1/12/2022 "Piccole Cose" è il nuovo cortometraggio di Elio Nubes De Filippo e Jessica SquillanteRead Nowdi Enrico Esposito Lo Studio Nubes non è un volto sconosciuto ai lettori del Termopolio. Nell'estate del 2020 vi avevamo portato all'interno della sede del progetto multimediale costituito da Elio De Filippo e Jessica Squillante e dedicato al videomaking, alla fotografia e a molto altro. Oggi, giovedì 1 dicembre, è un giorno importante per lo Studio perché da poche ore è disponibile su Youtube "Piccole Cose", nuovo cortometraggio firmato da Elio e Jessica. Presentata in anteprima domenica 27 novembre al Sarno Film Festival e insignito del premio di "Miglior Cortometraggio 2022", la pellicola si configura all'interno del genere Sci-fi e ha come protagonisti Protagonisti Andrea De Crescenzi, Cristiano De Crescenzi e Federica Mancuso, accompagnati dalla voce fuori campo di Elio Pagano. Girato a Luglio sulle sponde del Lago Laceno, suggestiva località dell'Irpinia, "Piccole Cose" racconta una "post-storia", dal momento è ambientato in un mondo di sopravvissuti. L'umanità ha infatti premuto a tal punto il piede sull'acceleratore da arrivare a distruggere i già sottili ingranaggi che determinano le relazioni tra i propri componenti. L'apocalisse, prospettiva plausibilissima al mondo d'oggi, è giunta non per volontà di una divinità ma dei suoi interpreti, esplosi al punto da vedere figli e genitori combattere l'uno contro l'altro.
"L'umanità è decimata. Gli ultimi sopravvissuti lottano per scoprire il segreto del potere. L'eredità
delle grandi civiltà del passato e la speranza di fondare un nuovo mondo sono in una valigetta, l'ultimo tesoro di un mondo dimenticato”
recita la sinossi del cortometraggio. Un mondo già finito, perduto è quello che infatti che si para davanti agli occhi fin dai primi fotogrammi. Devastazione, solitudine, lotta per la sopravvivenza. Una certezza cieca nelle menti dei tre "reduci" che diventano gli "ultimi". Due uomini, svenuti al termine di uno scontro, si risvegliano sul pavimento in una grande abitazione. La valigetta è lì, mentre il messaggio legato ad essa è già ben noto a entrambi. La battaglia tra i due è avvenuta per accaparrarsi l'ambito mistero. Uno si risveglia prima dell'altro e approfitta subito per darsi alla fuga tenendo stretto quel premio ma si rende conto ben presto che neanche lì fuori potrà stare al sicuro. Perché il destino gli mette sulla strada una donna non banale per lui che malgrado tutto dimostra di non aver dimenticato.
Nei quindici minuti che compongono "Piccole Cose" l'impiego sapiente delle musiche degli Ash Code, nota band dark wave napoletano, esprimono significati volutamente taciuti dalle parole, che hanno la caratteristica principale di essere quasi totalmente escluse dalla narrazione. Alla pari di qualsiasi appellativo, non soltanto per una motivazione riconducibile alla tipologia dell'opera. Una spiegazione ulteriore molto valida fa riferimento alla morale conclusiva della pellicola che risolverà domande rimaste in sospeso da tempo ma dalle soluzioni tutt'altro che apocalittiche. Un futuro è ancora possibile? E in che modo può realizzarsi? Quali cose saranno decisive?
"Piccole Cose" è in gara in oltre trenta competizioni cinematografiche italiane ed estere, tra cui Il Venice Film Week, Ciak Napoli Festival, Florence Cinefest, Vertigo Film Festival, Milano Indie Movie Awards. New York Indie Shorts Awards, Kalakari Film Fest. Oltre che al David di Donatello in cui "Piccole Cose" è in concorso insieme ad oltre duecento produzioni corte Italiane in attesa della selezione dei primi cinque candidati che potranno fregiarsi del prestigioso alloro.
Immagini gentilmente fornite da Studio Nubes
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Maggio 2023
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