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16/12/2021

Speciale Golden Globes 2022: svelati i titoli in gara!

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Di Federica Gaspari

Al tramonto del 2021, si entra nel vivo della Award Season tra ultimi titoli della stagione in sala e, soprattutto, prime nomination dei grandi premi, fra cui gli immancabili (e discussi) Golden Globes!
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Lo scorso lunedì 13 dicembre cinefili e non di tutto il mondo hanno potuto finalmente scoprire i titoli dei film e delle serie tv che il prossimo 9 gennaio gareggeranno per ottenere le scintillanti statuette dei Golden Globes assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association. Dopo le polemiche e gli scandali degli ultimi mesi, l’associazione ha dovuto (in parte) mettere in discussioni le sue fondamenta, arrivando anche a un “mea culpa” ufficiale in apertura della comunicazione dei candidati per il 2022. Pur non potendo vantare il prestigio delle origini, tuttavia, questo storico premio è considerato da sempre, soprattutto a livello mediatico, come l’apripista della stagione dei grandi premi che culmina ogni anno con la cerimonia degli Oscar. I Golden Globes, quindi, possono essere un’ottima occasione per iniziare a individuare i film da tenere d’occhio, i titoli che potrebbe consolidare la loro fama oppure quali potrebbero rivelarsi grandi sorprese. Perché, allora, non scoprire insieme chi è in corsa per questa edizione?
Film
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La selezione di film in gara per il 2022 è tra le più ecclettiche e variegate degli ultimi anni, con titoli molto diversi anche all’interno delle due categorie. Tra le pellicole drammatiche, si conferma la moderna tradizione legata a produzioni presentate in esclusiva alla Mostra del Cinema di Venezia e da sempre adocchiate come frontrunner per i grandi premi. Si tratta di Dune di Denis Villeneuve e Il potere del cane di Jane Campion. Quest’ultimo, in particolare, sembra essere il favorito della vigilia, vantando anche candidature alla regia e nelle categorie attoriali (Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst e Kodi Smith-McPhee). Non bisogna però sottovalutare la competizione di film come il beniamino dello scorso Sundance CODA, il biopic delle sorelle Williams King Richard acclamato a Telluride e Tribeca e l’intimo racconto in bianco e nero Belfast di Kenneth Branagh.

Mentre i titoli drammatici di punta conquistano anche gli slot delle candidature per la migliore regia con l’eccezione del veterano Spielberg con il suo West Side Story e la “debuttante” Maggie Gyllenhaal con The Lost Daughter, in molti si chiedono che fine abbiano fatto nomi come Paul Schrader (The Card Counter), Wes Anderson (The French Dispatch) e soprattutto Paul Thomas Anderson, il cui ultimo lavoro Licorice Pizza è tra i favoriti della categoria commedia o musical. Al fianco di quest’ultimo si riconferma la produzione Netflix dal cast stellare Don’t Look Up, il già citato remake firmato Spielberg e altri due musical, Cyrano e Tick, Tick…Boom che, insieme al grande assente Annette, confermano come il 2021 sia stato un anno di grande rinascita per questo genere cinematografico.

Con la categoria miglior film in lingua straniera arrivano anche le grandi soddisfazioni per il cinema italiano con È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino che si prepara a sfidare tre titoli presentati a Cannes (Scompartimento n. 6, Drive My Car e Un eroe) e uno direttamente da Venezia (Madres Paralelas). Infine, non sono da escludere a priori possibili piacevoli sorprese dal mondo dell’animazione con la nomination di Luca di Enrico Casarosa al fianco di Encanto, Flee, My Sunny Maad e Raya e l’ultimo drago.
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Serie TV

A differenza delle categorie cinematografiche che hanno rispettato i pronostici con rare e isolate eccezioni, le candidature dedicate alle migliori produzioni del piccolo schermo hanno regalato sorprese e anche qualche sopracciglio sollevato. In alcune categorie, infatti, sembra decisamente evidente l’influenza che alcuni fenomeni mediatici di passaparola e pubblicità hanno esercitato sui giornalisti che hanno nominati alcuni titoli. Infatti, è senza dubbio curiosa la presenza di titoli Netflix come Lupin e Squid Game al fianco di serie universalmente acclamate da pubblico e critica come Pose, The Morning Show e, soprattutto, il granitico Succession. Gli stessi titoli tornano anche nelle categorie attoriali, con l’eterno binomio Cox-Strong che anima Succession fuori e sullo schermo e con la veterana Elisabeth Moss che ottiene l’ennesima candidatura per The Handmaid’s Tale, uno show ormai interamente costruito sul suo potente sguardo in camera.

Le sfide più avvincenti vanno quindi ricercate tra i titoli commedia o musical che quest’anno testimoniano un’incredibile rinascita di un genere spesso sottovalutato soprattutto sul piccolo schermo. I quotatissimi The Great, Only Murders in the Building e Ted Lasso affronteranno le sorprese Hacks e Reservation Dogs, in una selezione che dimostra quanto si sia diversificata la produzione televisiva di comedy negli ultimi anni sui diversi network e piattaforme. Tra gli attori candidati, sarà davvero gustoso e intrigante vedere chi avrà la meglio tra Nicholas Hoult (The Great), l’ormai iconico Ted Lasso di Jason Sudeikis e la coppia che scoppia di Only Murders in the Building composta da Martin Short e da un redivivo Steve Martin.

La selezione dal piccolo schermo si conclude con alcune grandi mini-serie che hanno segnato la scorsa stagione dall’impegnato La ferrovia sotterranea di Amazon ai discussi Dopesick e Impeachment:American Crime Story che si avventurano tra le pieghe più oscure degli Stati Uniti contemporanei, passando per l’attualità di Maid e il prestige drama HBO di Mare of Easttown. I grandi assenti Scenes from a Marriage e WandaVision si devono “accontentare” di candidature solo nelle sezioni attoriali con le loro rispettive coppie protagoniste, Oscar Isaac-Jessica Chastain - quest’ultima in gara anche tra i film con The Eyes of Tammy Faye – e i supereroi da sitcom Paul Bettany-Elisabeth Olsen.
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Quale sarà il vostro film o la vostra serie televisiva dell’anno? Il vostro titolo del cuore avrà conquistato anche l’HFPA? Mancano ancora alcune settimane alla premiazione dei prossimi Golden Globes e alle risposte a questi quesiti. Senza dubbio, tuttavia, queste candidature possono suggerire qualche intrigante titolo da (ri)scoprire anche in vista delle feste natalizie.

Immagini tratte da:
www.optimagazine.com
ilbolive.unipd.it
www.ciakclub.it

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