Di Federica Gaspari ![]() Genere: horror, commedia Anno: 2020 Regia: Oz Rodriguez Attori: Jaden Michael, Gerald W. Jones III, Gregory Diaz IV, Coco Jones Sceneggiatura: Oz Rodriguez, Blaise Hemingway Fotografia: Blake McClure Produzione: Broadway Video, Caviar Paese: Stati Uniti d’America Durata: 86 min L’alba del mese di ottobre coincide alla perfezione con l’inizio delle celebrazioni cinematografiche e non dedicate all’arrivo di Halloween, festa che più di ogni altra ha intrecciato tradizione popolare con immaginario d’intrattenimento. In tempi eccezionali e già abbastanza inquietanti per la settima arte, in sala mancano i nuovi capitoli di routine di saghe orrorifiche collaudate. Proprio in uno scenario inedito come questo, Netflix ha inserito nel suo catalogo un titolo perfetto per l’occasione in grado di coniugare la migliore tradizione del genere con una narrazione urgente ma non per questo meno divertita e divertente. Vampires vs. the Bronx con tutto il suo irriverente potenziale è pronto a conquistare il pubblico di ogni età. Sul Bronx avanza nell’ombra una minaccia misteriosa e surreale pronta a cambiare per sempre il destino del quartiere e delle famiglie che ci abitano. L’ambigua Murnau Properties, infatti, sta acquistando decine e decine di immobili per costruire nuovi luccicanti locali che tuttavia non sembrano rispondere alle vere necessità degli abitanti del luogo. Miguel (Jaden Michael) è un teenager che nonostante la giovane età ha a cuore la situazione del Bronx, motivo per cui si impegna in prima linea anche contro questa nuova agguerrita società che ricopre di promesse e illusioni una delle zone più povere di New York. Il ragazzo, tuttavia, scoprirà presto che dietro a questa minaccia sociale si nasconde qualcosa di ancora più inquietante con i denti a punta e la sete di sangue: un gruppo di assetati vampiri. La nostalgia degli anni Ottanta e Novanta è stata ormai certificata come cardine collaudato di buona parte delle nuove narrazioni di formazione su piccolo e grande schermo. Il primo lungometraggio di Oz Rodriguez si inserisce alla perfezione nel filone inaugurato da Stranger Things con tanto di biciclette colorate guidate da un gruppo di ragazzini un po’ nerd in cerca di un’avventura in stile Goonies. Tuttavia, la lunga esperienza del regista nel regno della satira statunitense, il Saturday Night Live, riesce a regalare a questo film per ragazzi – e non solo! – l’intuizione in più che riesce a fare la differenza. Coniugando, infatti, i più ammiccanti riferimenti alla pop culture del genere con le più irriverenti rappresentazioni vampiresche di sempre, Rodriguez e un giovane cast entusiasta si scatena per le strade del Bronx trasformando un racconto di mistero a tinte comedy in una rappresentazione divertente e allo stesso tempo perentoria dell’attualità delle periferie a stelle e strisce. Habitat fervente e dinamico di nuove generazioni le cui speranze rischiano di rimanere schiacciate da illusioni e inganni, il Bronx diventa così il palcoscenico di un’intera comunità che si unisce rivendicando il diritto di scrivere in autonomia il proprio futuro, secondo i propri sogni ma anche errori.
In un panorama in cui è più che raro trovare una narrazione autentica quanto urgente, questo film distribuito da Netflix è una ventata d’aria fresca in grado di dare una svolta a una visione solo all’apparenza disimpegnata. Immagini tratte da: www.netflix.com
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Dicembre 2022
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