29/9/2018 Il Termopolio e Venezia75: Speciale Mostra internazionale d’arte cinematografica #4Read Now
Quarto appuntamento con il nostro recap del primo anno al Lido. Emozioni e tanti buoni film da condividere con voi lettori. Oggi vi racconteremo tre film imperdibili: Suspiria di Luca Guadagnino, La Noche de 12 años di Alvaro Brechner e il thriller mozzafiato Frères ennemis di David Oelhoffen.
di Salvatore Amoroso
Il resoconto della giornata di venerdì trentuno agosto continua nel nostro quarto focus dedicato al festival del cinema di Venezia. Oggi parleremo di tre discussi e apprezzati film che tuttora sono al centro di animati dibattiti. Il primo è il drammatico La Noche de 12 años di Alvaro Brechner.
TRAMA: 1973. L’Uruguay è governato da una dittatura militare. Una sera d’autunno, tre prigionieri tupamaro vengono sequestrati dalle loro celle nell’ambito di un’operazione militare segreta. L’ordine è preciso: “Dato che non li possiamo uccidere, facciamoli diventare pazzi”. I tre uomini resteranno in isolamento per dodici anni. Tra loro c’è Pepe Mujica che diventerà presidente dell’Uruguay. Presentato nella sezione Orizzonti il commovente film di Álvaro Brechner si domanda che cosa resta di un uomo a cui è stato strappato tutto? Senza poter comunicare, isolato nel tempo, senza stimoli o un luogo tangibile al quale aggrapparsi. L’unica cosa che non potrà mai essere portato via a un uomo è l’immaginazione. La noche de 12 años è, soprattutto, una discesa negli abissi. Basato su una storia vera, mostra come, nell’arco di dodici anni, tre uomini, Josè Mujica, Eleuterio Fernandez, ex ministro della difesa e il giornalista scrittore Mauricio Rosencof siano stati gradatamente defraudati di tutto ciò che li rende individui. Hanno sopportato un processo fisico e mentale che avrebbe dovuto portarli alla pazzia e alla distruzione di qualsiasi resistenza nella loro natura più profonda. Si sono dovuti reinventare, partendo dai brandelli della propria condizione umana per poter resistere a uno dei più infami tormenti immaginabili. Film dotato di una potenza emotiva disarmante che sorprendentemente non ha ottenuto riconoscimenti dalla giuria del festival.
Terminata la giornata di venerdì vi raccontiamo il nostro pazzo e tanto atteso sabato, primo settembre. La consueta pioggia di Venezia ci ha accompagnato per tutta la giornata ma temerari come sempre abbiamo sfidato l’avverso clima per vedere SUSPIRIA di Luca Guadagnino. TRAMA: In un’accademia di danza di fama mondiale si muove una presenza oscura che inghiottirà il direttore artistico della troupe, una ballerina ambiziosa e uno psicoterapeuta in lutto. Qualcuno soccomberà all’incubo. Altri, alla fine, si sveglieranno. L’attesa per il remake di Suspiria targato Luca Guadagnino era alle stelle da molto tempo, ancor di più dopo il successo globale di Chiamami col tuo nome. Presentato in concorso, è il film di cui tutti, nella giornata di sabato, parlavano a Venezia, accolto da molti applausi e qualche sporadico fischio, come al solito alimentando un dibattito accanito. Nella sala delle conferenze stampa del Casinò del Lido di Venezia siamo riusciti ad assistere alla conferenza, in basso trovate due risposte rilasciate dal regista Guadagnino:
“Non tematizzo mai i miei film mentre li faccio, parlano loro dopo, indipendentemente dai realizzatori. In Suspiria è indubbio che al centro ci siano i rapporti interpersonali del femminile e nella storia e il terribile. La danza ha un ruolo importante, è un mezzo espressivo che amo, pur non essendo un esperto. È un piacere straordinario vedere grandi coreografi che si esprimono, qui abbiamo avuto l’onore di contare su Damien Jalet. Era cruciale che i movimenti di ballo non fossero un orpello, ma permettessero di essere utilizzati come personaggi trascendenti della magia.”
Un remake che non fa che confermare l’amore del regista per Dario Argento, come ha tenuto a ricordare: “Amo, amiamo Dario, non sarei qui se non fosse per lui. Sono uno stalker di maestri del cinema come lui. Se volete un aneddoto, avevo credo 15 anni quando vidi Suspiria, recuperando poi gli altri suoi film. Un giorno mia madre sentì la voce che stava cenando in un ristorante della mia città, Palermo. Sono corso a verificare: era lì e io sono rimasto con la faccia appiccicata al vetro, aspettando che finisse di mangiare. È una persona gentilissima”.
Luca Guadagnino omaggia Argento con un film personale, riflessivo, originale nello stile e coraggioso nella messa in scena, Suspiria è atteso nelle sale americane per il 26 ottobre.
Il terzo film della giornata è stato una grande sorpresa. Ancora storditi dal lungometraggio del regista palermitano ci siamo messi in coda, sempre più bagnati e infreddoliti, per vedere Frères ennemis diretto da David Oelhoffen. TRAMA: Nati e cresciuti in una periferia in cui domina la legge del narcotraffico, Manuel e Driss erano come fratelli. Da adulti però finiscono per prendere strade opposte: Manuel ha scelto di abbracciare la vita del criminale, Driss l’ha rinnegata ed è diventato un poliziotto. Quando il più grande affare di Manuel va storto, i due uomini si incontrano di nuovo e si rendono conto che entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere nei loro mondi. Nonostante l’odio, fra tradimenti e rancori, riscoprono l’unica cosa rimasta a unirli nel profondo: l’attaccamento viscerale al luogo della loro infanzia. Thriller mozzafiato in cui tradimento, vendetta e sopravvivenza spingeranno i due travolgenti protagonisti a mettere in dubbio la lealtà e la fiducia verso i loro due mondi. Il film è interpretato da due tra i più iconici e brillanti attori della loro generazione, Matthias Schoenaerts e Reda Kateb, per la prima volta insieme sullo schermo. Dopo l’acclamato successo di Loin des hommes, il regista e sceneggiatore francese David Oelhoffen va alla ricerca di una fratellanza che superi i legami di sangue. Grande ritmo e prova attoriale di alto livello fanno di questo action film dalle tinte noir un titolo da non perdere. Per oggi concludiamo qui il nostro quarto recap. Il quinto appuntamento su Venezia 75 sarà l’ultimo ma state tranquilli perché prossimamente sbarcheremo alla Festa del Cinema di Roma; nuovi film, approfondimenti e live arriveranno presto per voi dalla nostra redazione. Trailer Venezia75: Immagini tratte da: - Corriere delle Sport - Sentieri Selvaggi - Orgoglio Nerd.it - Variety.com
Potrebbe interessarti anche:
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Giugno 2023
Categorie |