Di Federica Gaspari ![]() Genere: supereroi, fantascienza, horror Anno: 2020 Regia: Josh Boone Attori: Anya Taylor-Joy, Maisie Williams, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt, Henry Zaga, Adam Beach Sceneggiatura: Josh Boone, Knate Lee Fotografia: Peter Deming Produzione: Marvel Enterteinment, 20th Century Studios Paese: Stati Uniti d’America Durata: 94 min L’attuale concetto dei cine-comic moderni deve indubbiamente moltissimo all’ondata di film sui supereroi di inizio anni Duemila. All’alba di un nuovo secolo cinematografico, registi come Sam Raimi e Bryan Singer sono stati fautori di una rivoluzione che ha ridefinito il racconto delle origini dei personaggi coniugandolo con le più classiche narrazioni di formazione. In questo contesto la saga cinematografica degli X-Men, con un racconto complesso ed empatico della figura del mutante, hanno ispirato un’intera generazione riuscendo a trovare una voce autentica in grado di mettere in discussione anche aspetti di attualità con riflessioni sulle minoranze. Paradossalmente, tuttavia, il promettente franchise, capitolo dopo capitolo, ha perso la sua efficacia sul grande schermo, incagliandosi anche in fragorosi flop. The New Mutants di Josh Boone racchiude in sé tutti i problemi e potenziali di un intero franchise che, questa volta, è stato pesantemente influenzato anche da lunghe vicissitudini di produzione. Sulla carta, quindi, dopo due anni di attesa, di nuove scene, montaggi e cut poi annullati, il film sembrava essere un disastro annunciato e, proprio in questi termini, la maggior parte della critica internazionale si è espressa in merito alla pellicola. A volte, però, servirebbe solo andare oltre una superficie di pregiudizio per scoprire una storia d’intrattenimento senza pretese ma senza dubbio genuina. Introducendo per la prima volta al cinema un gruppo di mutanti teenagers, il cinecomic di Boone sceglie di raccontare una origin story di personaggi sconosciuti al pubblico poco avvezzo al materiale fumettistico di partenza. Raccontando, quindi, le difficoltà e le personalità di cinque ragazzi. Rahne, Illyana, Sam, Bobby e Dani vivono in un centro dove quotidianamente sono sottoposti a prove fisiche e test psicologici che li costringono ad affrontare i loro traumi e, spesso, anche a trovarsi in condizioni al limite. Mentre i ragazzi si confrontano con mille difficoltà legate alla loro natura, una minaccia però incombe sulle loro vite. Un cast di giovani stelle – in piena crescita o già affermate - e un regista reduce da un successo young adult come Colpa delle stelle sembrano essere gli ingredienti perfetti per un prodotto che ambisce a rinnovare il suo fandom e a dare un nuovo tono all’intero franchise. La confusione legata alle vicissitudini produttive del film segnano tuttavia un risultato rivoluzionario solamente nelle intenzioni. Questo, quindi, secondo molti basta a compromettere irrimediabilmente un film che, nonostante numerosissimi problemi, ha spunti estremamente interessanti oltre all’ennesima valida prova attoriale di Anya Taylor-Joy, vero astro nascente della sua generazione.
L’idea di coniugare le atmosfere horror – con riferimenti ed esplicite citazioni di culto – alle luci ed ombre dell’adolescenza emerge con convinzione sin dalle prime sequenze e sorregge una narrazione altrimenti caratterizzata da uno svolgimento tradizionale ben distante dai modelli in costante crescendo dei più recenti cinecomic. Pur risultando obsoleto nelle scelte narrative, il film tuttavia riesce a raccontare con genuinità e – forse – ingenuità una storia innocua ma curiosa soprattutto grazie a dei protagonisti convincenti che portano in scena tutto il carisma già dimostrato in altri ruoli cult in serie come Game of Thrones (Maisie Williams) o Stranger Things (Charlie Heaton). Non rivoluzionerà il genere né riuscirà a confermare i suoi due sequel inizialmente previsti: tuttavia, The New Mutants riuscirà a intrattenere con spensieratezza per tutta la sua durata. Immagini tratte da: www.vox.com
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Marzo 2023
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