Un mix corretto e bilanciato di calorie, vitamine e proteine aiuta l’organismo a rispondere in maniera ottimale ai malanni di stagione. Un’alimentazione basata su prodotti stagionali aiuta a mantenersi in forma e anche a non accusare troppo l’abbassamento delle temperature, grazie al rafforzamento delle difese immunitarie.
Tra gli alimenti di maggior consumo un posto particolare spetta agli agrumi. È consigliabile, in questo periodo, non farli mai mancare sulle nostre tavole, in quanto alimenti ricchissimi di vitamine, in particolare la vitamina C che aiuta la sintesi del collagene, così da rafforzare i vasi sanguigni, la pelle, le ossa e i muscoli, oltre a stimolare le difese immunitarie. Si consumano soprattutto al naturale o in spremute, ma vengono usati anche come condimento, nella confezione di marmellate, canditi e in liquoreria. Sono ottimi a fine pasto o come pausa snack, crudi, anche ridotti in succo per preservarne le loro proprietà nutrizionali. Il più noto tra gli agrumi è senza dubbio l’arancia, largamente utilizzata in cucina con ottimi risultati per il suo profumo, il cui succo e la cui scorza grattugiata o tagliata a filetti entra in molte ricette dolci e salate con estremo successo. Mandarini pompelmi, limoni, i Kumquat (mandarini cinesi), hanno origini antiche, più recenti invece gli ibridi come mandaranci, mapo, clementine. Tra le verdure invernali non dobbiamo sottovalutare il cavolo, una delle verdure più nutrienti e salutari dei mesi freddi per le sue proprietà benefiche, per la sua alta presenza di vitamina A e C, per le sue spiccate proprietà antinfiammatorie e depuranti. Il cavolo, appartenente alla famiglia delle crucifere, ha un alto contenuto di ferro e di calcio, è ricco di acidi grassi (omega 3 e omega 6) e di fibre.
Il cavolo riccio, il cavolo nero, il cavolo verza, il rosso, il cappuccio, il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles, i broccoli sono solo alcune delle varietà più commercializzate. Tra i più bizzarri cavoli italiani troviamo il trunzu, un cavolo rapa (Brassica oleracea var. gongylodes) coltivato da sempre nel catanese, in particolare negli orti di Acireale e delle località vicine. È di piccole dimensioni, ma è riconoscibile in particolare perché la parte edule presenta striature violacee, comuni a molti ortaggi coltivati nei terreni lavici dell’Etna. Il cavolo è molto diffuso nella cucina del nostro Paese prestandosi ai piatti più svariati; dai più semplici e tradizionali, ai più raffinati ed elaborati. Questo prezioso ortaggio rinforza il sistema immunitario ed è capace di difendere il nostro organismo dalle malattie e dagli attacchi di germi e batteri; è ricco anche di carotenoidi e lavonoidi dalle spiccate proprietà antiossidanti che, con la loro azione, contribuiscono alla prevenzione dei malanni e dell'invecchiamento precoce (ne contiene oltre 45 tipi), di cui la quercitina è al primo posto.
Chi ha problemi di tiroide è bene che trovi il modo di mangiare una buona dose di crucifere nella settimana. I cavoli sono da tenere sempre in casa, come preziosissimi alleati anche perché contengono l’indolo 3 carbinolo, un micronutriente che contribuisce ad aumentare la produzione di metaboliti, estrogenici anti-tumorali. Foto tratte da: http://www.florablog.it/wp-content/uploads/2011/02/cavolo-verza-01.jpg http://www.fluimucil.it/it/Prevenire-e-Curare/Come-curare/Come-curare-dettaglio/ArtMID/498/ArticleID/186/Gli-alimenti-della-salute-gli-agrumi https://it.wikipedia.org/wiki/File:Fortunella.jpg www.agraria.org/coltivazioniarboree/mapo.JPG Potrebbe interessarvi anche:
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Febbraio 2021
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