Di Federica Gaspari ![]() Genere: thriller, azione, commedia Anno: 2019 Regia: Guy Ritchie Attori: Matthew McConaughey, Charlie Hunnam, Henry Golding, Michelle Dockery, Jeremy Strong, Eddie Marsan, Colin Farrell, Hugh Grant Sceneggiatura: Guy Ritchie Fotografia: Alan Stewart Produzione: Miramax Paese: Regno Unito, Stati Uniti Durata: 113 min La regia di un grande progetto della scuderia Disney può rappresentare un punto di non ritorno per una carriera, sia in senso positivo che negativo. Alcuni film della casa di Topolino hanno saputo rivelare a un pubblico estremamente ampio il talento di uno sguardo fresco e insolito dietro la cinepresa. Altre pellicole, invece, hanno visto il coinvolgimento di grandi nomi con risultati spesso meno audaci e, talvolta, anche mediocri. Tra gli ultimi registi caduti nella fitta rete della capillare offerta firmata Disney figura anche Guy Ritchie che, con i suoi lavori sul grande schermo a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, si è affermato sulla scena internazionale con una forte e riconoscibile impronta stilistica e narrativa. La versione live-action di Aladdin, con un’accoglienza tiepida più preoccupante di mille stroncature, nel 2019 ha rappresentato un capitolo decisamente insipido nella filmografia di Ritchie, da sempre caratterizzata da toni accesi e scelte fortemente in linea con uno spirito a metà tra lo scanzonato e l’adrenalinico. Con The Gentlemen, distribuito in esclusiva in Italia da Amazon Prime Video, il regista sembra volersi riappacificare con la sua anima creativa più fervente, confezionando uno dei titoli più riusciti della sua intera produzione. Michael “Mickey” Pearson (Matthew McConaughey) è un uomo brillante e abile che negli anni ha saputo costruire con le sue capacità una fitta rete di contatti per il suo impero illegale costruito sul traffico di marijuana. La sua fortuna e il suo successo è dovuta alla sua capacità di trovare accordi con delle casate nobiliari britanniche in rovina disposte a tutto pur di sostenere le loro continue spese. Un cambio di programma, la decisione di passare il testimone all’eccentrico miliardario Berger (Jeremy Strong), innescherà una catena di eventi caotici che coinvolgeranno i suoi collaboratori più stretti e l’astuta moglie Rosalind (Michelle Dockery). Il regista britannico lascia alle spalle budget con restrizioni artistiche e reinterpretazioni moderne di classici per indossare il suo abito preferito, quello da “tamarro con panciotto”. The Gentlemen, infatti, torna alle radici della sua visione di cinema senza pretese, senza ambizioni morali o poetiche, riportando in scena il piacere – e soprattutto lo spasso senza freni – di raccontare una storia densa di eventi, a tratti sconclusionata e sopra le righe ma irrimediabilmente divertente e divertita, un vero gioiellino per gli appassionati del genere gangster contaminato dalla commedia più crudele. Per raggiungere il suo obiettivo, Ritchie si circonda di un nutrito cast di star coniugate soprattutto al maschile. In un gruppo di grandi interpreti, premi Oscar e non solo come Matthew McConaughey, Jeremy Strong, Colin Farrell e Charlie Hunnam, risplende comunque il talento acuto e tagliente di Michelle Dockery, estremamente incisiva in un ruolo in netto contrasto con quello di Downton Abbey per cui è divenuta celebre. Con una sceneggiatura ridotta all’osso, giocata soprattutto su mirati flashback e colpi di scena, il film viene affidato quasi interamente alla pluralità di voci in gioco e al senso di elegante caos che avvolge piacevolmente la visione. L’ultima creatura bizzarra e godibile di Ritchie si rivela così come una delle narrazioni più scanzonate dell’anno, capace anche di osare in alcuni passaggi sfidando il politically correct, posizionandosi perfettamente a metà strada tra l’eleganza e la classe di Operazione U.N.C.L.E. e la sfacciata e compiaciuta azione di Snatch.
Immagini tratte da: www.primevideo.com
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Maggio 2023
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