di Matelda Giachi ![]()
Genere: Drammatico, Thriller
Anno: 2020 Durata: 113 min Regia: Emerald Fennell Cast: Carey Mulligan, Bo Burnham, Alison Brie, Clancy Brown, Jennifer Coolidge, Laverne Cox, Chris Lowell, Connie Britton, Adam Brody, Max Greenfield, Christopher Mintz-Plasse, Sam Richardson, Alfred Molina, Molly Shannon, Steve Monroe Sceneggiatura: Emerald Fennell Fotografia: Benjamin Kracun Montaggio: Frédéric Thoraval Musica: Anthony Willis Produzione: FilmNation Entertainment, Focus Features, LuckyChap Entertainment Distribuzione: Universal Pictures Paese: Gran Bretagna, USA
“Sapete, le ragazze come quella si mettono in pericolo.”
Cassandra (Carey Mulligan), è una giovane donna di trent’anni. Vive a casa con i genitori, lavora in un bar, ha pochi amici e conduce una vita apparentemente tranquilla e sommessa. Ma la sera si tira a lucido, gira per locali e si finge ubriaca adescando uomini che tentano di approfittare di lei e di cui prontamente si vendica. Ma cos’è successo a quella giovane donna così brillante e promettente che studiava medicina? Cassie sembra un’anima persa, allo sbando. Ma non lo è. E’ lucida, centrata, ha un piano preciso. Nel suo recente passato c’è un trauma che ha preso totalmente possesso della sua vita e della sua persona. Dopo aver subito uno stupro di gruppo Nina, la sua migliore amica, non si è mai più ripresa e, nonostante abbia avuto gran cura di lei, non è riuscita a impedirle di togliersi la vita e nessuno ha mai pagato per questa tragedia.
Esplosivo esordio alla regia per Emerald Fennel, sua anche la sceneggiatura originale premiata con l’Oscar. Chi segue la serie Netflix The Crown sul regno della Regina Elisabetta, l’avrà conosciuta come attrice, nel ruolo di Camilla Parker Bowles. Una Donna Promettente, presentato in anteprima al Sundance Film Festival, è finalmente un film nuovo, coraggioso, con personalità. Emerald Fennel dà voce alle donne e lo fa in modo rivoluzionario, scevro dalle basse retoriche alla MeToo che propagano fumo e tolgono sostanza ad un problema reale che viene o ignorato o abusato, ma raramente capito e affrontato. In un momento in cui il cinema tende a far vedere tutto, si parla di violenza, senza mai portarla in scena; eppure fiumi di sangue non avrebbero avuto la stessa brutalità che riesce ad avere la Fennel con la sua pellicola. Sceneggiatura e regia sono sottili, al limite dello strategico. L’autrice si guarda bene dal lanciare un’accusa generalizzata e qualunquista, non è il suo scopo e si vede; ma sarà esattamente la lettura che daranno molti che poi si lanceranno, inevitabilmente, in feroci critiche. Un film quindi controverso destinato a far parlare e a dividere. O lo si metabolizza e lo si ama o lo si travisa e odia.
Una Donna Promettente colpisce per il suo racconto sovversivo, così come anche per il ritmo incalzante e il suo essere sconcertante e inatteso fino, letteralmente, all’ultimo fotogramma. Carey Mulligan, seppur tra le candidate come miglior attrice, non è stata valorizzata, come avrebbe meritato, durante la notte del cinema. La sua interpretazione niente ha da invidiare a nomi del calibro di Meryl Streep, Emma Thompson o Kate Winslet. Il dolore di Cassie è palpabile, buca lo schermo, si avvinghia allo stomaco e spinge lei in una direzione di odio, ma anche di speranza di redenzione. Accanto alla sete di vendetta, vi è una parte della giovane che non chiede che di smettere di vedere mostri e di riscoprire una realtà in cui tornare a sorridere e fidarsi. “Tu lo sai qual è il peggior incubo di ogni donna?” Emerald Fennel lo ha raccontato come, forse, nessuno prima. Voto: 8/9
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Marzo 2023
Categorie |