Zazie è uscita dal metrò e si è fermata a Pisa. No, non stiamo parlando del famoso personaggio del romanzo di Raymond Queneau, anche se deve sicuramente a lei l’ispirazione per il nome. Zazie a Pisa è un piccolo e accogliente locale al numero 9 di via Gian Battista Donati; qui si può riscoprire il vero sapore di frutta e verdura. Ogni cosa che viene servita esalta e combina i sapori di questi ingredienti, in bella mostra subito dietro il bancone, proprio alle spalle di Roberta, la titolare con cui siamo riusciti a fare due chiacchiere.
Ciao Roberta, come inizia l’avventura di Zazie a Pisa? La tua avventura.
Ciao, in realtà io non nasco nel settore ristorazione, anzi ho lavorato in altri settori, ma a un certo punto ho deciso di cambiare completamente. Nel frattempo durante le mie pause pranzo fuori mi rendevo conto che a me mancava un posto come questo, non c’era un’alternativa di questo tipo. Allora ho pensato: se non c’è perché non la apro io? Ho lasciato il lavoro e mi sono messa a cercare: ho visto vari franchising, fatto ricerche su internet e alla fine ho trovato Zazie. Il primo è stato aperto da due ragazzi a Bologna e quindi sono andata lì per incontrarli. Sono stati davvero amabili e alla mano e la loro idea mi ha subito convinto. Alla fine mi sono buttata e ora eccomi qua.
Dando uno sguardo al sito ho scoperto che Zazie è una sorta di franchising, giusto?
Più che un franchising si tratta forse di una rete, anche se preferisco pensarla come un gruppo di persone che condividono una missione: proporre ai clienti qualcosa di alternativo per i loro pasti e spuntini, cibo sano, dove i protagonisti sono frutta e verdura. Questo è il messaggio che Zazie vuole dare, ma per il resto non ci sono vincoli: sono libera di sperimentare e di esprimermi in cucina, non ci sono né menù né ricette stabilite. Siamo come una piccola comunità, quindi c’è molto scambio, di pareri, idee e ricette, ma niente è prefissato. Ci ritroviamo una volta all’anno per conoscerci e confrontarci ed è davvero molto stimolante. L’inaugurazione è stata fatta sabato scorso (14 gennaio 2017) ma tu sei aperta da metà dicembre. Come mai hai scelto di posticipare l’inaugurazione? Sono stata sempre una persona molto avventata, poi negli ultimi anni ho capito che è meglio avere pazienza e fare le cose un passo alla volta. Fare l’inaugurazione all’apertura sarebbe stato un passo azzardato per me; avevo bisogno di un po’ di tempo, di capire come organizzarmi, trovare il ritmo giusto. Ma parliamo di quello che è il cuore di Zazie, che tipo di piatti servite? Ovviamente tutto quello che si può preparare con frutta e verdura! Praticamente io lo descrivo come un laboratorio creativo di trasformazione di frutta e verdura. Prendo tutte cose a base vegetale e creo piatti colorati e profumati a seconda dell’estro della mattina. Frullati, centrifughe, estratti, dolcetti al bicchiere, couscous, zuppe, insalate, risotto e farro. Per quanto possibile cerco di usare prodotti di stagione e di rifornirmi da produttori locali: per esempio adesso ho trovato uno yogurt di buonissima qualità dall’azienda agricola biodinamica Il Poggione di Lajatico, mentre per l’olio evo mi rifornisco dalla fattoria San Vito di Calci. Tutto è fresco e preparato sul momento o comunque in giornata. Piano piano vorrei inserire anche qualche piatto crudista. Adesso che è freddo cerco di preparare sempre due piatti caldi e due tiepidi, ogni giorno provo qualcosa di diverso. Ovviamente si può mangiare qui o portar via e, se mi viene richiesto con un po’ di anticipo, riesco anche a preparare piatti su ordinazione.
Una cucina vegetariana quindi: scelta personale o altro?
Io in realtà mangio di tutto, ma la mia piramide alimentare invece che su base settimanale è diluita durante tutto l’anno. In pratica mangio davvero poca carne, due-tre volte l’anno. Mi piace l’idea di far provare ai miei clienti questo tipo di cucina, magari anche di far sperimentare ai più scettici e restii sapori nuovi e abbinamenti inusuali. A proposito di futuro: prossimi programmi? Hai in mente di organizzare anche qualche evento? Assolutamente sì, ho varie idee che realizzerò piano piano. Sto già pensando di modificare anche l’orario. Adesso apriamo alle 10 fino alle 18, ma sto pensando di allungare un po’, perché specialmente dal giovedì e per tutto il weekend c’è un bel giro di persone e magari a molti farebbe piacere passare a prendere qualcosa di buono da portare a casa per cena. Poi per l’inaugurazione hanno già suonato qui i Pisa Na Fulô e pensavo di riproporre eventi del genere, magari anche in estate all’aperto con i tavolini fuori. Con alcuni artisti e artigiani locali pensavo invece di allestire delle mostre. Infine un’ultima cosa che mi piacerebbe riuscire a organizzare sono delle mattinate di conversazione in inglese o in altre lingue con una madrelingua, da svolgere qui, abbinando magari uno spuntino di metà mattina.
Link per approfondire:
https://www.facebook.com/ZaziePisa/?fref=ts https://www.facebook.com/Lazazie/?fref=ts http://lazazie.com/ Foto tratte da: foto dell’autore e gentilmente fornite da Zazie Pisa
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Febbraio 2021
Categorie
Tutti
|