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GENERE: giallo, azione, commedia, noir
ANNO: 2016 REGIA: Shane Black ATTORI: Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer, Margaret Qualley SCENEGGIATURA: Shane Black, Anhony Bagarozzi FOTOGRAFIA: Philippe Rousselot MONTAGGIO: Joel Negron MUSICHE: David Buckley, John Ottman PRODUZIONE: Silver Pictures, Waypoint Entertainment DISTRIBUZIONE: Lucky Red PAESE: Stati Uniti d’America DURATA: 116 minuti
Il noir è un sottogenere del giallo, potremmo anche dire che è il versante oscuro (nero, appunto) delle opere che seguono canoni narrativi e stilemi delle storie investigative. Per sintetizzare brutalmente la differenza fra le due categorie, mentre nel giallo alla fine del film (o del libro) viene svelato il mistero e ristabilito l’ordine, nel noir spesso non tutti i pezzi della trama vengono messi a posto e alla fine dei giochi i conti raramente tornano.
The Nice Guys, uscito nel 2016 con la regia di Shane Black, incorpora alcuni elementi tipici della stagione del noir classico, quali protagonisti dalla moralità ambigua e un finale agrodolce (con i criminali che rimangono impuniti), combinati con la dinamicità tipica dell’action movie e con la componente di comicità che sprizza dal duo di detective strampalati. Siamo a Los Angeles, 1977: Jackson Healy (Russel Crowe) e Holland March (Ryan Gosling) sono i due partner per caso che si trovano invischiati in un complesso intrigo che parte dalla scomparsa di una ragazza e arriva a coinvolgere il mondo del cinema porno, l’industria automobilistica, malviventi con la faccia imbrattata di vernice blu e un gruppo di giovani che protestano per l’inquinamento atmosferico che soffoca gli uccelli.
In questa indagine che svela mano a mano un impensabile scenario di corruzione, coinvolgendo le alte sfere dell’autorità cittadine, i due “professionisti” saranno affiancati dalla figlia adolescente di March, Holly, che sarà spesso d’aiuto ai due scalcinati detective, portando buon senso e compassione tra le rudi vicissitudini del mestiere.
Il film scorre piacevolmente per tutte le due ore alternando scene di investigazione a intermezzi che riprendono una comicità quasi slapstick, incentrata sul linguaggio del corpo, con colpi e botte smorzati da una patina di invulnerabilità quasi cartoonesca (vedi il personaggio interpretato da Ryan Gosling che precipita numerose volte nel corso del film senza procurarsi troppi danni).
L’ambientazione losangelina è ricostruita con minuzia e sfarzo: dai costumi sgargianti e spigolosi, tipici degli anni ’70, alla colonna sonora con numerosi pezzi d’epoca che varia dalla disco music al funk; tutto contribuisce a immergere lo spettatore nel periodo storico, non senza un effetto nostalgia.
La messa in scena è sapiente ed è in grado di orchestrare sia le parti più narrative che quelle spettacolari e comiche con le giuste proporzioni. Resta però il dubbio che il punto di forza del film sia la coppia di protagonisti e che The Nice Guys rimanga un buonissimo buddy movie con un ottimo ritmo, tanto divertimento e poco di più. Probabilmente questa amalgama di generi diversi toglie un po' di spessore alla profondità dei personaggi e minimizza lo scavo nella realtà sociale del tempo, che non riesce ad andare oltre l’impeccabile ricostruzione formale.
Insomma, un film ottimo per trascorrere due ore in compagnia delle disavventure di questi due disadattati detective ma l’eccessiva apertura alla commedia e all’azione compromette quell’atmosfera unica e impalpabile che altre opere basate sull’investigazione hanno saputo trasmettere.
Immagini tratte da: locandina da coming.soon altre immagini, fotogrammi del film catturati dall'autore
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Maggio 2023
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