Titolo: "Nuovo Cinema Paradiso" Anno: 1988 Genere: drammatico, commedia Sceneggiatura: Giuseppe Tornatore Regia: Giuseppe Tornatore Cast: Jacques Perrin (Salvatore adulto); Salvatore Cascio (Salvatore bambino); Marco Leonardi (Salvatore adolescente); Philippe Noiret (Alfredo); Leo Gullotta (Ignazio); Agnese Nano (Elena adolescente); Leopoldo Trieste (Padre Adelfio) Sabato 12 gennaio 2019 presso il Cinema Ariston di Mantova si è tenuto un evento speciale con ospite il Maestro Giuseppe Tornatore. La famiglia Protti, che gestisce il Cinema di Mantova, ha presentato il romanzo “Un orizzonte chiamato cinema” a cui è seguita, in esclusiva, la proiezione del film in versione restaurata “Nuovo Cinema Paradiso” del regista Giuseppe Tornatore, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989, nonché dell'Oscar per miglior film straniero. Il film racconta la storia di Salvatore (Jacques Perrin), un regista affermato residente a Roma, che riceve una telefonata che lo avvisa della morte dell’amico Alfredo. Questa notizia fa affiorare in Salvatore, che non torna nel paese natale Giancaldo, in Sicilia, da vent'anni, il ricordo dell'infanzia e dell'adolescenza. Attraverso un lungo flash-back vediamo Totò (interpretato da Salvatore Cascio, poi da Marco Leonardi) che comincia ad appassionarsi ai film, soprattutto grazie all'amicizia con Alfredo (Philippe Noiret), il proiezionista del cinema parrocchiale, che gli permette di assistere alle proiezioni cinematografiche ed in seguito gli insegna ad usare il proiettore. A causa di un incendio nella cabina di proiezione, il cinema viene completamente distrutto, e Alfredo, salvato da Totò, rimane cieco per le ustioni al volto. La sala cinematografica viene in seguito ricostruita col nome Nuovo Cinema Paradiso e Salvatore, ormai adolescente, prende il posto di Alfredo e nello stesso tempo comincia a fare delle riprese. S'innamora di Elena (Agnese Nano), ma la loro relazione è osteggiata dai genitori di lei. Dopo la chiamata nell’esercito a Roma, Totò lascia la Sicilia. Al suo ritorno dal servizio militare incontra Alfredo che lo incita ad abbandonare per sempre la sua terra natale per inseguire la passione della regia. Con quest'ultimo ricordo si conclude il flash-back, e la mente di Salvatore torna al presente, ora che in Sicilia si dovrà confrontare con il suo passato e la sua infanzia. “Nuovo Cinema Paradiso” è una vera e propria dichiarazione d'amore verso il cinema, un'arte che ci fa emozionare, sognare ad occhi aperti, volare con la fantasia in periodi storici e in avventure che non potremmo mai vivere nella realtà. Nel film, Tornatore presenta la “settima arte” come unica forma di divertimento, in un periodo, dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, dove la vita non era semplice e il cinema era una delle poche distrazioni che la gente poteva permettersi. Attualmente “Nuovo Cinema Paradiso” è considerato un capolavoro, ma all’epoca, nel 1988, non venne capito e non ottenne un ottimo risultato ai botteghini, nonostante i tanti pregi del film: la colonna sonora scritta dal grande maestro Ennio Morricone, l'alternanza di momenti divertenti e commoventi, la narrazione dinamica, la riscoperta dei film del passato e i temi ancora attuali come l’inseguire i propri sogni, la libertà d'espressione (con il montaggio finale dei baci censurati in passato dal prete del paese, che formano una pellicola di grandi sentimenti), e le occasioni mancate, come quella con Elena. Il successo del film arrivò solo dopo che venne distribuito in Francia al Festival di Cannes, dove vinse il Gran Premio della Giuria, e oggi è un classico senza tempo, da vedere e rivedere, capace di emozionare anche a distanza di trent'anni. Foto tratte da: FOTO 1 https://pad.mymovies.it/ FOTO 2 È STATA SCATTATA DALL'AUTORE FOTO 3 http://www.lavocedinewyork.com/ FOTO 4 http://www.repstatic.it
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