di Federica Gaspari ![]() Data di uscita: 13 dicembre 2018 Genere: giallo, drammatico, commedia Anno: 2018 Durata: 117’ Regia: Paul Feig Sceneggiatura: Paul Feig, Jessica Sharzer Produzione: Feigo Enterteinment, Lionsgate Cast: Anna Kendrick, Blake Lively, Henry Golding, Andrew Rannells, Linda Cardellini, Rupert Friend Fotografia: John Schwartzman Montaggio: Brent White Colonna sonora: Theodore Shapiro Distribuzione: 01 Distribution Negli ultimi anni il genere thriller ha saputo trovare una nuova fortunata forma sia nel mondo della letteratura che in quello del cinema. Le assolute protagoniste femminili, spesso rielaborazioni delle figure dei film di Hitchcock, e le ambientazioni delle periferie residenziali delle grandi città hanno imposto nuove regole per tensione e misteri. Il grande e crescente numero di produzioni cinematografiche di questo tipo, tuttavia, sta portando alla distribuzione di pellicole e storie trasparenti e frettolose, incapaci di catturare il pubblico con la giusta rete di sospetti e congetture. E se in realtà mancasse quel giusto pizzico di umorismo nero in più a tutte queste storie poco riuscite? A due anni dal grande flop del reboot di Ghostbusters, Paul Feig riporta sul grande schermo una storia interamente basata su un duo protagonista al femminile. Un piccolo favore è l’adattamento cinematografico dell’omonimo best-seller firmato da Darcey Bell. Il trailer prometteva una buona dose di thriller accompagnata da un’insolita e piacevole messa in scena elegante. Il film, tuttavia, ha saputo regalare qualche sorpresa in più. La vita di Stephanie Ward (Anna Kendrick) ruota interamente intorno al proprio figlio: ne organizza le giornate nei minimi dettagli, partecipa a tutte le attività scolastiche e, contemporaneamente, registra dei video per il suo blog in cui parla di piccoli trucchi e suggerimenti per altre mamme. In una giornata piovosa, però, conosce Emily Nelson (Black Lively), donna in carriera dal fascino ammaliante che stringerà un legame fuori dagli schemi con Stephanie: le due donne, con la scusa dell’amicizia dei due figli, trascorrono lunghi pomeriggi sorseggiando Martini e confidandosi i segreti più inconfessabili. Saranno proprio questi segreti che porteranno alla misteriosa scomparsa di Emily, sparita nel nulla dopo aver chiesto un semplice favore all’amica… Nasce come un racconto giallo a metà tra L’amore bugiardo – Gone Girl e La ragazza del treno ma questo film, lungo la sua durata riesce ad aggiungere tocchi più cool e intriganti sulla riga di successi come Ocean’s 8 e Il diavolo veste Prada. Non è un caso, allora, che alla colona sonora si trovi un nome come quello di Theodore Shapiro che è stato in grado di coniugare frizzanti composizioni originali con classici della musica francese. Scelte originali e raffinate che accompagnano una narrazione completamente fuori dai tradizionali schemi del thriller. Difficile credere, infatti, che questo film sia stato interamente prodotto in terra statunitense, non sempre fortunata nel caso delle black comedy. Un semplice favore attraverso un umorismo nero e sinistro riesce a catturare sin dal primo minuto tra suspense e ilarità. Le due protagoniste trovano un’ottima intesa condita da un pizzico di ambiguità che accenda il motore della storia. Un piccolo calo di ritmo nella seconda parte non compromette un film che, con grandissima sorpresa, viene premiato dal suo coraggio di avventurarsi in pieghe cupe quanto surreali.
Immagini tratte da: www.ew.com www.letterboxd.com www.lionsgate.com
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Marzo 2023
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