IL TERMOPOLIO
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo

24/12/2017

Polytechnique

0 Commenti

Read Now
 
Di Fabrizio Matarese
Foto
​PAESE: Canada
ANNO: 2009
GENERE: storico, drammatico
DURATA: 77’
REGIA: Denis Villeneuve
SCENEGGIATURA: Jacques Davidts (con la collaborazione di Denis Villeneuve e Éric Leca)
CAST: Maxim Gaudette, Sébastien Huberdeau, Karine Vanasse
COLONNA SONORA: Benoît Charest
PRODUZIONE: Maxime Rémillard, Don Carmody, Karine Vanasse

Foto
​Un bianco e nero tagliente che ci mostra le fattezze di una grande sala, gremita di studenti intenti a riordinare appunti e fotocopiare rapidamente pagine e pagine di materiale. Le operazioni si susseguono meccaniche, segno di una routine che pare immutabile. Poi accade l’impensato. Spari d’arma da fuoco. Una ragazza in primo piano, china sulla fotocopiatrice cade a terra. Urla, sangue, panico. In un attimo la sala si trasmuta in un caos di corpi terrorizzati, alla ricerca disperata di un riparo.
Foto
​Polytechinque è il terzo lungometraggio di Denis Villeneuve, regista canadese che negli ultimi anni ha firmato la regia di titoli del calibro di Prisoners, Sicario, Arrival e perfino del proibitivo remake Blade Runner 2049.
Il film canadese è stato prodotto nel 2009, sulla base delle testimonianze dei sopravvissuti al dramma che ha avuto luogo il 6 Dicembre 1989 nella scuola politecnica di Montréal, quando il venticinquenne Marc Lépine uccise a colpi d'arma da fuoco quattordici studentesse, per poi togliersi la vita.
Dopo l’incipit dirompente del momento della violenza, la narrazione fa un passo indietro e ci mostra il malessere dell’assassino. Mediante un suo monologo, trascritto su una lettera prima della strage e narrataci dalla sua voce fuori campo, veniamo a conoscenza dei motivi di un tale gesto, che sono da ricondursi alla questione femminista. Le ragioni del massacro risiedono dunque, nelle parole dell’assassino, in un tentativo di difendersi dal femminismo imperante.
Foto
​La linea temporale del racconto è spezzata, intreccia i vari momenti del dramma, le sue premesse e le sue conseguenze senza una linearità definita.
Così conosciamo Valerie, studentessa di ingegneria meccanica, che deve lottare con una rete di pregiudizi che vorrebbe tale professione un’occupazione non adeguata alle donne, e che vive sulla sua pelle le frustrazioni della discriminazione: emblematico il colloquio con il datore di lavoro.
Foto
​Jean-Francois è un altro personaggio centrale, uno studente che ha assistito in prima persona alla strage e che si è salvato soltanto perché maschio. Il ragazzo, che pure ha cercato di aiutare i feriti, è attanagliato dai sensi di colpa.
In questa differenza esistenziale, in quell’abisso che scorre fra Valerie e il killer si snoda il racconto di Polytechinque. Mostrandoci le atrocità delle azioni omicide e soprattutto le difficoltà e i sensi di colpa dei sopravvissuti al dramma, la difficoltà di ricominciare e l’impossibilità di dimenticare.
Il film è asciutto, crudo, duro. Mostra la violenza senza compiacimento, con un taglio quasi documentaristico. 
Foto
​Polytechnique è un film essenziale, coraggioso che va a sondare i lati oscuri della modernità occidentale, svelandoci la misoginia latente che si annida dove nessuno osa pensare e fornendo qualche elemento di riflessione sull’egemonia culturale che gli uomini ancora infliggono alle donne. Perché come dice Valerie in una scena del film”. Se avrò un bambino gli insegnerò ad amare. Se avrò una bambina le dirò che il mondo è suo”.
​Foto tratte da:
www.ellf.gr
www.anonlineuniverse.com

Share

0 Commenti



Lascia una Risposta.

Details

    Archivi

    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016

    Categorie

    Tutti

    Feed RSS

Contatti:
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo