L’ananas rosa è solo l’ultimo arrivato di una serie di frutti e ortaggi dai colori “bizzarri”, ma lo sono davvero così tanto?
Da un paio di settimane impazzano su internet fotografie e articoli sul “nuovo” ananas rosa, sorta di “vegetale mitologico” recentemente scoperto. Ma questo è solo l’ultimo esemplare di numerosi ortaggi e frutti diventati nel tempo famosi per il loro colore fuori dal comune, diverso da quello abituale. Spesso la diversità cromatica fa diventare questi alimenti dei veri e propri trend culinari, anche se purtroppo la conoscenza reale di questi prodotti è molto superficiale, ci si ferma infatti al solo colore. Prima di tutto si può distinguere tra varietà poco conosciute, ma molto antiche (questo è il caso per esempio delle carote viola) e invece alimenti nuovi, frutto di ingegneria genetica, proprio come il nuovo arrivato ananas rosa. Di seguito andiamo alla scoperta di alcuni di questi alimenti per vedere cosa c’è al di là del loro colore. ![]()
Pomodori neri: sono famosi come “pomodori anticancro” a causa del loro elevato contenuto di antocianine, pigmenti vegetali appartenenti alla classe dei flavonoidi e dotati di forti proprietà antiossidanti. Come vi abbiamo già spiegato negli articoli sui Superfood ovviamente non svolgono alcuna azione curativa, ma non sono per questo meno gustosi, anzi spesso presentano un sapore più intenso, mentre la buccia rosso-nera è spesso un po’ più dura.
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Datterini gialli: parliamo sempre di pomodori, ma di una varietà più piccola, i datterini dal colore giallo. Tutti noi siamo abituati a immaginare i pomodori rossi, ma i primi pomodori conosciuti dagli europei, nel XVI secolo, erano di colore giallo. Probabilmente da questo deriva anche l’etimologia del nome “pomo d’oro”, a indicare il colore giallo dorato del frutto. Questo tipo di datterini sono caratterizzati da un sapore molto delicato e totalmente privo di acidità.
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Carote viola: sono del tutto identiche alle carote classiche, quelle arancioni per intendersi, tanto da appartenere alla stessa specie, Daucus carota L. Sembra inoltre che precedentemente il colore tipico di questi ortaggi fosse proprio il viola e che gli olandesi, attraverso coltivazioni selezionate, siano giunti a modificarne il colore in onore della dinastia allora regnante, gli Orange.
Nel gusto non si notano particolari differenze, variano però i valori nutrizionali: hanno il 22% di zuccheri in meno, e sono molto più ricche di antociani, gli stessi pigmenti dei pomodori neri dotati di proprietà antiossidanti. ![]()
Patate viola: chiamate anche patate nere o patate vitellotte, anche queste sono una varietà molto antica proveniente dal Sud America. Di medie-piccole dimensioni, sono rugose, con buccia spessa e polpa di colore viola intenso. Quest’ultima risulta appiccicosa, simile alla nocciola nel profumo e vicina alla castagna per sapore. Come ogni ortaggio dal colore viola-nerastro esaminato fino a ora, anche questa varietà di patate è ricca di antiossidanti.
Ananas rosa: celebrato con l’hashtag #pinkpineapple, l’ananas rosa è studiato dal 2005 da Del Monte, che è riuscita a brevettarlo. A fine 2016 ha ottenuto anche il via libera dalla Food and Drugs Administration statunitense. Il colore rosa è dato dall'aggiunta di licopene, la stessa sostanza che rende rosso il pomodoro. Il sapore è lo stesso, solo più dolce, per il resto il frutto è sicuro e nutriente come quello classico.
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ortaggio multicolore
10/7/2017 17:18:47
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