Milano, 18 settembre 2018 – La XXIII edizione di Milano Film Festival, guidata dal nuovo direttore artistico Gabriele Salvatores - in co-direzione con Alessandro Beretta (in direzione dal 2011), apre venerdì 28 settembre e si chiude domenica 7 ottobre. Milano Film Festival – una produzione di esterni – è realizzato con il supporto del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Lavazza, Main Partner, e CHILI, Digital Partner. Milano Film Festival – una produzione di esterni – è realizzato con il supporto del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Regione Lombardia. L’ingresso di Lavazza in qualità di Main Partner e CHILI in qualità di Digital Partner hanno permesso alla manifestazione di tornare a far vivere le piazze della città e di sognare nuove sale virtuali ad essi di unisce Logic grazie a cui abbiamo riportato nelle sale un grande cult del cinema. Nuove collaborazioni che si affiancano a storiche partnership come quella con Gruppo CAP arrivata al decimo anniversario; Fastweb Digital Academy che per prima ha creduto con Milano Film Festival alla forza dei nuovi linguaggi audiovisivi e il Piccolo Teatro di Milano che con BASE Milano si confermano partner di eccellenza con cui ideare, sviluppare e presentare sempre nuovi progetti. Tante le location di questa edizione, che torna a essere diffusa in città. Il quartier generale in piazza XXV Aprile, progettato dallo studio milanese dotdotdot e realizzato in collaborazione con Lavazza, sarà il cuore pulsante della XXIII edizione, accanto cui spiccano venues d’eccellenza: Anteo Palazzo del Cinema, Piccolo Teatro Studio Melato, Cineteca Spazio Oberdan, BASE Milano, Palazzo Litta e Cascina Cuccagna. Sarà un Festival ‘sul cinema’ – come ha voluto e sottolineato la nuova direzione artistica sin dall’inizio del suo mandato: una manifestazione che continua ad essere indipendente (come alle sue origini, nel 1995), sempre più internazionale (quest’anno il Festival travalica i confini italiani, e approda, grazie alla collaborazione con CHILI, anche in UK) e che, grazie al crossover tra le diverse forme d’arte, punta a costruire nuovi ponti tra pubblico e cinema. Grazie alla fiducia che istituzioni e partner hanno riposto in questo rinnovato e ambizioso progetto culturale - all’insegna del cambiamento e della sperimentazione di nuove formule - la XXIII edizione di Milano Film Festival fonde le arti e celebra il cinema come occasione sociale, senza dimenticare la necessaria e costante ricerca nel contemporaneo. Il programma della XXIII edizione - composto dai 2 concorsi internazionali (8 lungometraggi e 38 cortometraggi), 3 nuove sezioni (Ultra Reality, My Screen, Art Cinema), e le diverse rassegne che ne hanno fatto la storia (The Outsiders, Focus Animazione, VideoEspanso, milano film festivalino), si muove tra registi emergenti, omaggi a grandi autori (Matteo Garrone, lunedì 1 ottobre alle 20, alla Cineteca Spazio Oberdan; il Premio “Grazie Maestro!” consegnato a Lamberto Caimi giovedì 4 ottobre, alle 20, alla Cineteca Spazio Oberdan), temi contemporanei da approfondire (Immigration Day, martedì 2 ottobre alle 19, al Piccolo Teatro Studio Melato), e nuovi linguaggi. The Outsiders è il fuori concorso del Milano Film Festival, una scelta di film fuoriclasse e anteprime che tracciano tensioni del cinema contemporaneo. Dalle anteprime italiane di "Le livre d’image" di Jean-Luc "Godard a Climax" di Gaspar Noé, entrambi premiati a Cannes, entrambi film da vivere in sala, per provare il cinema come pensiero in diretta con Godard e l’estasi e performance in Noé, a un’esperienza di panico, come l’essere in fuga durante una strage, in "U-July 22" di Erik Poppe, sulla strage di Utøya, film discusso che era in concorso in Berlinale, in anteprima italiana. Opening film della sezione, all’incrocio tra genere e autorialità, "The World is Yours", scatenato gangster movie europeo di Romain Gavras, regista di discussi videoclip, con Vincent Cassel e Isabelle Adjani, in anteprima italiana. Senza dimenticare il kitch brillante e paradossale di "Diamantino" di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, vincitore alla Semaine della Critique, in cui il migliore calciatore portoghese - ben simile al reale CR7 - viene sfruttato come testimonial nazionalista suo malgrado. Da Venezia, infine, in collaborazione con BookCity Milano, arriva "Non-Fiction" di Olivier Assayas, commedia sul mondo dell’industria culturale. Completa l’eterogenea e ampia programmazione un ricco calendario di eventi e serate speciali. Una doppia proiezione della copia appena restaurata di "Grease" (martedì 2 ottobre alle 20; mercoledì 3 ottobre alle 21.30) realizzata in collaborazione con Logic, e a seguire una serata a tema in piazza XXV Aprile (mercoledì 3 ottobre alle 19); la serata tra cinema e musica con Raiz (giovedì 4 ottobre dalle 19); l’evento in collaborazione con HotCorn per festeggiare i vent’anni di "The Big Lebowski" (venerdì 5 ottobre alle 22, all’Anteo Palazzo del Cinema). Ma non solo: Amarcord Milano (giovedì 4 ottobre dalle 18.30, ex cinema Orchidea), la passeggiata tra letteratura e cinema a cura dell’associazione piedipagina; la tradizionale Festa della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (martedì 2 ottobre alle 16.30, all’Anteo Palazzo del Cinema) e la cerimonia di premiazione (domenica 7 ottobre alle 19, all’Anteo Palazzo del Cinema) arricchiscono il programma del Festival. Dal tramonto a tarda notte, ogni giorno, la musica del Festival anima piazza XXV Aprile; una programmazione che alterna dj set a concerti dal vivo – a cura di Matteo Saltalamacchia di Buka - all’insegna del crossover e del weirdo. Non mancheranno, infine, incontri e appuntamenti con registi e ospiti internazionali, all’HotCorn Social Club in piazza XXV Aprile ogni giorno a partire dalle 18. Confermati gli storici appuntamenti del Festival: il Focus Animazione, con proiezioni dedicate al meglio dell’animazione contemporanea tra cui l’imperdibile Maratona Animazione, la lunga e appassionante notte di corti animati d’autore (lunedì 1 ottobre dalle 20.30, all’Anteo Palazzo del Cinema); il doppio appuntamento con VideoEspanso, l’esplorazione delle nuove traiettorie dei video musicali (sabato 29 settembre alle 22.30, e mercoledì 3 ottobre alle 22, al Piccolo Teatro Studio Melato), e il milano film festivalino, il Festival formato bambino (sabato 29 e domenica 30 settembre, Piccolo Teatro Studio Melato; sabato 6 e domenica 7 ottobre, Cascina Cuccagna). www.milanofilmfestival.it info@milanofilmfestival
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