Dal 21 settembre è al cinema il film che ha conquistato il premio per la regia all'ultimo Festival di Cannes.
A distanza di quattro anni da The Bling Ring, Sofia Coppola torna dietro la macchina da presa, con un richiamo alle origini, con L’inganno. Gravemente ferito, il soldato nordista John McBurney (Colin Farrel) viene raccolto da una ragazzina e trasportato nella scuola femminile di Martha Farnsworth (Nicole Kidman). Siamo in Virginia e la Guerra di Secessione è nel suo apice. La governante e le sue cinque alunne decidono di dare asilo allo sconosciuto e curarlo ma, col passare del tempo, la presenza del virile soldato farà ridestare gli appetiti sessuali assopiti delle fanciulle più mature. “Non c’è niente di più terrificante di una donna spaventata con la pistola”. Il garbato e ben educato John imparerà a caro prezzo cosa significa prendersi gioco dei sentimenti delle donne.
Sofia Coppola vince con questo film il premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes 2017, autoproducendosi per la prima volta senza l’aiuto di papà Francis e scrollandosi di dosso l’etichetta di “figlia d’arte” che da troppo tempo gli è stata affibbiata dalla critica cinematografica, troppo malpensante. L’occhio della regista è come sempre lungimirante e attento, forse anche troppo. Il difetto più grande di questa pellicola risiede proprio nella sua perfezione. La regista, nel tentativo di rievocare meticolosamente le ambientazioni e i costumi della vecchia America “sudista”, tralascia la sostanza della trama e allo spettatore non arriva abbastanza pathos. Diverse tematiche spinose, come quella della pedofilia, la sessualità disturbata femminile e la tortura, non vengono approfondite abbastanza, lasciando un po’ di rammarico e un atroce dubbio: la Coppola l’avrà fatto volontariamente? La performance di Colin Farrel nei panni del soldato è di grande spessore, come lo splendido cast femminile protagonista che annovera attrici come Nicole Kidman, Elle Fanning e Kirsten Dunst. É grazie a questo sontuoso parterre di attori che la Coppola confeziona un film enigmatico e valido. Il vero talento, o il suo punto di forza più grande, dell’affermata cineasta è la sua impressionante coerenza: la regista non smette mai di leggere alla perfezione i suoi personaggi e le sue storie. L’Inganno non è una semplice storia di vendetta, non vuole rivendicare nessun sentimento femminista. Il vero volto della pellicola è visibile nello sguardo smarrito e sconfitto della bravissima Kirsten Dunst, che interpreta Edwina. É proprio nelle battute finali che lo spettatore più attento e avvezzo al cinema della Coppola può trovare il senso della pellicola. L’Inganno è uno dei migliori titoli del 2017 e Sofia Coppola è riuscita a regalarci un’opera matura, un viaggio nei meandri più oscuri della mente umana, una pellicola che difficilmente riuscirete a dimenticare. La redazione del IlTermopolio ne consiglia caldamente la visione e come sempre augura a tutti voi lettori buon cinema e buona visione! Immagini tratte da: Locandina: Ktag.com Immagine 1: filmschoolrejectets.com Immagine 2: Variety.com Immagine 3: Io Donna.it
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Marzo 2023
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