10/4/2018 "Isle of dogs" - L'Anteprima italiana al LFFEC18 del nuovo capolavoro di Wes AndersonRead Nowdi Enrico Esposito
La serata di apertura della sesta edizione del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018 è stata illuminata in forma copiosa dalla Prima Visione italiana del nuovo film di Wes Anderson, il genio americano della commedia arguta e surreale. Presentato in esclusiva a febbraio al Festival del Cinema di Berlino che gli ha riconosciuto il Leone d'Argento alla regia, Anderson torna all'animazione in stop-motion dopo “Fantastic Mr.Fox”, in omaggio all'omonimo romanzo di Roal Dahl. “Isle of dogs”, spassoso e sornione racconto di un futuro distopico in un Giappone posto sotto la dittatura del sindaco Kobayashi, che condanna all'esilio tutti i cani presenti nella nazione confinandoli in un'isola che raccoglie rifiuti di qualsiasi tipo. “Influenza canina” è il malanno che Kobayashi si inventa furbescamente per attuare un'autentica estromissione dal mondo comune nei confronti di una razza di animali che egli odia a tutto vantaggio dei gatti. Una segregazione attuata con metodi nazisti, violenti, discriminatori, che possono coinvolgere gli stessi sudditi di Kobayashi, in particolare coloro che si oppongono alle sue idee “anti-canine". Ma inaspettatamente il sindaco-tiranno si ritroverà il suo antagonista peggiore in casa. Aitari Kobayashi,12 anni, è infatti il bambino da lui adottato dopo che questi perde da piccolissimo i suoi genitori in un grave incidente. Durante il ricovero in ospedale, il piccolo aveva avuto il suo primo incontro con Spots, un cane addestrato dall'esercito che gli era stata assegnato come guardia del corpo. Ben presto i due erano diventati veri amici, inseparabili, finché Spots non era stato inviato per primo in assoluto sull’ “Isle of dogs”, chiuso all'interno di una gabbia ipertecnologica. A distanza di alcuni anni dunque Sigari sente sempre più forte la mancanza del suo migliore amico, e decide perciò di rubare un aereo per raggiungere l'isola. Qui atterra malamente, ma viene accolto e curato da un gruppo di cinque cani superstiti. Quattro sono cani domestici o comunque allevati in civiltà. Si chiamano Rex, Duke, Boss e King, e hanno quasi tutti un passato “illustre”, chi come testimonial di una marca di croccantini, chi come mascotte di una squadra di baseball. E poi c'è lui, il randagio, the stray, Chief, che si distingue dagli altri per la sua volontà di distinguersi dal gruppo, anche se in realtà si rimette sempre alle decisioni prese in democrazia. Chief non fa le feste al bambino, dice di odiarlo, di non volerlo aiutare. Fa il duro insomma, ma in realtà la sua sensibilità e il suo coraggio arrivano a rivelare un personaggio ben diverso. Il suo “I bite” (“Io mordo”) ha l'effetto di un colpo di ascia che squarcia in due, ma l'eleganza e l'avvenenza di Nutmeg, una cagnolina d'esposizione, addolciranno la sua furia e cambieranno il suo modo di vedere le cose. La graziosa Nutmeg è la cagnolina sottratta a Tracy Walker, una studentessa americana che sta trascorrendo un periodo di studi in Giappone, una combattente decisa. Non solo un’attivista concreta, ma un'indagatrice precisa e instancabile, pronta a tutto pur di riabbracciare Nutmeg e sconfiggere le ingiustizie continue con cuie Kobayashi governa, zittisce il popolo sebbene esprima un parere avverso al suo, e stia progettando un ulteriore passo nella guerra ai cani. Dopo i fasti di “Grand Budapest Hotel”, Wes Anderson pone le sue doti eccellenti di creatività e rivisitazione narrativa della storia al servizio di un film d'animazione che fa tanto ridere, ma anche rimanere stupiti dinanzi alla purezza che contraddistingue i suoi personaggi. Miyazaki, il suo Giappone e le sue opere da maestro, vegliano dall'alto una storia ambientata nel futuro di droni, ma attaccata alle ventose del passato e del presente. Con un cast stellare di attori che prestano le voci ai protagonisti. Da Bryan Cranston (Chief), Edward Norton (Rex), Bill Murray (Boss), a Scarlett Johansson (Nutmeg), Frances McDormand (interprete Nelson) e la special guest Yoko Ono nei panni di se stessa. "Fattoria degli animali” del Terzo Millennio in slow-motion. Immagini tratte da www.isleofdigsmovie.com, Galleria da foto dell'autore
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Marzo 2023
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