Di Federica Gaspari ![]() Paese: Stati Uniti Anno: 2022 Formato: serie TV Genere: fantascienza, drammatico, horror Puntate: 7 Regia: Matt e Ross Duffer, Shawn Levy, Nimrod Antal Sceneggiatura: Matt e Ross Duffer, Caitlin Schneiderhan, Paul Dichter, Kate Trefry, Curtis Gwinn Produzione: Camp Hero Production, 21 Laps Entertainment, Monkey Massacre Cast: Winona Rider, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp Dopo tre lunghissimi anni, il Sottosopra riapre le sue porte con nuove avventure popolate da vecchie conoscenze. La lunga attesa è ormai finita e lo scorso 27 maggio la quarta stagione di Stranger Things ha finalmente fatto il suo debutto con le prime 7 puntate sulla piattaforma di Netflix. Diversamente dalle stagioni precedenti ma perfettamente in linea con la nuova politica del colosso dello streaming, il fortunato show dei Duffer Brothers torna in scena in due parti soprannominate Volumi per rimanere in pieno stile anni Ottanta, la cornice che sin dagli esordi arricchisce di fascino la serie. Oculata mossa per tenere sulle spine gli abbonati fino al 1° luglio, giorno dell’uscita del secondo volume? L’unica certezza del lungo addio a una delle serie più iconiche dell’ultima decade sul piccolo schermo è che inevitabilmente questo epilogo segnerà una nuova fase per Netflix e per tutto il suo pubblico. Nove mesi dopo gli eventi del centro commerciale Starcourt narrati nella terza stagione, il gruppo di amici - ora separati - deve affrontare una nuova minaccia soprannaturale, nota come Vecna, che appare a Hawkins. Gli incredibili poteri di Undici (Millie Bobby Bhrown), che spesso hanno salvato il gruppo e la città in passato, sembrano però un lontano ricordo. Nel frattempo, Joyce Byers (Winona Ryder) e Murray Bauman (Brett Gelman) cercano di aiutare Jim Hopper (David Harbour) a fuggire da una prigione in Kamchatka, Russia. Lasciati alle spalle i tormenti dell’adolescenza che avevano segnato la stagione precedente tra alti e bassi, i nuovi episodi di Stranger Things abbracciano la loro origine squisitamente citazionista ma mai banale. Se è vero che il fenomeno di Hawkins ha segnato una nuova era per epigoni su piccolo e grande schermo dalle alterne fortune, è altrettanto innegabile che solo questo prodotto ha saputo essere sempre inconfondibile e autentico per tutto il suo percorso che ora si avvia a una conclusione. Dopo aver esplorato approfonditamente il cinema d’avventura anni Ottanta e l’immaginario adolescenziale plasmato da John Hughes, la serie si confronta con gli stilemi horror di film come Nightmare on Elm Street – citato esplicitamente anche con una guest star –, Il silenzio degli innocenti, Carrie e molti altri. Per la prima volta, Hawkins non è più solo un luogo in cui accadono cose strane, è l’habitat di un male viscerale, spietato e senza filtri. La crescita di un nutrito gruppo di personaggi – non più ingenui e innocui bambini come agli esordi – passa anche da questi toni e da questi traumi, elementi che sono fulcro di ogni episodio nonché parte integrante del modus operandi del nemico di stagione. La carta vincente della riuscita eccellente di un progetto già convincente sulla carta è tuttavia da ricercare nella scelta di rinnovare la scommessa di un insieme attoriale che, proprio in questa stagione, completa il suo percorso di crescita verso una narrazione corale. La struttura a tre linee narrative, infatti, evidenzia come ormai ogni personaggio sia parte di un immaginario più ampio e articolato, coniugato sia in termini di ricchezza di casting che di ambientazione. Infatti, come mai prima d’ora, il Sottosopra viene sviscerato nelle sue dinamiche ed esplorato in profondità, diventando terreno ideale per introdurre il nuovo villain Vecna e i nuovi toni decisamente dark della serie. Proprio quando questi elementi più estremi e radicali vengono affrontati apertamente, lo show riesce dunque a regalare il meglio di sé con sequenze destinate a entrare nell’immaginario comune per la loro capacità di unire emozioni, ottima scrittura e riferimenti pop.
Il settimo episodio – un vero e proprio mid-season finale d’altri tempi – conclude questa prima corsa senza tregua con un plot twist disarmante ma ben costruito episodio dopo episodio. Non lasciando nulla al caso, la serie si prepara al gran finale in due episodi di lunga durata. Le aspettative sono altissime… quando arriva luglio? Immagini tratte da: https://blog.screenweek.it www.fanpage.it
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Marzo 2023
Categorie |