La coppia Hardy/Knight torna dopo il cult movie Locke e lo fa sul piccolo schermo, conquistando i favori di critica e pubblico e ottenendo il rinnovo per una seconda stagione dalle major FX e BBC One. [NO SPOILER]
Siamo nella Londra del 1814 e James Keziah Delaney fa ritorno per il funerale del padre, dopo aver passato molti anni in Africa. È un avventuriero, un commerciante, un ex marinaio della Compagnia delle Indie dilaniato da feroci sensi di colpa provenienti dal suo oscuro passato. Il suo ritorno non viene visto di buon occhio dalla comunità, che vede in lui la stessa follia del defunto padre. In mezzo a una città in decomposizione, consumata dagli inganni e dalla corruzione, Delaney dovrà non solo difendersi dal passato ma dai continui attacchi della Compagnia, della Corona e degli americani, tutti interessati alla baia di Nootka, un lembo di terra che ha ereditato dal padre.
È l’Inghilterra del primo Ottocento a fare da sfondo a Taboo, la serie tv nata dalla collaborazione fra FX e BBC One e creata da Tom Hardy insieme al padre Edward "Chips" Hardy e a Steven Knight. L’idea che sta alla base di Taboo è venuta all’attore nel 2007 mentre era impegnato nelle riprese della miniserie tv Oliver Twist. In quell’occasione Hardy interpretava il personaggio di Bill Sikes, un feroce criminale. La sceneggiatura della nuova serie, in onda attualmente su Sky Atlantic, è affidata a Steven Knight che con l’attore è giunto alla terza collaborazione, i due hanno ottenuto molto successo con il film Locke.
Uno degli aspetti più interessanti della serie è la regia, affidata a ben due registi. Un solo “direttore d’orchestra” non sarebbe bastato per conferire a Taboo quell’aria dark che la contraddistingue. Così per il progetto sono stati coinvolti due dei maggiori talenti del genere definito “noir scandinavo”: i primi quattro episodi sono diretti da Kristoffer Nyholm (noto alla tv britannica per l’ottima serie: The Enfield Haunting), mentre dei restanti quattro se ne occupa Anders Engström. Il protagonista di questa serie è un uomo misterioso, avvolto da un oscuro alone di magia mista a brutale sofferenza. A interpretare James Keziah Delaney è lo stesso Tom Hardy, che parlando del suo personaggio in un’intervista all’Indipendent ha dichiarato: “È atroce! Non è solo un cattivo ragazzo su una rombante Harley Davidson che scorrazza in città. Il personaggio di James Delaney ha un’anima dark, un bagaglio che conduce lo spettatore attraverso scenari tutt’altro che piacevoli. Tutto ciò, in realtà, ha un senso, altrimenti perché chiamarlo proprio Taboo?”.
Nella grande famiglia di Taboo sono almeno due i nomi altisonanti che hanno concorso alla statuetta degli Oscar durante la carriera. Tom Hardy è stato nominato come miglior attore non protagonista per Revenant nel 2016, mentre il produttore esecutivo della serie Ridley Scott ha in attivo quattro nomination (come miglior regista per Thelma & Louise, Il Gladiatore e Black Hawk Down e per il miglior film per Sopravvissuto – The Martian). Nel cast di Taboo non mancano giovani talenti, che muovono i primi passi della carriera, come ad esempio l’eccentrico Scroobius Pip. Al fianco delle novità attoriali possiamo trovare star già note sul piccolo schermo, come Michael Kelly da House of Cards, Jefferson Hall da Vikings, Jonathan Pryce e Oona Chaplin da Game of Thrones.
Nonostante la sceneggiatura un po’ troppo ingessata e incentrata eccessivamente sul personaggio, cucito addosso alla ruvida e imponente fisicità dell’attore Hardy, vi consigliamo questa serie, per la sua cura nei dettagli e le atmosfere coinvolgenti. Taboo non sarà di certo una novità sul mercato, ma si lascia guardare e lo spettatore non si annoia.
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Locandina: Movieplayer.it Immagine 1: wpolityce.pl Immagine 2: tbirdstudios.com Immagine 3: Mtv.com Immagine 4: Youtube.com
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Dicembre 2022
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