione dinamica e capace di valorizzare l’unicità del talento e, allo stesso tempo, l’impatto della pluralità soprattutto in tempi estremamente complessi per l’industria. In nome proprio della resilienza dimostrata e della potenza del mezzo cinematografico, la giuria della Tiger Competition ha premiato Pebbles di Vinothraj P.S. come miglior film della sezione. La pellicola ambientata in India ha conquistato i giurati con la sua incredibile capacità di coniugare semplicità con temi complessi in un racconto di un viaggio animato da riflessioni sulle sfumature delle relazioni familiari. I premi speciali della giuria, invece, sono stati assegnati a I Comete – A Corsican Summer, celebrazione del lento scorrere di umanità ed emozioni sotto il sole della Corsica, e a Looking for Venera, un debutto di grande impatto costruito sul contrasto tra i desideri di una giovane donna e le restrizioni di una comunità dai valori tradizionali in Kosovo. La produzione argentina El perro que no calla di Ana Katz si è aggiudicata invece il VPRO Big Screen Award, riconoscimento che garantisce una distribuzione cinematografica nelle sale e sulle reti olandesi. Infine, il pubblico ha premiato Quo Vadis, Aida?, teso dramma sul conflitto bosniaco. Nella sezione Ammodo Tiger Short trionfano Sunsets, everyday, costruzione brillante e genuina che disseziona tutta la brutalità della violenza domestica, Terranova, sguardo virtuoso e sperimentale sul concetto di città, e Maat Means Land, dichiarazione di intenti e impegni con flusso di coscienza. Tra i corti, anche Manifesto di Ane Hjort Guttu ottiene il KNF Prize grazie alla sua analisi del ruolo della creatività nella società. Il premio FIPRESCI, infine, è andato a The Edge of Daybreak della regista thailandese Taiki Sakpisit. La giuria dei giovani di IFFR, composta da 5 ragazzi di Rotterdam, ha invece premiato La nuit des rois per la sua capacità ammirevole di celebrare la tradizione del racconto nella cultura africana. I nuovi orizzonti dell’International Film Festival di Rotterdam Con questo suo primo capitolo, l’International Film Festival di Rotterdam consolida la sua reputazione prestigiosa nel circuito non solo grazie a una proposta di titoli attuali e stimolanti ma soprattutto per la capacità di condividere e amplificare storie e voci urgenti con un’efficacia disarmante. L’energia di questa prima parte della 50esima edizione diventa così un atto di amore per la settima arte proprio nel momento in cui il cinema ne ha più bisogno. L’avventura, però, non termina con questa premiazione. IFFR, infatti, richiama a raccolta tutta la comunità cinefila per la seconda parte della kermesse che avrà luogo dal 2 al 6 giugno, pianificando una versione ibrida che nelle intenzioni si snoderà tra incontri, proiezioni in presenza ed esclusivi eventi online. Maggiori info su: https://press.iffr.com/
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Marzo 2023
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