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9/3/2017

Cosa e dove mangiare a Torino

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Un giro nel capoluogo piemontese tra piatti tipici e locali.
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​di Eva Dei
La Mole con il suo Museo del Cinema, il Museo Egizio, il Parco del Valentino, Palazzo Reale, Palazzo Carignano, il Museo di Arte Orientale (MAO), la chiesa della Gran Madre di Dio: di sicuro in quanto a patrimonio artistico-culturale Torino non ha niente da invidiare a nessuna città italiana e la stessa cosa la possiamo dire a livello enogastronomico.
La cucina piemontese è ricca di sapori e le cantine conservano vini rinomati in tutto il mondo: Barbera, Nebbiolo, Barbaresco e Barolo, ma anche Dolcetto e Moscato. Il Piemonte è anche una regione che può annoverare numerosi prodotti a marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) o DOP (Denominazione Origine Protetta): tra i primi la nocciola del Piemonte e il salame di Cremona, mentre il secondo gruppo è ricco di formaggi: Bra, Taleggio e Castelmagno, solo per citarne alcuni.

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Il bicerin
Per quanto riguarda la tradizione culinaria, la mattina vi consiglio di provare il bicerin (“il bicchierino”), bevanda tradizionale piemontese, calda e analcolica, che prende origine da una bevanda del 1700 dal nome “bavareisa”, preparata con caffè, cioccolato e crema di latte e servita in bicchierini tondi e trasparenti. Potete gustarlo quasi in ogni bar e caffè di Torino, anche se la ricetta originale è gelosamente custodita Al Bicerin, storico locale del centro, vicino al Santuario della Consolata. Se invece siete amanti degli animali e preferite gustarla in un contesto completamente diverso, vi consiglio il Neko Café, in via Bogino 5/d, dove ad accogliervi troverete 9 simpaticissimi gatti. Se al bicerin volete abbinare un dolce tipico non avete che l’imbarazzo della scelta: canestrelli, baci di dama, torta alle nocciole, krumiri, amaretti, torta al gianduia oppure un semplice gianduiotto.
FotoLa bagna càuda
Se invece siete pronti per un pranzo o una cena in tipico stile torinese tra gli antipasti troverete il vitel tonné, la battuta di manzo o tartara e la bagna càuda; quest’ultimo è un piatto conviviale, composto da una salsa a base di aglio, olio e acciughe tenuto in caldo in contenitori di terracotta riscaldati, in cui i commensali possono intingere pezzetti di verdure. Tra primi piatti sicuramente la pasta fresca ha un posto di rilievo con gli agnolotti, pasta ripiena di carne di forma quadrata, spesso condita semplicemente con burro e salvia, e con i tajerin, sottili tagliatelle condite con sugo di carne o tartufo. Si trovano spesso sui menù dei ristoranti anche risotti di vario tipo e gnocchi, conditi il più delle volte con una fonduta di formaggio. Arriviamo ai secondi piatti dove, se escludiamo la tinca, domina sicuramente la carne; potete scegliere tra il bollito misto con salse di diverso tipo (bagnèt verd, bagnèt ross e mostarda) e il brasato al Barolo, ma anche la finanziera, piatto molto antico a base di frattaglie di pollo e di manzo, così chiamato perché, sebbene nato in ambiente povero, pare che fosse molto apprezzato dalle classi più agiate e dai rappresentati della finanza piemontese. Infine potete concludere con il bônet, dolce al cucchiaio, a base di cacao e amaretti, lo zabaione, crema a base di uova, aromatizzata con il Marsala e servita con biscotti secchi, o le pesche cotte in forno e ripiene agli amaretti.
Nel centro città potete trovare numerosi ristoranti e osterie dove gustare questi piatti tipici, vi consiglio, in via delle Rosine 1, “La Cantina”: ottima cucina, personale gentile e ricco assortimento di vini.


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Piatto della vineria “La Cantina”
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Piatto della vineria “La Cantina”
Prima di concludere non dimenticate che Torino è la patria del Vermut e dell’aperitivo. Infatti, nel 1786, Antonio Benedetto Carpano comincia a produrre un particolare vino aromatizzato con oltre 30 tipi di erbe e spezie: si tratta appunto del Vermut, destinato a diventare la base di numerosi cocktail. San Salvario, via Po e piazza Vittorio Veneto sono la sede di numerosi locali dove fare un’ottima apericena con amici, sia a buffet sia con servizio al tavolo. Tra questi vi consiglio sicuramente, al numero 10 di Piazza Vittorio Veneto, Just Cocktail Bar: ottimi cocktail a base di frutta fresca, ricchi taglieri con i tipici grissini torinesi e piatti caldi appagheranno sicuramente il vostro appetito.
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Vermout
Link per approfondire:
http://www.bicerin.it/
http://www.nekocafe.it/
https://www.facebook.com/cantinavb/
https://www.facebook.com/Just.Turin/
 
Immagini tratte da:
http://www.bicerin.it/
http://ricette.giallozafferano.it/Bagna-caoda.html
Foto dell’autore
http://torino.mentelocale.it/70850-torino-aperitivi-torino-7-locali-non-perdere/

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