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12/6/2016

Recensione - Alice attraverso lo specchio

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di Vanessa Varini
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ANNO: 2016
DURATA: 108
REGISTA: James Bobin
CAST
​Mia Wasikowska: Alice Kingsleigh
Johnny Depp: Tarrant Altocilindro, il Cappellaio Matto
Anne Hathaway: Mirana, la Regina Bianca
Helena Bonham Carter: Iracebeth, la Regina Rossa
Sacha Baron Cohen: il Tempo
Rhys Ifans: Zanik Altocilindro, padre del Cappellaio
Matt Lucas: Pincopanco e Pancopinco
GENERE: fantasy ed avventura

​Sei anni dopo "Alice in Wonderland" di Tim Burton, esce nelle nostre sale il sequel "Alice attraverso lo pecchio" di James Bobin, con Tim Burton solo nelle vesti di produttore e quasi tutto il grande cast del primo film riconfermato (tra cui Alan Rickman voce del Brucaliffo, scomparso pochi mesi prima dell'uscita del film, a cui è dedicato "Alice attraverso lo specchio".). Il film è scritto da Linda Woolverton (come "Alice in Wonderland") ed è basato sul romanzo "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò" di Lewis Carroll, scritto nel 1871. Questa volta Alice Kingsleigh (Mia Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto diventando addirittura un capitano. In seguito torna sulla terra ferma londinese, ma abbandona presto il suo mondo aristocratico per una nuova avventura. Seguendo il Brucaliffo e attraversando uno specchio magico, torna dai suoi amici del Sottomondo, nel Paese delle Meraviglie. Dovrà salvare il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che ha perso la sua moltezza ed è più matto del solito perché crede che i suoi genitori siano ancora vivi, viaggiando nel tempo: Alice deve cercare la Chronosfera, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock (Sacha Baron Cohen) che la farà tornare indietro nel tempo. È proprio lui il nemico\amico di questo film, interpretato magistralmente da Sacha Baron Cohen, un personaggio dalla doppia natura buona e malvagia, è lui che scandisce il tempo dei personaggi del sottomondo. Una buffa interpretazione che ricorda quella di un altro personaggio interpretato dall'attore, il capostazione nel film "Hugo Cabret" un altro film basato su un orologio. Con la Chronosfera rubata Alice parte per uno strampalato viaggio nel tempo, ma le cose non vanno come previsto: scopre anche che la Regina Bianca Mirana (Anna Hathaway) ha problemi con sua sorella, la Regina Rossa (Helena Bonham Carter) e quindi decide di risolvere questa situazione e non solo quella tra il Cappellaio e la sua famiglia in una e vera e propria "corsa contro il Tempo" che la insegue! Questo capitolo di "Alice attraverso lo specchio" scava nelle origini dei personaggi di "Alice nel paese delle meraviglie" mostrando il loro passato e le loro famiglie. È proprio lì, nell'ambiente famigliare, che nascono i dolori causati da genitori troppo severi, figli che non si sentono alla loro altezza o bugie tra sorelle, ma resta in ogni caso un punto d'appoggio. Si scopre che Mirana non è la Regina angelica e tutta moine che tutti ci aspettavamo e la Regina Rossa dalla testa spropositata, non è poi così perfida, svitata (con la fissa di tagliare la testa a tutti) e con la capoccia gigante, ma è diventata così. Il film usa le stesse dinamiche della serie tv sulle fiabe "Once Upon A Time" dove i cattivi non sono nati così ma ci sono diventati e i buoni nascondono qualche scheletro nell'armadio. Va ad Alice il compito di ricomporre i pezzi e ad aggiustare il passato. É un'Alice moderna, ribelle e vivace, eccentrica quella che viene presentata in questo film, e non solo perché si veste con un abito variopinto come una farfalla, è proprio "matta" in un'epoca in cui le donne non potevano essere libere e dipendevano dai maschi. Non sfigura affatto in confronto alle recenti eroine fiabesche che sfoderano la spada in molti film Disney. Alla fine, però, capisce che si può imparare dal tempo, dagli errori commessi in passato! Nonostante si parla di viaggi nel tempo, epoche passate e spazi temporali, il tema originale non basta a ricreare l'atmosfera dark del film di Burton, rimane una film Disney, con paesaggi incantati, strani, coloratissimi, una storia fantasiosa ma diversa anche dal libro, incentrato sul gioco degli scacchi.
Immagini tratte da:
locandina, da mymovies.it

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