di Matelda Giachi
![]()
Genere: Commedia, Musicale
Anno: 2020 Durata: 106 min Regia: Ryan Murphy Sceneggiatura: Chad Beguelin, Bob Martin Cast: Meryl Streep, Nicole Kidman, Kerry Washington, Keegan Michael Key, Andrew Rannells, Ariana DeBose, Mary Kay Place, Tracey Ullman, James Corden, Kevin Chamberlin, Jo Ellen Pellman Fotografia: Matthew Libatique Montaggio: Peggy Tachdjian, Danielle Wang Musica: Matthew Sklar Produzione: Netflix, Ryan Murphy Productions Distribuzione: Netflix Paese: USA
The Prom è l’adattamento di un musical di Broadway. Quattro star sono alle prese con il fallimento della propria carriera perché il loro atteggiamento da divi non li rende gradevoli e simpatici né al pubblico né alla critica. Alla ricerca di una causa a cui votarsi per rilanciare la propria immagine, che sia alla portata delle loro capacità, si imbattono nel tweet di una ragazza dell’Indiana in piena protesta perché il ballo della scuola è stato cancellato per impedire che lei vi possa partecipare accompagnata… da un’altra ragazza. Salgono quindi su un autobus sgangherato, metafora del declino lavorativo che stanno attraversando, e partono alla volta della piccola cittadina in cui risiede la giovane Emma.
Ryan Murphy è un regista e produttore instancabile, sempre alle prese con un nuovo progetto. Dopo la Fox, ha trovato una nuova casa con Netflix per la quale ha già prodotto la serie The Politician, la miniserie Hollywood e il film The Boys in the Band. The Prom rappresenta anche il suo ritorno dietro la macchina da presa; un progetto che ha iniziato a prendere corpo non appena visto il musical originale. E di Ryan Murphy il film ha tutto dentro, in primis la lotta verso l’intolleranza e la valorizzazione della diversità, ma anche l’amore per la musica e lo spettacolo per cui The Prom diventa quasi un Glee in versione cinematografica. Non ultima quella caratteristica per cui o lo ami o lo odi: tutto è portato all’eccesso.
La storia è di per sé molto semplice, scorre senza particolari colpi di scena e termina in modo quantomeno prevedibile. Il suo svolgimento però è molto vecchia Broadway, nei confronti della quale il film è anche un omaggio continuo, soprattutto nelle musiche, assolutamente spettacolari, che richiamano Chicago, All that Jazz, Wicked e molti altri classici. E proprio lo spettacolo è il punto di forza dell’opera, oltre ad un cast eccezionale tra cui svetta la regina Meryl Streep, tre i primi attori che Murphy ha voluto reclutare per il suo progetto. Di lei il regista ha detto “volevo che lei rappasse”. E, signori, così è stato. Pare anche che Meryl se la sia cavata talmente bene da far si che fosse già “buona la prima”. Ancora una volta, gli Oscar per lei non sono mai abbastanza. Il carattere della Streep è anche quello più interessante, l’unico che, nel corso dell’opera, affronta una vera evoluzione, che passa attraverso il fallimento, altro tema caro a Murphy. Più marginale la parte di Nicole Kidman che però i suoi minuti li sfrutta davvero a pieno. James Corden è stato invece molto criticato per la caratterizzazione stereotipata che ha dato al proprio personaggio. La stereotipizzazione è innegabile quanto eccessive le critiche; vi è anche una dolcezza che in pochi hanno colto e apprezzato. Jo Ellen Pellman è però la vera rivelazione: senza essere mai stata davanti ad un obiettivo, è incredibile come si destreggi per scene che la vedono quasi sempre messa a confronto con numerosi mostri sacri hollywoodiani senza il minimo problema.
The Prom è principalmente spettacolo, intrattenimento, lieto fine. Ma, più in profondità, è anche speranza, è ottimismo, a tratti forse ingenuo ed eccessivo, che, trovando il modo di comunicare, le persone possano diventare unite per cambiare il mondo. Per chi ama i musical, davvero molto gradevole.
Voto: 7,5
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Marzo 2023
Categorie |